Sarri presenta la trasferta di Firenze in un momento difficile e di piena contestazione da parte dei tifosi. La squadra darà il massimo per far capire alla gente l’attaccamento alla maglia.
La Lazio è migliorata in difesa: cosa è cambiato?
“La squadra è più corta e compatta. Domani ci misuriamo sotto questo aspetto. La Fiorentina ha fatto 29 gol in casa quest’anno: vedremo se siamo cresciuti da questo punto di vista”.
È un momento delicato questo?
“Nelle ultime 12 partite abbiamo perso solo contro Sassuolo e Inter: non è un momento delicato”.
Il mercato non è andato secondo i piani…
“Ti risparmio la fatica di concludere la domanda. Il mercato si è concluso, stop. Inutile parlarne. Qualsiasi tipo di discorso si può ritorcere contro la squadra. Quindi non c’è più niente da dire, dobbiamo fare meglio con questi giocatori. Non devo dare alibi ai giocatori”.
Com’è l’umore nello spogliatoio? Giovedì c’è stato un pranzo insieme…
“L’umore è buono, c’è serenità nel gruppo. Il pranzo di giovedì era già in programma. Volevamo fare una grigliata qui ma non è stato possibile, così siamo andati fuori”.
Cabral?
“Vediamo cosa ci può dare. Io l’ho seguito pochissimo, sono sincero, ma lo staff lo ha seguito. In questo momento fisicamente è indietro, ha avuto un infortunio di 45 giorni. Nei giorni scorsi lo abbiamo provato da esterno, poi vedremo se può fare la punta. Ma anche Felipe Anderson, con le sue caratteristiche, può fare il centravanti”.
Ha sentito Lotito?
“Si, due o tre giorni fa. È un rapporto molto diretto. Gli dico quello che penso e lui lo stesso. Se non sono scontento? Non casco nelle trappole, ho 63 anni”.
Come si affrontano, con questa rosa, 7 partite in 22 giorni?
“Ora pensiamo alla Fiorentina, poi penseremo alle altre. Domani sarà difficilissimo, il rendimento dei viola parla chiaro. Bisogna essere molto concentrati, loro approcciano le partite in maniera massimale e violenta”.
Come sta Radu? E Acerbi?
“Acerbi sta ancora lavorando da solo, penso che nel giro di qualche giorno possa tornare con noi, ma non ho la certezza fino al prossimo controllo che sarà martedì o mercoledì. Radu sta abbastanza bene, è in linea con l’ultimo periodo”.
Le impressioni su Kamenovic?
“Deve risolvere problemi burocratici, non è con noi in questo momento”.
Basic?
“L’ho visto col viso bianco (ride, ndr). L’episodio l’ha un po’ scosso ma è normale, gli hanno puntato una pistola: già oggi era in campo tranquillo”.