Dybala si allena da solo a Torino in attesa di conoscere chi saranno i nuovi compagni.
Una situazione non delle migliori che non permette certo di avere un morale alle stelle e per questo sono previsti vari summit con Antun, De Vecchi e Novel.
L’Inter occupa sempre una posizione preferenziale nel futuro dell’argentino nel caso volesse affondare il colpo, il problema è proprio questo.
Affinché l’Inter possa andare in fondo ha la necessità di liberare due slot in attacco. Oltre Sanchez, che guadagna 7 milioni di euro, si dovrebbe dire addio a uno tra Correa e Dzeko.
Per il Tucu sono stati investiti 31 milioni, mentre per Dzeko si dovrebbe trovare qualcuno interessato a spalmare gli 8 milioni di ingaggio nei prossimi due anni.
Insomma trattative che sembrano Everest da scalare e nel frattempo Dybala attende, ma chissà fino a quando.
Le pretendenti
Defilatosi il Milan sono due le maggiori pretendenti al momento: Napoli e Roma.
Il Napoli, preso atto dell’addio di Koulibaly, ha da parte il gruzzoletto che aveva stanziato per il senegalese che guarda caso è proprio di 6 milioni a stagione, la stessa cifra che Dybala ha accettato all’Inter, con anche qualche possibile sconticino nelle modalità.
Il Maradona rappresenta un palcoscenico sempre particolare e magico per gli argentini senza contare la possibilità Champions e Spalletti ha parlato della Joya come un calciatore che sarebbe importare per qualunque squadra.
In questo caso, lo scoglio più alto sarebbe il contratto nella sua complessità generale e nello specifico il capitolo “Diritti d’immagine”.
Alla Roma, Mourinho farebbe salti di gioia prima di abbracciare Dybala.
In tempi non sospetti, fu lo stesso portoghese ad inviare messaggini al caramello all’attaccante.
L’ostacolo più alto in questo caso sarebbe l’ingaggio dove i Friedkin stanno lavorando sodo sul monte ingaggi per rientrare nei parametri UEFA.
I 5+1 milioni garantiti dall’Inter non sono in linea con le possibilità giallorosse. Se la Joya si rendesse disponibile ad abbassare a 4 tutto compreso, non mancherebbe nulla per il SI definitivo.