Como in preparazione: Fabregas punta sulla voglia di segnare

Cesc Fabregas ha incontrato la stampa in vista del prossimo impegno del Como contro il Torino per la dodicesima giornata di Serie A. Dal centro sportivo di Mozzate l’allenatore spagnolo ha condiviso aggiornamenti importanti sulla rosa: tutti i giocatori sono rientrati in buone condizioni dagli impegni internazionali, ad eccezione di alcuni come Diao, Sergi Roberto e Goldaniga.

Parlando delle prossime sfide, Fabregas ha sottolineato il desiderio di vedere maggiore incisività in attacco e non nasconde il progetto di organizzare, vicino al Natale, una sessione d’allenamento aperta al pubblico allo stadio. A proposito del recente pareggio senza reti col Cagliari, l’allenatore ha evidenziato il buon lavoro fatto dalla squadra, ma ammette la necessità di essere più determinati in fase offensiva.

Sul Torino, prossimo avversario, c’è rispetto: “Formazione organizzata, esperienza in difesa e tanti elementi di talento tra cui Asllani e Casadei. Sarà difficile, soprattutto in casa loro, ma andremo con entusiasmo e concentrazione.”

Interrogato sulle condizioni di Da Cunha e Morata, Fabregas ha dimostrato piena fiducia, elogiando la mentalità di Da Cunha e rassicurando sull’impegno di Morata, certo che i gol arriveranno con il lavoro.

Discussione anche sul modo in cui i calciatori gestiscono la pressione, con Fabregas che vede nell’adrenalina della sfida una componente positiva. I progressi di Smolcic e la crescita della squadra nel pressing alto sono per lui motivi d’orgoglio: il possesso palla elevato e le qualità dei giovani fanno ben sperare per il futuro.

Rispetto alle strategie per aumentare la produttività sotto porta, il mister racconta di aver fatto sentire la sua voce in allenamento per stimolare maggiore ambizione. Su Kempf rivela che sarà probabilmente pronto per riprendere il suo posto dal primo minuto contro il Torino.

Infine, il tema degli infortuni e degli impegni internazionali: per Diao il rientro potrebbe essere previsto tra la partita contro l’Inter o quella seguente contro la Roma, mentre il tecnico ribadisce l’obiettivo di lavorare su nuove idee offensive, citando anche le difficoltà generali nell’andare in rete in Serie A rispetto ad altri campionati.