RedazioneDavide Nicola, tecnico della Cremonese, ha parlato alla stampa alla vigilia della gara con l’Inter, sottolineando quanto questa partita rappresenti una preziosa occasione di crescita per la sua squadra. Secondo l’allenatore, sfidare una delle formazioni più preparate del campionato consentirà ai grigiorossi di comprendere dove lavorare per migliorarsi continuamente.
L’approccio alla partita sarà fondamentale e Nicola invita i suoi ad essere lucidi e organizzati sia nella fase di possesso che in quella di contenimento. Non basta solo tenere palla, ma occorre anche comprendere le mosse dell’avversario e sfruttare al meglio ogni opportunità che si presenterà durante l’arco della gara. Il tecnico punta molto sulla capacità dei suoi uomini di leggere le varie situazioni e di adattarsi ai diversi momenti dell’incontro.
Affrontare l’Inter significa mettersi alla prova contro un gruppo coeso che si distingue per solidità difensiva, qualità in mezzo al campo e molteplici alternative in attacco, nonostante l’assenza di alcuni elementi chiave. Nicola evidenzia anche la crescita di alcuni calciatori come Vardy e Sarmiento, pronti a dare il proprio contributo, così come Payero, ormai sempre più inserito negli schemi della squadra.
Il valore aggiunto in queste sfide è la rapidità nel rispondere agli sviluppi del gioco: essere pronti a cambiare atteggiamento e strategia può fare la differenza nell’arco dei novanta minuti. Tra i possibili protagonisti il tecnico cita Pezzella, Zerbin e Floriani, mentre sarà assente Audero, fermato precauzionalmente. L’obiettivo di Nicola è mantenere compattezza e spirito di sacrificio, qualità fondamentali per affrontare i momenti complicati che il campionato può riservare.
Guardando alla classifica, Nicola invita a non lasciarsi condizionare dal numero di punti raccolti, ma a restare focalizzati sulla crescita della squadra e sulle prestazioni. La sfida con i nerazzurri offrirà dunque, secondo il mister, la possibilità di misurare gli standard e fissare nuovi traguardi, senza perdere la propria identità e continuando a lavorare con umiltà e dedizione.
