RedazioneIl futuro di Mainoo sta diventando un tema caldo a Old Trafford. Il giovane centrocampista del Manchester United, classe 2005 e prodotto dell’Academy, vive una stagione ai margini, con zero presenze da titolare in Premier League.
Durante il pirotecnico 4-4 contro il Bournemouth, l’attenzione si è spostata fuori dal campo. Jordan Mainoo-Hames, fratellastro del calciatore, è stato fotografato a bordocampo con una maglietta dal messaggio inequivocabile: “Free Kobbie Mainoo”.
L’immagine, poi rilanciata su Instagram, ha acceso il dibattito sul futuro del talento inglese. Da tempo, infatti, Mainoo valuta l’addio per trovare maggiore continuità. Il Napoli osserva con interesse ed è pronto a muoversi già nella finestra di gennaio.
Secondo indiscrezioni della stampa britannica, calciatore e allenatore non chiudono alla cessione invernale. La dirigenza dei Red Devils, però, frena. Il club continua a considerarlo una risorsa strategica, anche per il valore simbolico legato al vivaio.
Dopo la gara con il Bournemouth, Ruben Amorim ha chiarito la sua posizione in conferenza stampa. “Lui, come tutti gli altri, ha avuto le sue opportunità. Il problema è che non stiamo vincendo. Se arrivassero i risultati, tutto sarebbe più semplice”, ha spiegato il tecnico.
Sulla collocazione tattica, Amorim è stato diretto: “Mainoo gioca nello stesso ruolo di Bruno Fernandes ed è complicato rinunciare a lui”. Poi ha risposto alle voci di un possibile malcontento del giocatore. “Vuole andare via? Se Kobbie venisse a parlarmi, lo ascolterei. Non posso dire cosa gli direi, ma sarei felice di confrontarmi con lui”.
L’allenatore ha aggiunto: “La frustrazione non aiuta nessuno. L’anno scorso abbiamo parlato, ma non di una partenza. Capisco le aspettative che l’Inghilterra ripone in lui. Io, però, voglio vincere. Se Mainoo lo meriterà, giocherà”.
Intanto il Napoli resta alla finestra. La trattativa non è semplice, anche perché a gennaio lo United perderà diversi elementi per la Coppa d’Africa, riducendo i margini di manovra. I rapporti tra i club restano comunque solidi, rafforzati dall’operazione McTominay conclusa la scorsa stagione.
Sul piano personale, Mainoo ha un obiettivo chiaro. Con il Mondiale all’orizzonte, il centrocampista punta a giocare con continuità per convincere il commissario tecnico dell’Inghilterra, Thomas Tuchel, a puntare su di lui.
Alberto Mangili
