RedazioneDaniele De Rossi ha ufficialmente iniziato il suo nuovo incarico alla guida del Genoa, presentandosi per la prima volta davanti ai giornalisti dal centro di Pegli. Nel suo intervento, il tecnico ha espresso entusiasmo e gratitudine nei confronti della società, sottolineando di voler affrontare questa sfida con determinazione e rispetto, consapevole della storia e dell’identità rossoblù.
Raccontando il percorso che lo ha portato in Liguria, De Rossi ha sottolineato il ruolo del destino e come, dopo vari contatti con altri club e alcune porte chiuse, sia arrivata questa occasione difficile da rifiutare. Ha ribadito di sentirsi onorato di allenare una squadra con una così forte tradizione calcistica.
Rispondendo alle domande sulla rosa, il nuovo allenatore ha spiegato di voler adattare il proprio stile alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, elogiando la loro disponibilità mostrata nei primi giorni di lavoro. L’obiettivo immediato è iniziare a raccogliere punti già dalla sfida con la Fiorentina, avversario che considera particolarmente ostico per la sua qualità anche nei momenti meno brillanti.
Parlando delle recenti difficoltà del Genoa in casa, De Rossi ha evidenziato come certe dinamiche negative possano essere cambiate solo con il lavoro, respingendo l’idea di un problema psicologico. Ha inoltre colto l’occasione per parlare del rapporto intenso con le tifoserie delle sue ex squadre, dichiarando però di volersi legare anche al pubblico genoano attraverso i risultati.
Interrogato sulle proprie esperienze passate, De Rossi ha ammesso di aver fatto errori come tecnico, ma di averli sempre considerati parte della crescita personale. Il progetto Genoa lo convince anche per la qualità della dirigenza, elemento fondamentale nella sua scelta.
Infine, sul piano tattico, De Rossi si è mostrato aperto a diverse possibilità di modulo, puntando però soprattutto sulla capacità di motivare e rendere protagonista ogni giocatore, con particolare attenzione alla comunicazione e all’onestà nei rapporti quotidiani.
