Questa mattina è andato di scena il famoso summit, più volte rimandato, tra la società bianconera e l’entourage di Dybala.
Le parti si sono finalmente incontrate per mettere sul tavolo le richieste e le proposte.
Da tempo ormai si rincorrevano voci di offerte al ribasso e richieste al rialzo per continuare un matrimonio che ai più sembrava scontato. Ma ormai, nel calcio degli ultimi anni, sembra più facile lasciare le società a parametro zero che rinnovare gli accordi.
Da quanto emerso, sarà anche il caso di Dybala in quanto l’offerto non ha soddisfatto i rappresentanti della Joya che lascerà il bianconero. L’offerta messa sul tavolo dalla società è stata di 6 milioni più bonus a salire fino a 10 a fronte di una richiesta di 10 fissi più eventuali bonus. Richiesta ed offerta troppo lontane e quindi è stato sancito il futuro addio.
La gestione dell’attaccante
A questo punto ci saranno due tipi di gestioni da fare: quella di Allegri in un campionato da portare al termine e conquistare il quarto posto e dei fantallentori che hanno Dybala in rosa.
Allegri dovrà essere bravo a gestire un giocatore in grado di cambiare le partite dandogli gli stimoli giusti pur sapendo che la parola fine è già stata scritta.
I fantallenatori dovranno avere la consapevolezza che nelle ultime 9 gare Dybala potrebbe anche non scendere sempre in campo. Questa non è del tutto una novità visti i tanti infortuni che ha subito il giocatore durante la stagione, ma nel rush finale sarebbe potuto essere utile.
Il consiglio sarebbe quello di riuscire a coinvolgerlo in qualche scambio per provare a sfruttarne il nome per qualche altro top player in attacco, anche se, vista la situazione, sembra improbabile.
La strategia giusta potrebbe essere quella di proporlo ad altri presidenti con difesa e/o centrocampo sovrabbondanti che scarseggiano in attacco. A questi Dybala potrebbe tornare utile in quelle partite che verrà schierato da Allegri e di conseguenza potrebbero essere allettati dall’idea.
Altrimenti, non resta che sperare nella professionalità di Dybala e nella sua voglia di lasciare la Juventus con una sorta di amaro in bocca per la società.