RedazioneIn una giornata tutt’altro che tranquilla per la Lazio, l’allenatore Maurizio Sarri ha dovuto fare i conti con un’imprevista defezione: l’ala Matteo Cancellieri ha lasciato il campo già al 22’ della gara contro la Atalanta per un problema muscolare.
Il tecnico biancoceleste lo ha sostituito immediatamente con Isaksen, facendo capire che la situazione era seria e non demandabile alla semplice “pausa tecnica”.
Il comunicato medico iniziale indica un infortunio muscolare che verrà valutato in dettaglio nelle prossime ore. Al momento, i tempi di recupero rimangono incerti, e l’intero staff sanitario della squadra capitolina è già al lavoro per definire le possibili opzioni.
Questo episodio si pone in un contesto più ampio di emergenza: Sarri ha infatti definito «al limite» l’attuale condizione atletica dei suoi giocatori, sottolineando come molti problemi abbiano radici pregresse e che l’accumulo di acciacchi rischia di penalizzare la squadra nelle prossime gare.
Per Cancellieri, che nella prima parte della stagione aveva mostrato segnali di crescita evidenti (pur con qualche incertezza), questa battuta d’arresto rappresenta un momento cruciale. La giovane ala, che gioca prevalentemente sulla fascia destra e che aveva già attirato l’attenzione per le sue doti offensive e l’evoluzione tattica, ora dovrà attendere l’esito degli esami per sapere quanto sarà lontano dai campi.
Sul fronte della guida tecnica, Sarri ha ribadito che non ha intenzione di abbandonare il progetto nonostante le difficoltà. Ha puntato l’accento sulla necessità di applicazione costante del gruppo e sul fatto che, nonostante l’emergenza, la crescita è visibile negli allenamenti.
