Como – Bologna: pagelle Como della Redazione Fantapazz
Audero – 6
Incolpevole sui gol, regala un brivido al suo pubblico con un’uscita alta completamente a vuoto.
Dossena – 6
Amministra la difesa senza affanno e senza essere sollecitato più di tanto. La sua presenza dà però forza ai compagni, non è un caso che dalla sua uscita dal campo il reparto vada in difficoltà.
Goldaniga – 5.75
Non trova la dovuta sinergia con Kempf nell’ostacolare Castro che fa sostanzialmente cosa vuole. Si schiaccia in area di rigore ma non dà solidità e sicurezza al reparto.
Iovine – 5.75
Poco intraprendente rispetto alle ultime due uscite, si limita a contenere nonostante non ce ne sia particolare bisogno. Quando Odgaard, Ndoye e Fabbian cercano il centro del campo, lui rimane colpevolmente troppo largo.
Sergi Roberto – 5.75
L’impressione è che sia ancora un po’ macchinoso in fase di possesso. In un paio di circostanze maggior fluidità avrebbe permesso di costruire delle potenziali occasioni da gol. Meglio in interdizione dove legge in anticipo la manovra geografica felsinea.
Kempf – 5.75
Fino all’uscita dal campo di Dossena gioca con arroganza su Dallinga riuscendo anche spesso nell’anticipo e dominando. Dopodiché, i ruoli vengono redistribuiti e nel marcare a zona evidenzia le sue lacune, come la posizione del tutto sbagliata che permette a Castro di rimanere in gioco e trovare il 2-1.
Moreno A. – 5.5
Qualche buona percussione offensiva, ma dietro soffre tanto. Ha come attenuante lo scarso supporto da parte di Fadera nel seguire le sovrapposizione di Posch, ma non ha scuse sulla leggera e distante marcatura su Iling Jr. in occasione del 2-2 definitivo.
Strefezza – 7
Ancora una volta leader tecnico e caratteriale della squadra, tutte le azioni passano dai suoi pregevoli piedi. Manda in porte due volte Cutrone che prima spreca e poi realizza. Salta l’uomo con facilità e si prende sulle spalle il Como fin dall’altezza della mediana. Sciupa una buona opportunità col piede debole calciando a lato dopo essersi ritagliato lo spazio.
Paz – 6.25
Visionario l’assist per Cutrone alle spalle di Beukema. Prestazione con numerose pause ma con sprazzi di grande qualità. Nel finale si toglie lo smoking e inizia a lottare con le unghie e con i denti. Il ragazzo è immaturo ma ha potenziale da vendere.
Perrone – 6
Ordinato in regia nel primo tempo, fastidioso in interdizione nella ripresa. Fa quello di cui la squadra ha bisogno a seconda delle fasi, ma si limita al compitino in entrambi i casi.
Da Cunha – 5.75
Subentra a Fadera nel finale di gara ma non supporta i suoi compagni nella resistenza finale.
Fadera – 5.75
Qualche buon guizzo come la palla servita con i tempi giusti a Cutrone in occasione dell’1-0, ma sono veramente tante le imprecisioni tecniche anche in contropiede. Si mangia un gol clamoroso ma l’arbitro aveva notificato il fuorigioco.
Braunoder – SV
Gioca solamente i (tanti) minuti di recupero.
Mazzitelli – SV
Subentra nel finale, giusto in tempo per salvare dalla barriera la punizione ben indirizzata di Miranda.
Cutrone – 7.25
Mattatore della partita, si costruisce almeno 5 palle gol muovendosi perfettamente alle spalle dei centrali del Bologna. Propizia l’autogol di Casale e trasforma l’imbucata di Strefezza con un bel destro sul secondo palo. Spreca una buona opportunità in ripartenza tergiversando troppo e facendosi chiudere da casale e cerca un tocco complesso a scavalcare Skorupski sull’invenzione di Paz. Ciononostante, la prestazione è molto positiva anche per il tanto lavoro sporco fatto.
Belotti – 5.25
Appena entrato spreca una ghiotta opportunità da palla inattiva spedendo a lato il cross di Perrone. Appare completamente fuori forma, non riesce a difendere nessun pallone e dopo aver saltato Skorupski fuori dall’area di rigore manca di lucidità regalando palla a Lucumì.
Como – Bologna: pagelle Bologna della Redazione Fantapazz
Skorupski – 6
Incolpevole sui gol, molto avventuroso nell’uscita su Belotti fuori dall’area di rigore ma complessivamente efficace.
Posch – 5.75
Posizione non ideale sul primo gol, concede troppo spazio a Fadera ma è anche il più positivo fra tutti i giocatori di fascia che hanno iniziato la partita in fase offensiva. Tanti cross e buone sovrapposizioni che colgono impreparato il Como.
Beukema – 5
Più volte distratto, si fa scappare Cutrone almeno 4 volte non seguendone i tagli e perde anche qualche pallone in impostazione dal basso.
Miranda J. – 5
Prova a rimediare all’errore dei centrali in occasione del 2-0, ma la marcatura su Cutrone è troppo distante e concede al centravanti la conclusione col suo piede forte. Rispetto a Posch non è pervenuto in zona offensiva. Calcia una splendida punizione che Mazzitelli devia di testa in calcio d’angolo.
Casale – 5
Sfortunato ma anche molto ingenuo in occasione dell’autogol, perde un pallone velenosissimo davanti alla propria area rischiando il frittatone. Bravo a credere nell’errore di Cutrone e rimpallare la sua conclusione nel primo tempo. Una sfumatura positiva all’interno di una prestazione largamente insufficiente.
Lucumi – SV
Subentra per il finale ma il Como attacca relativamente poco dalla sua parte.
Iling Jr. – 7
Entra con lo spirito giusto, cercando con continuità il dribbling e l’ampiezza di campo. Nel recupero trova la traiettoria perfetta per il definitivo 2-2.
Pobega – 6.25
Colpisce un palo clamoroso con una conclusione dal limite balisticamente sublime. In generale è l’unico che prova a inserirsi e accelerare il soporifero giro palla dei suoi. Buon esordio.
Fabbian – 6
Sebbene arrivi alla conclusione solamente una volta strozzando al volo con il mancino, la sua posizione ibrida crea il panico nella difesa del Como che concede più spazi ai lati (laddove arriveranno i due gol).
Freuler – 5.5
Lontano parente del calciatore sublime apprezzato la passata stagione e durante gli Europei, è autore di una prova del tutto sotto-ritmo e con anche qualche imprecisione di troppo. Nella mezz’ora finale, paradossalmente, aumenta i giri del motore meritandosi una sufficienza più lieve.
Aebischer – 5.5
Primo tempo negativo come tutta la squadra, non è fra i più negativi ma non fa niente per uscire dall’anonimato. Gioca troppo scolastico e corto con la palla tra i piedi e non riesce nel lavoro di filtro necessario.
Orsolini – 5.25
Si ritaglia una buona opportunità dalla “sua” mattonella ma calcia a lato. Unica volta in cui lo si nota, per il resto un fantasma per il campo.
Ndoye – SV
Non un buon ingresso in campo, molto testardo ed egoista ha perso più di un pallone.
Castro – 7.25
Spacca in due il match trovando un gol da opportunista e servendo ottimamente Iling Jr. dopo una difesa del pallone da manuale. Risponde sul campo all’iniziale panchina.
Odgaard – 5.25
Una sua conclusione deviata propizia il gol del 2-1, ma è l’unico guizzo di una partita timida e senza iniziative personali. L’impressione è che sull’esterno mancino si trovi clamorosamente a disagio.
Dallinga – 5
Esordio dal primo minuti da dimenticare per l’ex Tolosa che non trova la posizione in campo e viene sistematicamente anticipato, sia nel gioco aerei che nel fraseggio.