Celtic – Feyenoord: pagelle Celtic della Redazione Fantapazz
Hart – 6.5
Bravo a opporsi a Gimenez nel primo tempo uscendo con i tempi giusti. Sempre in uscita costringe Geertruida ad affrettare la conclusione sul palo e ferma lo stesso Gimenez con una buona parata di piede.
Lagerbielke – 7
Eroe della serata con un gol facile facile ma che per il Celtic vale tanto a livello morale.
Scales – 6.25
Si conquista il rigore con astuzia ed esperienza, ma dietro balla un po’ facendosi spesso attaccare alle spalle da Gimenez.
Taylor G. – 6.25
Soffre le accelerazioni di Paixao ma riesce a limitare i danni costringendolo sistematicamente al dribbling laterale. Nonostante il poco supporto da parte di Palma, nel primo tempo tampona anche le incursioni di Geertruida. Esce stremato nella ripresa.
Johnston A. – 5.75
La prestazione è più che positiva, con belle giocate palla al piede e una prestazione da tenore su Ivanusec. E’ tuttavia colpevole di aver stretto troppo la posizione sul gol di Minteh lasciandolo completamente solo.
Welsh – 5.75
Palla al piede dimostra di avere una buona visione di gioco e un piede da regista arretrato, ma delude nel gioco aereo dove spesso viene superato e, come Scales, soffre gli attacchi rapidi degli olandesi.
McGregor C. – 6.5
L’uomo simbolo di questo Celtic incarna alla perfezione lo spirito del proprio tifo. Partita di lotta e quantità a centrocampo, coronata da un salvataggio a porta vuota sul tap-in di Timber e un sinistro da fuori spettacolare che si stampa sulla traversa.
O’Riley – 6.5
Sfrutta l’ingenuità di Gimenez ma fa una grandissima giocata sul controllo e sul cross per regalare i tre punti ai suoi. Fino a quel momento una partita sufficiente fatta da alti e bassi.
Paulo Bernardo – 6
Combattivo e sempre nel vivo del gioco. Ciononostante, non mostra grande personalità quando chiamato in causa limitandosi a giocate orizzontali.
Forrest – 5.75
Per caratteristiche è meno mobile di Furuhashi ed è più un ariete da area di rigore. Concentra l’attenzione dei centrali olandesi, ma non riesce mai a vincere un duello aereo.
Johnston M. – 5.5
Annullato da Hartman e spesso frettoloso nello scaricare la palla. Commette molti errori in impostazione e, nonostante il supporto del suo omonimo dalle retrovie, non riesce mai a liberarsi per il cross.
Iwata – SV
Pochi minuti per lui.
Palma – 6.75
Trasforma il rigore senza trasmettere grande sicurezza. Biljow gli cancella la doppietta personale dopo una bella giocata su Geertruida e un tiro a spiazzare il portiere. Si vede poco, ma è nettamente il più concreto dei suoi.
Furuhashi – 6
Si muove molto e, a dir la verità, un paio di occasioni attaccando alle spalle Hancko se le ritaglia pure, non riuscendo però a trafiggere Biljow. Crea spazi per i compagni più che per se stesso.
Hyeon-gyu Oh – 6
L’ex bomber del Suwon Bluewings non entra male in partita, ma al contrario di Furuhashi non riesce ad avere occasioni da gol. Insieme a Forrest, tuttavia, catalizza le attenzioni dei difensori. Non è un caso che Lagerbielke sia solo in area piccola mentre loro due siano marcati.
Celtic – Feyenoord: pagelle Feyenoord della Redazione Fantapazz
Bijlow – 7
La parata da portiere di hockey su Palma nel secondo tempo è da fenomeno. Altri interventi minori durante la partita gli permettono di strappare un 7 in pagella. La sconfitta non è certo colpa sua.
Beelen – 6.5
Ferma sul più bello almeno tre occasioni da gol scozzesi con interventi che esaltano le sue capacità di lettura. Furahashi fatica a trovare spazio dalla sua parte.
Geertruida – 6
Colpisce un palo dopo una grande imbucata centrale, meritava il gol. Tuttavia, in fase difensiva traballa pericolosamente e concede troppo spazio, soprattutto alle convergenze di Palma.
Hartman – 6
Partita al contrario rispetto al capitano olandese, con un’attenzione molto curata in fase difensiva dove annulla Johnston ma non si spinge mai oltre la linea della metà campo.
Hancko – 5.25
Infilato spesso dagli attacchi in profondità degli scozzesi e spesso non coordinato con la linea difensiva, come nell’occasione del gol del 2-1 definitivo dove tiene in gioco tutti pascolando da solo in area piccola.
Minteh – 7
Trova il gol del pari completamente dimenticato dalla difesa bianco-verde con un tiro sporco ma efficace. Aggiunge dinamismo al centrocampo, pur senza regalare magie tecniche.
Paixao – 6.5
Le sue accelerazioni hanno spaventato non poco la retroguardia del Celtic. Taylor lo ha sofferto molto e gli ha concesso spazio. E’ mancato il guizzo negli ultimi metri, ma la prestazione è assolutamente approvata.
Stengs – 6.5
Eleganza fuori misura nella gestione del pallone e un qualità nel dettare i tempi di gioco rara. Incomprensibile la scelta di Slot di toglierlo dal campo.
Timber Q. – 6.25
L’assist al volo per Gimenez è visionario, ma è una delle poche giocate di alta scuola offerte dal talento ex Utrecht. Poco cattivo sul tap-in quando viene bloccato da McGregor. Si accende a sprazzi ed è spesso nervoso, ma è lui l’interruttore del Feyenoord.
Van den Belt – 6
Ordinaria amministrazione a centrocampo, si prende poche responsabilità ma sbaglia anche poco.
Wieffer – 6
Un paio di incursioni interessanti e poc’altro. Decisamente meno qualità di palleggio rispetto a Stengs, ma più dinamismo.
Ivanusec – 5.75
Regala un assist fantastico per Gimenez che viene pescato in fuorigioco. Ben marcato da Johnston, quando converge non riesce mai a trovare lo spazio di giocata. Si vede pochissimo in fase di non possesso.
Zerrouki – 5.25
Ingiustificatamente ingenuo il fallo con cui trascina a terra Scales regalando il rigore agli scozzesi. Nel secondo tempo è l’unico superstite del centrocampo titolare e cresce il livello della sua prestazione, ma non abbastanza da evitargli la grave insufficienza.
Dilrosun – SV
Pochi minuti per lui, senza ricevere palloni interessanti.
Gimenez S. – 6
Spreca un’occasione in contropiede su assist di Timber calciando addosso ad Hart. Regala l’assist per il gol del pareggio con una palla intelligente ma non voluta al 100%. Si fa saltare come un dilettante da O’Riley sul gol del 2-1 leggendo male la traiettoria del cross.
Ueda – 5.5
Di mestiere non fa certo il difensore, ma il modo in cui osserva Lagerbielke attaccare la porta senza opporre la benché minima resistenza è punibile con un’insufficienza marcata.