La Fiorentina si prepara ad affrontare una nuova, delicata sfida in Serie A, ospitando domenica il Como guidato da Cesc Fabregas. Dopo un inizio di stagione poco brillante, la formazione viola è alla ricerca dei primi tre punti e vuole riscattarsi proprio davanti ai propri tifosi al Franchi.
Durante l’incontro con la stampa, l’allenatore Stefano Pioli trasmette determinazione: “Voglio vedere una squadra affamata di risultati e che sfrutti questa gara come occasione di rilancio. Solo chi interpreta meglio la partita può avere la meglio, per questo serve applicazione e prontezza nei momenti chiave”.
Analizzando la sconfitta di Napoli, Pioli ammette: “Nella fase iniziale siamo stati troppo spenti, ma la reazione c’è stata. Il gruppo si sta impegnando bene, sono sicuro che arriveranno tempi migliori, ma bisogna alzare la qualità e l’attenzione su tutte le fasi del gioco”. Attenzione rivolta anche al centrocampo, dove non esclude novità a seconda delle esigenze tattiche.
Sull’avversario, Pioli riconosce: “Il Como ha messo in difficoltà molte squadre, merito dei singoli e della continuità in panchina. Ci aspetta una partita complicata: dovremo sfruttare meglio il pallone e creare pericoli con più convinzione”.
Riguardo la difesa, il mister analizza la situazione di Pongracic: “Dobbiamo padroneggiare meglio i contrasti e le letture difensive, perché spesso ci troviamo in inferiorità numerica. Con il proseguo delle partite, sono convinto che vedremo passi avanti tangibili”.
Pioli non vuole fissarsi obiettivi a lungo termine, scegliendo un approccio giornata dopo giornata: “Non serve pensare alla classifica adesso, tutta l’energia deve essere impiegata per affrontare bene il Como. Resta fondamentale recuperare entusiasmo e compattezza”.
Un breve cenno anche sull’incontro con Fabregas, ormai figura di riferimento sulla panchina avversaria: “Un ragazzo curioso e preparato, destinato a una grande carriera da allenatore”.
Sulle difficoltà offensive, Pioli osserva: “Non è solo una questione degli attaccanti, serve una manovra più efficace e rapida in fase di costruzione per valorizzare le nostre qualità”. Sul recente calo nei passaggi riusciti, spiega: “Col Napoli la pressione è stata intensa, ma dobbiamo imparare a liberarci e muovere la palla con maggior coraggio”.
Affrontando i problemi di formazione, Pioli aggiorna su Moise Kean: “Si sta riprendendo e potrebbe essere pronto per partire titolare. Anche Gudmundsson migliora e sarà tra i convocati”. Su Fagioli, aggiunge: “Ha inciso positivamente all’inizio, poi qualche difficoltà dovuta anche al ruolo, ma resta un elemento su cui punto molto”.
Infine, l’allenatore mette a tacere le voci su possibili malumori: “Il gruppo è unito e motivato ogni giorno in allenamento, queste domande non aiutano e non rispondono alla realtà”.
La squadra viola, quindi, si concentra su una prestazione convincente per rilanciare la sua stagione, consapevole della solidità degli avversari ma determinata a invertire la rotta.