Fiorentina-Juventus: tanti infortuni, poche emozioni

Nel caldo di Firenze, la Fiorentina ottiene un importante pareggio contro la Juventus. Partita noiosa, poche occasioni da ambo le parti. Ribery incanta, Cristiano Ronaldo stecca l’appuntamento col gol. Sarri torna in panchina dopo i problemi di salute, ma dovrà fare i conti con i numerosi infortuni in vista dell’impegno di Champion League di Mercoledì.

Montella senza punte di ruolo, Sarri conferma dieci titolari su undici

Subito in campo gli ultimi acquisti Caceres e Dalbert nel 3-5-2 di Montella. Fiorentina senza punte di ruolo, fuori Boateng e Vlahovic: Chiesa e l’ex Bayern Monaco Ribery a guidare l’attacco. Sarri conferma per 10/11 la squadra che ha battuto in extremis il Napoli nel secondo turno di campionato, con Danilo al posto di De Sciglio. Ancora in panchina Dybala e l’ex Bernardeschi, terza maglia da titolare consecutiva per Gonzalo Higuain.

Le formazioni e il tabellino

Fiorentina 3-5-2: Dragowski; Milenkovic, Pezzella Ge. (83′ Ceccherini), Caceres; Lirola, Badelj, Pulgar, Castrovilli (89′ Zurkowski), Dalbert; Chiesa, Ribery (69′ Boateng).

Juventus 4-3-3: Szczesny; Danilo (62′ Cuadrado), Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (44′ Bentancur), Matuidi; Douglas Costa (8′ Bernardeschi), Higuain, Ronaldo.

Marcatori: nessuno

Assist: nessuno

Ammoniti: Caceres, Chiesa, Castrovilli (Fiorentina); Pjanic, De Ligt, Bentancur (Juventus).

Primo tempo con poche emozioni. Si fermano Douglas Costa e Pjanic.

Dura solo 8 minuti la partita di Douglas Costa, costretto ad uscire a causa di un problema alla coscia dopo uno scatto. Al suo posto Bernardeschi, accolto dai fischi degli ex sostenitori. Al 44′ alza bandiera bianca anche Miralem Pjanic, sostituito da Bentancur. Problemi muscolari per entrambi i giocatori, a rischio la partita di Champions della prossima settimana.

Bianconeri poco incisivi in avanti, che non impensieriscono mai la retroguardia viola e con una difesa ancora un po’ troppo ballerina. Incertezze per De Ligt e Szczesny, che per poco non propiziano i gol di Chiesa e prima e Ribery poi. Il francese regala sprazzi di grande calcio, creando occasioni per sè e per i compagni: per un soffio Dalbert non finalizza una grande apertura dell’ex ala del Bayern. Buono il primo tempo anche del giovane Castrovilli.

Secondo tempo sulla falsa-riga del primo. Infortuni anche per Danilo e Pezzella.

Pochissime le azioni degne di note anche nel secondo tempo, con le squadre condizionate anche dal grande caldo. Brutte notizie per Sarri, che deve fare i conti con il terzo infortunio di giornata. Danilo chiede il cambio ed entra Cuadrado nella posizione di terzino destro.  Al 69′ primo cambio per la Fiorentina: standing ovation per Ribery, che lascia il posto a Boateng. Prestazione maiuscola per il francese, che si è distinto per impegno, dedizione e sacrificio anche in fase difensiva. Nel finale, chiede il cambio anche Pezzella, capitano della viola, che viene sostituito da Ceccherini.

Dopo qualche momento di tensione e nervosismo, l’arbitro fischia la fine delle ostilità al 94 esimo, col risultato fermo sullo 0-0.