Pietro Dell’AnnaLa concomitanza di questa Coppa D’Africa in versione estiva con numerosi altri tornei internazionali (il mondiale femminile, quello maschile under 20, l’europeo under 21 e la Coppa America) ha tolto visibilità a un torneo che si sta rivelando in realtà molto affascinante. I gironi non hanno fatto vittime eccellenti e il tabellone degli ottavi potrebbe dare già indicazioni importanti.
UGANDA-SENEGAL
L’Uganda ha sfruttato un girone favorevole per portarsi avanti ma non ha una rosa che sembra capace di impensierire il Senegal che rimane una delle favorite per la vittoria finale. Vantano infatti giocatori importantissimi come il “napoletano” Koulibaly, il campione d’Europa, Sadio Manè e anche l’ormai ex-interista Keita Baldè.
MAROCCO-BENIN
Il Marocco si è garantito un turno apparentemente abbordabile vincendo un girone a punteggio pieno con 3 vittorie per 1-0 sfruttando quindi le capacità difensive di Benatia e del giovane terzino del Borussia Dortmund, Hakimi. Il giocatore più importante della nazionale magrebina è sicuramente il talento dell’Ajax, Ziyech. Presente anche il centrocampista del Sassuolo, Bourabia. Per quanto riguarda il Benin, sicuramente cercherà di sfruttare le potenzialità del suo unico vero talento, Steve Mouniè (Huddersfield Town).
MADAGASCAR-RD CONGO
Non va sottovalutato il Madagascar qualificatosi come primo nel girone della Nigeria grazie a un gruppo di giocatori impegnati in campionati impegnativi come quello francese e quello belga. I più importanti sono Ilaimaharitra (Charleroi) e Fonaine (Stade Reims). La rosa del Congo è sicuramente più interessante grazie a gente come Bakambu (Bejing, ex-Villareal) e Akolo (Stoccarda) ma i risultati del girone (qualificata tra le migliori terze) non sono sembrati affatto incoraggianti soprattutto a causa della brutta sconfitta contro l’Uganda.
GHANA-TUNISIA
Il Ghana dell’Interista Asamoah, dei fratelli Ayew ma soprattutto del talentuoso centrocampista dell’Atletico Madrid, Thomas ha vinto il suo girone con qualche difficoltà e affronta la Tunisia. Le Aquile di Cartegine hanno la loro forza nel centrocampo dove vantano giocatori come Khazri (Saint-Etienne) e Skhiri (Montpellier).
MALI-COSTA D’AVORIO
Il Mali ha vinto agilmente un girone non facile grazie soprattutto alle prestazioni del centrocampista del Salisburgo, Samassekou e del difensore dell’Udinese, Molla Wague. In una partita di questo livello sarà importante anche la presenza del centravanti del Porto, Marega. La Costa d’Avorio affronta la sfida consapevole dei suoi valori, soprattutto tra centrocampo e attacco. Nella mediana gli ivoriani schierano milanista Kessie(Milan), il centrocampista del Fulham, Seri, il talentuoso mediano del Mainz, Gbamin. In attacco si possono permettere numerosi talenti come Cornet (Lione) e l’esterno del Lille, Pépé capace di finire secondo nella classifica cannonieri della Ligue 1 alle spalle del solo Mbappè. Presenti anche l’attaccante del Crystal Palace, Zaha e un vecchia conoscenza del calcio europeo come Bony, attualmente svincolato dopo un’esperienza in Qatar.
ALGERIA-GUINEA
L’Algeria è priva di Ghoulam che ha rinunciato alla convocazione. I guerrieri del deserto hanno vinto a punteggio pieno il loro girone, mantenendo la porta inviolata e battendo anche una delle favorite come il Senegal. Tutto ciò grazie a una rosa che ha poco da invidiare ai Leoni della Teranga potendosi permettere gente del calibro di Mahrez (Manchester City) e Brahimi (ex-Porto, ora svincolato) ma anche numerosi “italiani” come Ounas (Napoli), Fares (Spal) e Bennacer (Empoli). Quest’ultimo sta giocando un torneo di altissimo livello ed è stato premiato come miglior giocatore della fase a gironi del torneo!
Many shined but there was one standout performance…??@IsmaelBennacer ??#TotalAFCON2019 pic.twitter.com/HddFZBMnqw
— CAF (@CAF_Online) July 3, 2019
La Guinea si è qualificata a questo turno come migliore terza. La sua rosa non è delle più blasonate ma può permettersi una mediana di tutto rispetto con il neo-romanista Diawara e il campione d’Europa del Liverpool, Naby Keita. In attacco il punto di forza è Kamano del Bordeaux.
NIGERIA-CAMERUN
La Nigeria è arrivata seconda nel proprio girone a causa della sconfitta contro il Madagascar ed ora è costretta a un turno molto più faticoso del previsto. Le “Super Eagles” hanno una rosa profonda: in difesa ci sono Troost-Ekong dell’Udinese e Ola Aina del Torino. A centrocampo il giocatore più importante è Ndidi del Leicester a fianco dell’esperto Obi Mikel (Trabzonspor). In attacco ci sono numerosi giovani come l’interessantissimo esterno del Villareal, Chukwueze e l’attaccante dello Charleroi, Oismehn. Non va dimenticato l’apporto dall’esperienza di capitan Musa (Al-Nasr). Il Camerun, campione in carica, non ha a disposizione una rosa molto profonda ma vanta il portiere più forte del torneo, Onana (Ajax) che li avrà sicuramente aiutati a finire il girone con la porta inviolata. A centrocampo, Anguissa (Fulham) è sicuramente il punto di forza. In attacco al fianco di capitan Choupo-Moting (PSG) gioca l’attaccante del Villareal, Ekambi.
EGITTO-SUDAFRICA
I padroni di casa dell’Egitto non vantano un roster complessivamente molto blasonato e puntano molto se non tutto sul giocatore più importante della competizione, l’attaccante del Liverpool ex di Roma e Fiorentina, Momo Salah. Al suo fianco però ci sono pochi altri giocatori importanti tra cui il centrocampista Elneny (Arsenal) e il difensore Hegazy (WBA) ma sicuramente il fattore campo sarà una grande spinta per i faraoni. Il Sudafrica si è qualificata come quarta migliore terza grazie anche a un po’ di fortuna. La loro rosa non sembra assolutamente al livello delle altre contendenti anche se c’è da tenere sott’occhio il talentuoso attaccante dello Strasburgo, Mothiba.
Lorenzo Pesce
