Finalmente una settimana intera per preparare questa partita. Si riparte da un campo storicamente difficile, ma con un filotto alle spalle.
“Assolutamente si, Firenze è un campo difficile per tutti. Questa settimana abbiamo lavorato abbastanza bene ed andiamo fiduciosi ad affrontare questa trasferta.”
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In campionato avete perso 3 volte in trasferta però arrivate da due buoni risultati. Ora ci sarà un trittico durissimo con Fiorentina, Juventus e Atalanta. Quanto sarà importante per il morale uscire con un risultato positivo dal Franchi?
“È chiaro che i risultati portano autostima e di conseguenza le vittorie sono importantissime. Da qui alla sosta avremo tante partite difficili. Ogni tre giorni saremo sotto pressione però dovremo affrontarle con tantissima testa così come abbiamo fatto fino ad ora.”
Se le partite durassero 45 minuti l’Inter sarebbe seconda alle spalle dell’Atalanta così come se giocasse sempre a San Siro la classifica sarebbe diversa. In trasferta l’Inter dovrebbe fare il salto di qualità dove su 7 gare lontano dal Mezza siete andati in vantaggio 5 volte, ma ottenuto solo 3 vittorie.
“Assolutamente sì, bisogna fare di più in trasferta. La presenza dei nostri tifosi ci agevola molto. Ma anche sabato sera ce ne saranno tanti.”
Come sta Lukaku, e come lo gestirete tra campionato e Champions?
“Lukaku si allena da 2 giorni parzialmente in gruppo. Deve ritrovare la condizione dopo tanto tempo di inattività. La lesione l’ha superata. A Firenze non sarà con noi, mentre vediamo per mercoledì. Dovrà migliorare la sua condizione, ma vedendolo lavorare sono molto fiducioso.”
Handanovic ha recuperato dalla lussazione e potrebbe giocare oppure Onana in questo momento dà più sicurezza?
“Handanovic non è disponibile per domani, ma partirà con noi ugualmente perché è importante per il gruppo. Eventualmente, se dovesse servire, c’è pronto Cordaz.”
È presto, ma il ritardo dalla vetta non è poco per pensare allo scudetto serve un’impresa o ti aspetti una stagione lunga e strana con questa lunga sosta?
“Quello che più conta è ragionare partita per partita. Ne mancano tante da qui alla sosta e dobbiamo arrivarci nel migliore dei modi. Mancano 5 partite di campionato e due di Champions quindi c’è ancora tantissimo d’avanti.”
Con quanti punti di distacco l’Inter si sentirebbe in piena corsa per lo scudetto?
“Adesso dobbiamo guardare il calendario ed essere realisti. C’è un distacco e davanti stanno correndo tantissimo. Noi abbiamo perso qualche punto. Ora l’obiettivo è quello di recuperare punti in campionato e di passare il turno in Champions.”
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