Como – Udinese: pagelle Como della Redazione Fantapazz
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Butez – 6
Freddo e prezioso con i piedi, incolpevole sul gol di Payero.
Dossena – 6.75
Una sua spizzata di testa porta al gol del 2-0. In difesa argina prima Sanchez e poi Lucca facendo valere la sua fisicità e soprattutto il senso della posizione.
Kempf – 6.5
Thauvin orbita nelle sue zone ma trova pane per i suoi denti. L’esperto centrale tedesco non prende mai iniziative rischiose e, anzi, copre bene le spalle ai compagni di reparto. Guida con ordine la difesa anche in fase di ripartenza.
Van der Brempt – 6.5
Si arrende dopo 28 minuti per un problema fisico, ma tanto basta per salvare un gol fatto con una diagonale profondissima su Sanchez e per disegnare un paio di traversoni veramente di qualità.
Fellipe Jack – 6
Entra nella ripresa quando l’Udinese cala di intensità e convinzione. Gioca con sicurezza e non commette errori.
Iovine – 5.75
Un suo passaggio rischioso porta al gol che riapre parzialmente la gara. Meglio quando sale e spinge cercando il cross profondo che quando deve difendersi.
Goldaniga – 5
Paga un abbaglio dell’arbitro che estrae un secondo giallo decisamente fiscale, ma la scelta di affondare il tackle è comunque sbagliata. Finché sta in campo gestisce bene la sua porzione di campo vincendo un buon quantitativo di duelli.
Diao – 7.5
Immarcabile nel primo tempo, trova il gol del vantaggio con un missile di destro imparabile per Sava. Nella ripresa si vede francamente meno, ma quando di accende è un problema per tutti.
Fadera – 7
Schierato nel ruolo di esterno, si fa attaccare alle spalle più di una volta da Modesto, ma quando ha la palla tra i piedi si trasforma. Vince duelli in velocità e di tecnica e propizia l’autogol di Bijol con un cross perfetto.
Strefezza – 6.75
Mattatore del primo tempo con un bel filtrante per Diao e un gol al volo di giustezza. Nel mezzo tanti bei movimenti e giocate a pochi tocchi. Sornione sul passaggio (velenoso) di Iovine nel perdere palla e non commettere fallo. Esce dal match dopo quell’errore.
Caqueret – 6.75
Direttore d’orchestra della sinfonia di possesso del Como della prima frazione. Tocca molti palloni e tutti con tempi giusti e qualità. Nella ripresa si alza il tono fisico del match e Runjaic passa all’artiglieria pesante.
Engelhardt – 6.5
Entra per il finale di gara, giust’appunto per firmare uno splendido assist di testa per il 4-1 finale.
Paz – 6.5
Gioca dapprima sulla trequarti, poi da falso 9. Tiene pochi palloni e non ne ripulisce neanche uno. Sigla da pochi passi il gol che chiude la pratica sfruttando la torre di Engelhardt ma sfuggendo a Bijol. Nei minuti finali mostra la sua tecnica al pubblico.
Da Cunha – 6
Ancora in mediana, ancora una prestazione convincente sotto il profilo dell’attenzione e dell’interdizione. Meno bene quando prova a sfondare centralmente. Troppe libertà che rischiano di costare caro ai suoi.
Perrone – SV
Si rivede dopo il lungo infortunio, Fabregas gli concede qualche minuto finale.
Cutrone – 6.5
Si muove con cognizione su tutto il fronte offensivo, propizia l’espulsione di Solet, crea spazi per tutti e cerca costantemente di fare da appoggio per i movimenti. Gli manca solo il gol, ma la prestazione è positiva.
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Como – Udinese: pagelle Udinese della Redazione Fantapazz
Sava – 6.5
Impressionante il riflesso sul colpo di testa di Diao. Poco prima si era ben esibito con una bella parata plastica su Caqueret. Legge male la situazione che porta al disperato tentativo di Bijol in occasione del 3-1.
Rui Modesto – 6.25
Autore di un ottimo salvataggio di testa in diagonale dove rischia anche di farsi male. Un paio di sgroppate alle spalle di Fadera fanno tremare la difesa del Como. Spreca però un’ottima palla gol calciando debolmente da ottima posizione su assist di Kristensen.
Zemura – 5.5
Fa sicuramente meno danni rispetto a Kamara, ma anche l’ex Bournemouth non riesce a incidere in zona cross né a chiudere la profondità a Diao.
Kristensen T. – 5.25
Un grande assist per Modesto ma anche tanta sofferenza sulle iniziative in dribbling di Fadera. Qualche indecisione anche nella ripartenza dal basso.
Solet – 5
Nel primo tempo è fra i migliori per leadership e capacità di far salire la squadra palla al piede a seguito degli anticipi a tutto campo. Tuttavia, si procura due gialli in pochi minuti facendosi beffare dalla finta di Cutrone e rovina l’inerzia della gara ai suoi.
Bijol – 4.5
Si occupa di Cutrone e tutto sommato tiene bene botta, riuscendo anche a salvare su una conclusione a botta sicura del capitano della squadra di casa. Rischia il rigore su Da Cunha ma è bravo a non affondare. Collassa nel finale di partita siglando un autogol con un tentativo di anticipo disperato e perdendosi completamente l’inserimento di Nico Paz in occasione del 4-1.
Kamara – 4.5
Primo tempo raccapricciante che si apre con lo scivolone decisivo per lasciare campo a Diao che trova il gol del vantaggio. Molti errori tecnici e duelli persi con l’ex Betis che fa letteralmente cosa vuole.
Payero – 7.25
Fra i pochi a salvarsi per attitudine combattiva e intensità, anche nei momenti più negativi della partita. Il gol lo inventa da solo con una pressione individuale ottimale e una conclusione secca a battere Butez.
Lovric – 5.75
Tenta un paio di volte la conclusione dalla distanza senza fortuna. Ingaggia un duello intrigante con Da Cunha che finisce in parità, ma l’impressione è che fatichi a trovare i tempi di aggressione all’area avversaria.
Ekkelenkamp – 5.5
Entra per dare dinamismo e qualità nel possesso, ma quest’ultima manca clamorosamente. Ingresso in campo impalpabile e tecnicamente insufficiente.
Karlstrom – 4.75
Tocca pochissimi palloni non riuscendo a guidare la fase di possesso dei suoi. Si evidenzia poco anche in interdizione dove lì nel mezzo c’era indubbiamente bisogno di manforte.
Atta – SV
Qualche guizzo nel controllo palla e poco più.
Thauvin – 6
Prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma brancola nel deserto. Si evidenzia per qualche giocata di altissima scuola che, tuttavia, non produce risultati.
Sanchez – 5.5
Mastica un buon cross di Modesto facendosi anticipare da dietro da Van der Brempt. Gioca più avanzato rispetto a Thauvin, ma non riesce a far reparto come vorrebbe.
Lucca – 5.25
Entra per dare fisicità al reparto d’attacco, ma perde il duello con Kempf e Dossena e, soprattutto, non risulta mai pericoloso.
Bravo – SV
Solamente i minuti finali per lui.