RedazioneDopo il grande rilancio in campionato, il Napoli punta ora a ripetersi in Champions League. Il club partenopeo cerca punti vitali per garantirsi almeno un posto nei playoff e la trasferta a Lisbona contro il Benfica — guidato da José Mourinho — rappresenta un test cruciale.
Il tecnico azzurro, Antonio Conte, ha avvertito: la sfida sarà intensa, soprattutto perché il Benfica arriva in fiducia dopo un buon risultato in campionato. Ha sottolineato che la squadra deve affrontare il match con energia “come nelle ultime uscite”, con la mentalità giusta per “non lasciare un centimetro” sul campo. In mediana, l’importanza di calciatori come Scott McTominay e David Neres è decisiva, soprattutto in un momento con qualche acciacco per l’organico.
Il tecnico ha riconosciuto che la rosa ha patito “una tegola quasi a settimana”, ma ha elogiato l’attitudine mostrata dai più giovani: “In un momento difficile, molti hanno dimostrato senso di responsabilità. C’è compattezza e unione, e i risultati sugli ultimi match lo dimostrano”.
Per il Benfica, però, la posta in palio è altissima: con soli 3 punti in classifica, serve una vittoria per sperare nella qualificazione. Il Napoli, con 7 punti, non può permettersi passi falsi, anche se in passato ha vinto 3 delle 4 sfide europee contro i lusitani, incluse entrambe le precedenti in Champions.
Conte non nasconde il rispetto per Mourinho: “Incontrarlo è sempre un piacere, lo considero un allenatore vincente. Sarà bello salutarlo alla vigilia del match”.
Alta tensione, ambizioni chiare: per il Napoli è il momento della “svolta”.
