Le parole di Italiano
Credete al 1° posto nel girone?
“Dobbiamo vincere la partita, mettendo in difficoltà di più gli avversari rispetto all’andata. Ne abbiamo le possibilità, intanto facciamola nostra poi dobbiamo anche vedere se riusciamo a fare più gol possibili. Sono una squadra tosta, che gioca bene, quanto accadrà in termini di classifica lo vedremo”.
Come sta Gonzalez? Il Mondiale condiziona?
“Per domani non è a disposizione, ancora non è al 100%, ha accusato un dolore che non lo rende disponibile e non lo fa star bene. Non penso ad altro se non ad ascoltare i ragazzi, le loro sensazioni: in questo momento non si sente in grado di scendere in campo. Ho già parlato dei ragazzi che vanno al Mondiale, non credo che ce ne siano a pensarci già un mese prima. Ci metto la mano sul fuoco, nessuno pensa di non giocare col club per tutelare qualcosa in arrivo. Non ci voglio credere e non lo penso, così vale per Nico. Se non è al 100% va rispettato”.
Che squadra è il Basaksehir?
“Sono una squadra brava nella fase difensiva ma se siamo bravi a sfruttare ciò che concedono, possiamo mettere a nudo le loro difficoltà. All’andata potevamo segnare più noi di loro nel primo tempo, saremo messi alla prova, c’è da scardinare una difesa che lavora bene. Sono primi nel girone, hanno subito zero gol. Siamo a un banco di prova, vediamo se saremo i primi”.
Recupererà qualche esterno per lo Spezia? Cambierà modulo?
“Ci concentriamo partita dopo partita, domani è importante e pensare a domenica secondo me è sbagliato. Abbiamo provato a cambiare mentalità e modo di ragionare, chi è a disposizione domani sa di dover dare tutto, sia con tre punte che con quattro… Ci deve essere un approccio diverso da quello visto con l’Inter, abbiamo possibilità di variare anche a gara in corso il nostro modo di attaccare là davanti, con l’Inter ha portato frutti grandiosi, ci lavoriamo”.
Come ha accolto le parole di Bonaventura?
“Ho parlato con Bonaventura e, in sintesi, è quanto ci diciamo da inizio anno. Dobbiamo svegliarci, lo scorso anno abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni e in questo, per demerito nostro, raccogliamo meno. Così ho interpretato le parole di Jack, queste sono le spiegazioni che ha dato”.
Il 4-2-3-1 è una soluzione?
“I ragazzi sanno legare e muoversi, poi dobbiamo essere pure equilibrati. Il nostro sistema è consolidato e lo conosciamo bene, stiamo iniziando a introdurre altro. Siamo stati bravi a mettere in difficoltà una grande difesa come l’Inter”.
Come sta Zurkowski?
“Si è fatto male subito in ritiro, si è poi rifatto male subito. Non esagero se dico che Zurko avrà dieci-dodici allenamenti totali con la squadra, e forse neanche al 100%. Abbiamo provato a stimolarlo, ma avuto ricadute che non ce l’hanno fatto utilizzare al meglio. Ha grande concorrenza, sta lavorando, la sua situazione è questa. Come ho sempre detto non precludiamo niente a nessuno, è venuto fuori un caso Cabral ma avevo detto che non c’era bisogno di tutto questo putiferio. Ha saltato tantissimi allenamenti, ma non per colpa sua, sta iniziando ad accelerare”.
Le parole di Milenkovic
Cosa vi portate dietro dall’andata?
“Errori da non ripetere, dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto, proponendo le nostre idee per provare a vincere. Giochiamo contro una squadra forte, ma sarà anche una sorta di rivincita e di mezzo c’è il passaggio del turno. Siamo concentrati al massimo per domani”.
Cosa rimane dopo l’Inter?
“Il periodo è difficile, ma si esce solo tutti uniti. Il calcio è uno sport collettivo, dobbiamo rimanere sulla stessa barca e credere nel lavoro di tutti i giorni, credere nei nostri mezzi e puntare a vincere. Con l’Inter siamo partita male ma poi c’è stata una grande reazione di squadra. Non era facile ribaltarla, alla fine abbiamo perso e rimane la delusione perché meritavamo di più, però si guarda avanti. Se c’è una cosa buona è che le partite arrivano veloci, ora c’è la Conference, competizione a cui puntiamo tanto: possiamo vincere e rimediare”.
Come reagite voi difensori ai tanti gol subiti di recente?
“Difendiamo alti, in modo propositivo: si rischia qualcosa ma ci sono molti pregi. A inizio stagione eravamo tra le migliori difese, qualche episodio non è girato a nostro favore ma non deve essere un alibi. C’è da migliorare e sono convinto che lo faremo”.
Come si sente fisicamente? Un appello ai tifosi visto che ad oggi saranno solo 11mila?
“Ora sto bene, mi sono portato dietro un problemino per un periodo, ho preso del tempo per recuperare. I tifosi, per quanti verranno, so che ci sosterranno al massimo e li ringrazierò sempre”.
Cosa vi siete detti dopo l’Inter? Un commento sugli episodi arbitrali?
“Negli spogliatoi eravamo arrabbiati dopo l’Inter, non meritavamo assolutamente di perdere. Sulle decisioni arbitrali preferirei non commentare”.