Callejon e Ancelotti in conferenza stampa hanno presentato, questa mattina, il match di ritorno di Europa League contro l’Arsenal. L’obiettivo è rimontare il 2-0 subito a Londra. L’ultima rimonta del Napoli in Europa, risale a 30 anni fa quando i partenopei si imposero sulla Juventus 3-0 dopo aver perso a Torino 2-0. La competizione finì con la vittoria del titolo dei partenopei in finale sullo Stoccarda.
Ancelotti: cosa servirà per l’impresa?
Intelligenza, cuore e coraggio che è mancato all’andata. Ma anche tanta intensità che ci dovrà portare a cogliere le opportunità con atteggiamento positivo.
Se la giocherà con 3 attaccanti?
Può essere. La sfida tra Juve e Ajax deve insegnare che è una competizione da dentro o fuori. Se non ti fai trovare pronto vai fuori e la Juventus ieri non è stata pronta nella seconda parte della gara.
Callejon: le sue sensazioni?
Ci aspetta una serata difficile. Questo non significa che non ci proveremo. Vedo uno spogliatoio fiducioso e affamato. Dobbiamo provarci per noi e per la nostra gente.
Callejon: sulla riunione di spogliatoio
Ci siamo detti tutto ciò che pensavamo. Abbiamo parlato e ci siamo chiarito. Sono cose che però devono rimanere nello spogliatoio. L’unica cosa importante è che ne siamo usciti tutti felici
Ancelotti: si potranno fare calcoli?
Non si possono fare calcoli, ma non si può non pensare a gestire tutti i 90 minuti. Non dobbiamo per forza segnare nei primi 15 o 30 minuti. L’importante è sarà tenere aperta la qualificazione il più possibile. Al momento siamo l’unica italiana in Europa. Speriamo che possiamo esserlo anche venerdì.
Ancelotti: cosa non è andato a Londra?
Abbiamo subito troppo la loro pressione. Domani si capovolgerà la situazione. Il nostro stadio ci spingerà molto e l’appoggio dei nostri tifosi è importante. Se la squadra giocherà bene sarà aiutata dallo stadio, altrimenti no. Dobbiamo fare una prestazione di primissimo livello.
Callejon: c’è fiducia?
Si, molta. Siamo consapevoli di aver sbagliato il primo tempo a Londra, ma domani possiamo scrivere la storia. Possiamo vivere una grande notte giocando un gara di livello assoluto..
Ancelotti: cosa cambierà rispetto a Londra?
Cercheremo di cambiare il nostro stile di gioco. Il risultato di partenza è penalizzante, ma cercheremo di fare meglio utilizzando tutte le nostre energie. La personalità aumenta attraverso il gioco.
Ancelotti: i giocatori erano contrari al ritiro dopo Verona?
In realtà ero contrario io in quanto ritengo che i giocatori stiano meglio in famiglia che davanti al pc e sui social.
Ancelotti: l’Ajax gioca il più bel calcio d’Europa
Giocano un bel calcio, ma nessuno pensava potessero arrivare in semifinale. Non credo vincerà la Champions, ma gioca un bel calcio propositivo.
Ancelotti: si può vincere senza top player?
Serve metodo e programmazione. L’Ajax ha sempre prodotto ottimi calciatori e siamo giustamente colpiti. In Italia non è permesso perché l’opinione pubblica ti chiede sempre il risultato.
Callejon: come ha vissuto questa attesa?
Dopo Verona sono stato a casa con la mia famiglia. Bisogna arrivare alla gara molto concentrati perché potrebbe essere un momento storico per la città.
Ancelotti: qualcosa di particolare per la difesa?
Abbiamo deciso che non si dovranno prendere gol. Alle volte abbiamo peccato di compattezza. Quando tra i reparti c’è troppo spazio è più semplice infilarsi per gli avversari. Serve maggiore vicinanza tra centrocampo e difesa.
Ancelotti: sugli striscioni dei tifosi?
Pretendono la coppa? Io pretendo il massimo dai calciatori. Il verbo pretendere non mi piace. Noi non possiamo garantire il risultato pur desiderandolo con tutti noi stessi.
Callejon: il segreto per giocare sempre?
Il calcio è la mia passione e io mi alleno sempre al 100% e lo farò fino all’ultimo giorno. Gli allenatori cambiano e io sono qui da 6 anni e ho giocato con tutti. Sono contento di ciò che ho fatto.
Ancelotti: Callejon rimarrà a Napoli?
Si perché vuole restare. Abbiamo avuto vari colloqui e la volontà sia mia che della società è quella di continuare il discorso con lui. Ha grande senso di appartenenza e qui è molto importante. Quando veste questa maglia sente qualcosa di speciale.