Fiorentina – Monza: pagelle Fiorentina della Redazione Fantapazz
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Terracciano – 6
La sensazione è che sul cross di Dany Mota potesse leggere meglio e in anticipo la traiettoria. Splendido l’intervento su Zerbin ma a gioco fermo. Le altre conclusioni non lo impensieriscono.
Milenkovic – 6.25
Un paio di sviste difensive ormai tipiche del suo attuale momento di forma, ma quest’oggi non sono errori gravi e nel complesso gestisce i tentativi centrali del Monza e si posiziona bene sui cross a mezza altezza per spazzarli via dall’area.
Kayode – 6.25
Una chiusura in scivolata provvidenziale ad evitare una ripartenza potenzialmente letale del Monza. La solita prova attenta ed efficace sulla linea difensiva, i soliti errori tecnici quando tenta di spingere, nonostante si proponga sempre con i tempi giusti.
Martinez Quarta – 6
Errore gravissimo sul gol dove duella fisicamente con Djuric dimenticandosi del Pallone e lasciandolo saltare indisturbato. Rimedia alla grande con una prestazione solida dove si perde il conto di quanti anticipi riesce a fare sulla trequarti capaci di far dominare territorialmente la sua squadra.
Parisi – 5.75
Bene nei duelli difensivi in velocità dove non viene praticamente mai saltato dagli esterni avversari. Meno bene quando tenta la fortuna in avanti, gli manca la velocità nel gestire la palla e la capacità di crossare dal fondo.
Biraghi – SV
Entra nel finale senza mettersi particolarmente in mostra.
Faraoni – SV
Fa rifiatare Kayode, ma si vede francamente poco.
Arthur – 7
Partita senza infamia e senza lode per il brasiliano che non deve preoccuparsi troppo degli attacchi alle spalle di Colpani e co. dato che il Monza ha deciso di impostare la partita sulle fasce. Autore della solita regia priva di verticalità e velocità, si regala però un lampo clamoroso quando salta la pressione di Bondo e si invola verso il limite dell’area, trovando un gol di precisione e potenza che ha sorpreso anche i difensori brianzoli che non lo hanno accorciato.
Barak – 7
La differenza rispetto alla prestazione di Colpani è evidente. Il trequartista ceco si propone in tutte le zone del campo per costruire e dialogare con i compagni. Accarezza il pallone e cerca sistematicamente di forzare la giocata, trovando il più delle volte gli spazi da punire nella difesa ospite. Suo l’assist per il gol di Nico.
Castrovilli – 6
La condizione atletica è buona e lo si vede dalla frequenza di passo e dalla convinzione nei contrasti. Inizia bene il match conquistando dei falli e saltando spesso l’uomo. In questa atipica posizione esterna incide relativamente poco, ma riteniamo la prestazione sufficiente.
Mandragora – 5.75
I compagni lo cercano poco e il suo lavoro sporco non emerge visti i connotati del match. Ne fuoriesce una partita piuttosto anonima in cui l’unico squillo riguarda l’ottimo inserimenti con il tiro in corsa parato da Di Gregorio.
Duncan – SV
Gioca il quarto d’ora finale. Entra bene in partita, ma non fa cose eclatanti per meritarsi il voto.
Gonzalez N. – 7
Protagonista di quasi tutte le azioni offensive della Fiorentina, trova il gol con il suo punto di forza (ossia il colpo di testa) al termine di un buon inserimento sulla fascia opposta. Chiama molto palla, autore di un’ottima prova in fase di assist, decisamente meno al tiro dove spreca qualche opportunità calciando debolmente. Nelle fasi finali del match si sacrifica molto in fase difensiva.
Kouame – 6.25
Meglio di Nzola nella difesa della palla, anche se è bene sottolineare che Pablo Marì (che aveva messo in difficoltà il compagno angolano) lo marca solo per 12 minuti. Può però migliorare nella gestione del pallone, spesso errata nei tempi di gioco.
Nzola – 5.75
Richiesto come perno offensivo per dialogare spalle alla porta con i compagni, soffre la marcatura di Pablo Marì che riesce più volte ad anticiparlo o sporcarne la giocata. La prestazione non è gravemente insufficiente perché è sempre presente in partita, ma non incide quanto il mister avrebbe voluto, e questo è probabilmente il motivo del cambio.
Beltran – 5.75
Entra male in partita fra le linee. Si propone poco e quando lo fa gestisce decisamente palla il possesso.
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Fiorentina – Monza: pagelle Monza della Redazione Fantapazz
Di Gregorio – 6.25
Blocca la maggior parte degli attacchi gigliati con interventi non miracolosi ma puntuali. Preso in controtempo da Nico sul pareggio, si allunga ma non può raggiungere il tiro angolato e secco di Arthur.
Mari – 6
Nzola gli scappa via solamente una volta in tutta la partita (dove però si trova davanti a Di Gregorio), per il resto gli concede poco spazio in area e qualche volta riesce ad anticiparlo nei suoi tentativi di difender palla spalle alla porta.
Caldirola – 6
Entra nella ripresa come esterno di difesa. Ovviamente non spinge mai, ma difensivamente fa il suo senza affanni.
Pedro Pereira – 6
Meglio di Birindelli nella fase di spinta, meno presente rispetto all’ex Pisa in fase difensiva. Complessivamente una prova sufficiente.
Kyriakopoulos – 5.75
Puntuale nelle sovrapposizioni, ma inusualmente poco preciso al cross. In fase difensiva blocca i tentativi di Kayode, mentre fisiologicamente lascia l’interno del campo a Nico Gonzalez che trova un paio di assistenze interessanti.
Izzo – 5.5
Ottima la prima mezz’ora con interventi precisi e decisivi. Poi l’errore di lettura sul gol del pareggio dove salta a vuoto e lascia alle spalle Gonzalez completamente abbandonato. Da lì in poi va in sofferenza quando puntato in uno contro uno.
Birindelli – 5.5
Potrebbe fare la diagonale su Nico, ma rimane il condizionale poiché lo osserva da dietro accovacciarsi e trovare il gol dell’1-1. L’unica sbavatura grave di una partita comunque piuttosto attenta a livello difensivo. Si vede poco in avanti.
D’Ambrosio – 5.5
Entra nel quarto d’ora finale, ha la colpa di non accorciare su Arthur che arriva indisturbato al limite dell’area e calcia con lo specchio libero.
Bondo – 6.5
L’unico del Monza che gioca una partita di altissimo livello sotto il profilo dell’intensità e delle letture tattiche. Stoppa sul nascere numerose azioni della Fiorentina ed è sempre presente in raddoppio di marcatura. Saltato all’altezza del centrocampo da Arthur in occasione del 2-1. Non avrebbe potuto intervenire avendo già subito l’ammonizione.
Pessina – 6
Oscilla fra mediana e trequarti e distribuisce il pallone cercando il più delle volte gli esterni. Prestazione ordinata e pulita, anche se poco intraprendente.
Akpa Akpro – 6
Garantisce maggior intensità a centrocampo, ma il Monza perde il filo conduttore con Djuric. Non è una colpa sua, ma una questione di caratteristiche tecniche che mal si combinano in fase offensiva.
Zerbin – 5.25
Cercato spesso dai compagni, non riesce mai ad andar via a Kayode o a trovare un cross pericoloso, anche se dalla trequarti. Inconsistente.
Colpani – 5
Prestazione abulica con molti errori tecnici anche elementari e poche iniziative degne di nota dal punto di vista della creatività offensiva. Poco in partita anche in fase di non possesso, come quando si perde totalmente l’inserimento di Mandragora.
Carboni V. – SV
Pochi minuti in cui non riesce a incidere per il gioiellini scuola Inter.
Mota – 6.5
Si costruisce con il movimento e il cross il gol del vantaggio per i suoi. La sua posizione in campo produce dei grattacapi alla difesa viola che si sfilaccia per soffocarlo. Nessuno dei compagni riesce a sfruttare l’ottimo lavoro dinamico del portoghese.
Djuric – 6.5
Trova il gol con la specialità della casa stravincendo il duello fisici con Martinez Quarta prima di ricevere il cross. Dopodiché, i suoi lo cercano spesso con i lanci dalla difesa e qualche duello aereo lo vince. Nel secondo tempo, l’uscita di Dany Mota lo lascia solo e non riesce più a incidere neanche sulle sponde.