Castori punterà tutto su Ribery per la sfida al Genoa.
Squadra in crescita, sotto tanti aspetti. Manca solo la vittoria, ne state soffrendo?
Pian piano ci stiamo convincendo che possiamo fare questa categoria, avvertiamo che ci manca soltanto un piccolo passo per abbinare il percorso di crescita ad una buona classifica. Andare alla sosta con un successo farebbe la differenza anche sul piano psicologico.
L’amministratore unico Marchetti è stato abbastanza duro con Simy in alcune dichiarazioni. Lei cosa pensa?
Il ragazzo è molto serio, lo stiamo aspettando perchè un gruppo ha l’obbligo di spingere chi ha maggiori difficoltà. Sa bene che deve migliorare, insieme lo riporteremo nelle condizioni ottimali per consentirgli di fare ciò che sa. Vale quanto detto prima: basta veramente un lampo per sbloccarsi e ripartire.
La querelle societaria pesa sul rendimento dell’allenatore e della squadra?
I panni sporchi si lavano in famiglia, i miei genitori mi hanno insegnato che le problematiche si affrontano parlandone nelle mura di casa. Io analizzo tutto, non sono una persona superficiale, ma non sarebbe corretto dire certe cose in pubblica piazza. La strada per tirarci fuori è lavorare quotidianamente. I risultati sono la panacea di ogni male, ma siamo consapevoli che stiamo crescendo. Vogliamo accelerare il processo di crescita, la vittoria mette a tacere tante chiacchiere.
Però la Salernitana lavora senza un presidente…
Vi giuro che non ne abbiamo mai parlato all’interno dello spogliatoio, io voglio parlare della partita e non rispondere delle dichiarazioni dell’amministratore unico. Nel caso parlerei direttamente con lui, non a mezzo stampa.
3-4-1-2 o 4-3-1-2?
Anzitutto vorrei fare una precisazione. Gyomber in Nazionale gioca terzino destro, informatevi. Avete sempre detto che l’80% dei gol arrivavano dalla fascia destra, io cerco di lavorare per aggiustare le cose e criticate lo stesso?. I deficit difensivi possono essere compensati da un calciatore che ha grande esperienza. Poi avremo la sosta per insistere su alcuni concetti, magari per recuperare anche Veseli che, ricordo, è out da luglio. Non condivido i voti bassi a Gyomber, vorrei ricordare a tutti che marcava Boga che, in A, mette in grossa difficoltà i difensori di Milan, Inter e Juventus. E’ stato saltato una volta sola, non mi pare che la rete del Sassuolo nasca da un suo errore. Siamo reduci da una grande prestazione, con un centrocampista in più stiamo più alti e mettiamo Ribery nelle condizioni migliori per mostrare il suo valore.
E’ pronto per giocare dal primo minuto?
Certo, domani gioca. Poi non so quanto reggerà fisicamente, ma è un calciatore aggressivo che interpreta il ruolo alla grande. Dicono tutti che ha 38 anni, ma corre ed è encomiabile sotto tutti i punti di vista. Con due terzini più bloccati e un centrocampista in più riusciamo ad essere elastici ed armoniosi. Io, però, mi soffermo sul collettivo. Col Sassuolo ho visto grossi passi in avanti, avevamo contro gente campione d’Europa eppure li abbiamo aggrediti alti abbassandoci solo in conseguenza di qualche azione pericolosa di squadre di un certo livello.
Cosa pensa del Genoa?
Io guardo in casa mia. Sappiamo che dobbiamo vincere a tutti i costi. Non so se ce la faremo, ma non posso soffermarmi sugli avversari. Li rispettiamo e sono forti, ci mancherebbe, ma la Salernitana è in ritardo in classifica e deve assolutamente mettere fieno in cascina. Loro hanno 5 punti, ad ora è una diretta concorrente e, battendoli, ci avvicineremmo e di molto. E’ un appuntamento importantissimo, inutile nasconderlo. Non mi piacciono termini come ultima spiaggia e bivio, c’è tempo per fare tutto. Ma la squadra respira l’aria della svolta, domani sarebbe tanta roba batterli e andare alla sosta con motivazioni altissime.
Come state fisicamente?
I nostri giocatori corrono mediamente 12 chilometri a testa in partita, evidentemente la condizione è migliorata tanto. Quando tutti saranno sullo stesso livello vedremo una squadra uniforme anche sotto questo aspetto. Intensità e accelerazioni fanno la differenza, a mio avviso gli attaccanti devono essere i primi difensori. Se ci abbassiamo è conseguenza, non scelta. Se sei poco aggressivo dai coraggio all’avversario e, se hanno qualità, c’è il rischio ti puniscano al primo errore.
Un giudizio su Kastanos…
E’ reduce da una buona gara, può giocare mezzala e trequartista. Alza il livello qualitativo dei centrocampisti, ma chi non corre non gioca. Mi sta bene il piede delicato, ma se non c’è ritmo rischi di soffrire. E’ un discorso generale, sia chiaro. Ma è un buon calciatore.