Un addio scottante a parametro zero e l’idea di una scelta di una nuova vita in una big d’Europa potrebbe essere già terminata per Gigio Donnarumma.
Il portiere ed Milan, accolto un po’ con freddezza a Parigi, un po’ per la popolarità di Navas un po’ per la storica rivalità con gli italiani, si era riuscito a ritagliare, giorno dopo giorno, credito nell’ambiente.
Contro il Real è stata la prima volta che Keylor e Gigio non si sono alternati in Champions con la conferma dello stabiese.
La gran parte dalla critica, soprattutto parigina, ha bollato come un errore di Donnarumma l’episodio che ha riaperto la sfida al Real. Inutile far notare come, se anche fosse, la squadra si sia completamente sciolta nei successivi minuti. La situazione potrebbe evolversi e portare ad una evoluzione inaspettata in chiave mercato.
La Juventus ci pensa
Già nella scorsa estate i bianconeri ci avevano fatto il pensiero, ma poi, un po’ l’ingaggio, avendo già Szczesny a 6,5 milioni, un po’ il dualismo che si sarebbe creato tra l’italiano ed il polacco, si è deciso di onorare il contratto in essere che ha scadenza 2024.
Fatto sta, però, che un giocatore preso a parametro zero, qualsiasi sia la cifra di rivendita, porterebbe l’intero introito nelle voci plusvalenze. Questo potrebbe essere un buon motivo per assecondare le critiche nel caso non dovessero placarsi
Un altro dettaglio, che tanto dettaglio non è, è rappresentato dal decreto crescita. Il contratto di Donnarumma in Italia ricadrà in questa agevolazione a partire dall’estate del 2023. Con l’agevolazione, la pressione fiscale sull’accordo, si ridurrebbe del 50%, e questo permetterebbe tutt’altro discorso.
Al momento, quello che sembra certo è che Donnarumma, con quell’episodio, si sia bruciato tutto il credito accumulato da inizio stagione e forse anche di più.
Il mercato è sempre un’incognita e la Juventus e spettatrice interessata dell’evoluzione della situazione.