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Arrivate da un buon momento, ora c’è la Cremonese che non ha fatto punti. Sembra tutto facile ma immagino non lo sia…
“Sembra invece che noi dobbiamo fermarci domani e che la Cremonese debba iniziare domani e invece non è così. Siamo in crescita come prestazione e atteggiamento, poi c’è sempre l’avversario che determina anche la prestazione ma non l’atteggiamento. Stiamo migliorando su questo ma dobbiamo confermarci. Sappiamo quanti giri a vuoto abbiamo fatto in passato e mi auguro di incidere in maniera positiva”.
Conta di più l’atteggiamento rispetto al lavoro tattico in queste sfide?
“È una gara difficile, poi normale che in una settimana compressa dove si è giocato di più si lavora di meno e bisogna di essere organizzati ed equilibrati perché affronteremo una squadra che ha messo in difficoltà le squadre che ha affrontato ma non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento, può diventare il nostro tallone d’Achille e speriamo di migliorare come stiamo facendo”.
Con Antiste e Laurientè ti ritieni soddisfatto del mercato?
“Credo che l’allenatore si debba adeguare al contesto e credo di averlo sempre fatto. Sono contento che non sia uscito nessuno in questi ultimi giorni. Sono arrivati ragazzi con caratteristiche ed esperienze diverse. Antiste l’anno scorso ha giocato poco, viene da un infortunio, quest’anno non ha giocato, speriamo che possa crescere durante l’anno per poter dimostrare le sue qualità, Laurientè è già pronto, ha giocato 90 minuti con il Lorient nell’ultima gara, è un 24enne, allenato, è arrivato per rinforzare la squadra, bisogna dare più tempo a uno e meno all’altro”.
Come sta Berardi?
“Non credo ci siano bollettini medici, vi dico che sicuramente non ci sarà domenica, speriamo che debba saltare poche partite, questa è la speranza”.
Quali sono i pericoli?
“La Cremonese è una squadra viva, siamo alla quinta giornata. Giocano la seconda partita in casa, con il pubblico di casa che dopo tanto tempo in Serie A, sono ingredienti che da soli bastano per dire che la partita sarà difficile. La Cremonese ha giocatori bravi, è organizzata. Esprimono un calcio diverso dal nostro, si affrontano due idee di calcio diverse, siamo solo all’inizio, in un orario particolare (è una constatazione), chi vorrà di più prenderà di più dalla partita”.
Dal punto di vista fisico come state?
“Dobbiamo fare la conta, qualcuno potrà essere più stanco, quasi quasi era da pensare alla stanchezza tra Spezia e Milan, in questa ci sono più giorni di recupero. Valuteremo tra oggi e domani e prima della partita, mi sembra che la condizione generale sia buona”.
Dal punto di vista fisico come state?
“Dobbiamo fare la conta, qualcuno potrà essere più stanco, quasi quasi era da pensare alla stanchezza tra Spezia e Milan, in questa ci sono più giorni di recupero. Valuteremo tra oggi e domani e prima della partita, mi sembra che la condizione generale sia buona”.
Laurientè è già pronto per lo Zini?
“Abbastanza pronto, bisogna dargli il giusto tempo, potrebbe essere subito della partita sapendo che ha poca conoscenza dei compagni”.
Anche Pinamonti arrivò due-tre giorni prima ed entrò in campo nella ripresa…
“Può darsi anche questo. Siamo a meno di due giorni dalla partita, mi riservo di fare ancora altre valutazioni”.
Le assenze offensive stanno facendo considerare la possibilità di un cambio di modulo?
“Può darsi. Io non sono uno che cambia tanto per cambiare. Cerco di mettere i giocatori nelle condizioni migliori, avendo un po’ di defezioni soprattutto in attacco alcune valutazioni le stiamo facendo”.
Dopo il Milan ha detto che la partita difficile era quella con la Cremonese, è ancora di questa idea?
“Con il Milan abbiamo fatto bene, quando faccio la conferenza post-partita per me diventa più importante quella successiva e conosco l’avversario, lo rispetto molto, ma il Sassuolo deve preoccuparsi di se stesso. Dobbiamo rispettare la Cremonese, se non entriamo in campo con la determinazione giusta la partita sarà molto difficile, vuoi anche per le defezioni ma questa è l’ultima delle motivazioni, dobbiamo essere motivati per fare di più sempre. Quest’anno siamo all’inizio e dobbiamo avere la voglia di fare la stessa prestazione con Spezia e Milan, non sarà facile”.
C’è qualcosa che non vorrebbe rivedere con la Cremonese di quelle viste con il Milan?
“Vorrei vedere sempre dei miglioramenti, tutto serve per fare esperienza. Dobbiamo dimostrare di essere migliorati, senza pensare all’avversario, perché a volte la partita è condizionata da episodi, da chi va in vantaggio, mi aspetto anche di più sinceramente. Non mi piace parlare del passato, non contano più le gare passate”.
L’anno scorso il Sassuolo dopo 4 giornate aveva 4 punti, aveva segnato 4 gol e ne aveva subiti 5. Quest’anno ne ha 5, ha segnato 3 gol e ne ha subiti 5. Soddisfatto? Oltre al punto in più, dove c’è stata, se c’è stata, una crescita?
“Non mi piace fare confronti con l’anno prima, come non mi piacevano quelli dell’anno scorso. Siamo una squadra diversa, punto. Non abbiamo affrontato le stesse squadre e dobbiamo guardare un po’ più in là. Io sono soddisfatto. Avrei firmato? No, perché siamo usciti dalla Coppa Italia e non avrei firmato per questo. Vorrei confermare quello che penso dopo la partita di domenica e spero che la squadra lo riesca a mettere nella partita perché dobbiamo confermare l’opinione che abbiamo di noi nella gara successiva. Con lo Spezia abbiamo fatto una buona gara e abbiamo pareggiato, poi ci sono gli avversari, gli episodi”.
Ora senza Berardi la squadra tutta è chiamata a dare qualcosa in più. In particolare, si aspetta di più da Defrel? Perché è un giocatore che si impegna sempre e dà l’anima ma alla fine mi sembra uno che riesce a fare 30 ma mai 31…
“Quando manca un giocatore è un’opportunità per tutti. Ci siamo tutti, un allenatore può fare delle scelte e può fare cambi, sistema, ci siamo tutti e non manca nessuno. Ovvio che se potessi fare ulteriori scelte sarei più contento, vediamo se sarà un’opportunità per crescere o per crearsi un alibi, per me non esistono alibi, chi se li crea è un perdente e noi dobbiamo migliorare”.
Carnevali ha detto: “Dionisi è un punto fermo, non c’è alcun tipo di dubbio, siamo non contenti ma di più del lavoro che sta facendo”.
“Non voglio aggiungere nulla, voglio pensare alla Cremonese, è più importante quello che farà la squadra domani”.