Davide SacchettiSabato alle 18:00 ci sarà una partita assolutamente da seguire tra Fiorentina e Napoli.
I padroni di casa arrivano al match con la voglia e la convinzione di far bene.
Anche gli azzurri di Antonio Conte arriveranno al match per conquistare la vittoria e salire in classifica.
Fiorentina-Napoli: come ci arrivano le due squadre
La squadra di Palladino arriva al match con voglia e convinzione di giocarsi la partita per raggiungere i tre punti.
La Fiorentina nelle ultime tre partite tra campionato e coppa ha ottenuto due pareggi ed una sconfitta.
Gli azzurri si presenteranno al match con la carica e determinazione di portare a casa i tre punti e mettere fieno in cascina.
Il Napoli nelle ultime tre partite di campionato ha ottenuto tre vittorie su tre.
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Possibili protagonisti
In questa partita saranno molto importanti i centrocampisti sia da una parte che dall’altra.
Il reparto nevralgico avrà compiti importanti sia con il pallone tra i piedi ma anche nei movimenti senza palla.
La Fiorentina a centrocampo si affiderà a Cataldi che sarà il metronomo davanti alla difesa ed al suo fianco giocheranno Adli ed Colpani.
Tutti e due dovranno essere intraprendenti cercando di mettere palloni in area per le punte ma anche attaccando gli spazi vuoti.
Conte andrà sulle certezze a centrocampo senza cambiare nulla. Davanti alla difesa giocherà Lobotka che dovrà dare i tempi di gioco a tutta la squadra, al suo fianco ci saranno Anguissa ed Mctominay.
Entrambi dovranno lavorare molto in fase di non possesso, sul recupero della palla per poi trasformare l’azione da difensiva ad offensiva servendo con i tempi giusti le punte.
Zone tattiche.
Molto importanti saranno anche gli attaccanti, che dovranno lavorare molto per la squadra evitando di sprecare le occasioni che si presenteranno.
La Fiorentina andrà su Kean come punta centrale mentre sugli esterni giocheranno Sottil ed Gudmundsson.
Il Napoli andrà invece su Lukaku come punta centrale con David Neres e c’è grande attesa per scoprire chi sarà il sostituto di Kvaratskhelia. Spinazzola sembra essere in pole, ma non è da escludere l’impiego di Raspadori.
Domenico De Simone
Stefano Sarasini
