Lecce: con poche risorse si punta ai soli talenti. 6
Sarà un’altra stagione di sofferenza per il Lecce.
Corvino e Trinchera hanno fatto un lavoro totalmente di scouting, vendendo pezzi pregiati (Hjulmand e Ceesay ndr) ed acquistando giovani interessanti di prospettiva come Almqvist, Krstovic e Rafia.
Comunque questi giocatori vanno ad inserirsi in un contesto già solido e con esperienza in Serie A.
Ci sarà da soffrire, ma questo il Lecce lo sa: voto 6.
Milan: mercato oculato e preciso. 10
La cessione di Tonali ha fatto storcere il naso a più di qualche tifoso, ma ha aperto il mercato del Milan.
Un calciomercato oculato, in cui i rossoneri si sono rinforzati soprattutto a centrocampo e sulla trequarti, acquistando giocatori di qualità e di prospettiva.
Pulisic e Loftus-Cheek dal Chelsea sono solo due dei nomi interessanti acquistati dai rossoneri che, a vedere la rosa, hanno almeno 1 cambio per ogni giocatore in campo.
Jovic, nell’ultimo giorno di mercato, era il tassello mancante per far rifiatare Giroud.
Mercato oculato sia negli acquisti che nelle cessioni. Perfetto: voto 10.
Monza: la squadra ne esce indebolita. 4
Mercato deficitario per il Monza.
La squadra, che già l’anno scorso aveva mostrato limiti offensivi, perde i gol di Carlos Augusto e Sensi, sostituendoli con giocatori che non sembrano all’altezza dei primi due.
Certo la squadra di Palladino esprime un gioco corale temibile, ma continua a mancare il finalizzatore offensivo: Colombo potrebbe non bastare.
Nettamente insufficiente: voto 4.
Napoli: uno squillo nel finale. Il capolavoro è stato trattenere Osimhen e Kvara. 7
Un mercato mirato quello del Napoli Campione d’Italia.
Il capolavoro di Aurelio De Laurentiis è stato, comunque, trattenere Osimhen e Kvara in maglia azzurra, cosa per nulla scontata a Giugno.
Sarà da valutare la scommessa Natan: riuscirà a non far rimpiangere Kim?
Il sussulto nel finale, con l’arrivo di Lindstron, mostra una rosa forte ancor più rinforzata: voto 7.
Roma: Mourinho non ha scuse. 9
La Roma ha fatto, a nostro modo di vedere le cose, un ottimo mercato.
Acquistando Kristensen e Ndicka è andata a rinforzare ed allungare il pacchetto difensivo, anche se, al netto dell’infortunio di Kumbulla, forse sarebbe servito un altro centrale.
A centrocampo è arrivato Aouar, ottimo giocatore, affiancato dal duo Paredes e Renato Sanches che, se fisicamente in forma, possono fare la differenza nel campionato italiano.
Ed in avanti hanno finalmente preso il terminale offensivo mancato nelle scorse stagioni: Romelu Lukaku è davvero un grande colpo.
Adesso Mourinho non ha più scuse: deve puntare almeno ad un posto in Champions League. Il mercato è stato fatto: voto 9.
Salernitana: si gioca troppo con il fuoco. 3
La Salernitana, praticamente, non ha fatto mercato.
A parte l’acquisto dell’interessantissimo giovane Martegani, i campani non hanno praticamente fatto mercato per rinforzare la rosa.
Dia non ha un’alternativa valida, così come mancano alternative ai 3 difensori che già la scorsa stagione hanno mostrato più di qualche lacuna.
La salvezza potrebbe non essere scontata: voto 3.
Sassuolo: Boloca a centrocampo non basta. 4
Anche il Sassuolo è autore di un mercato lacunoso.
Le partenze di Frattesi e Maxime Lopez non sono state adeguatamente coperte: Boloca è un giocatore di ottima prospettiva, ma va in qualche modo aspettato e fatto crescere.
Così come nel terzino sinistro, ruolo in cui si poteva fare nettamente meglio rispetto a Pedersen e Vina.
Il voto migliora solamente perchè ha trattenuto, ancora, Berardi: voto 4.
Torino: aumentata la qualità. 10
Aumenta la qualità a disposizione di Juric che, praticamente, si vede confermata la rosa che ha ben figurato la scorsa stagione.
Bellanova, Soppy e Zapata aumentano sicuramente il potenziale di una squadra che già la scorsa stagione ha ben figurato.
A loro si aggiunge Sazonov, difensore di sicura prospettiva.
I granata non potevano chiedere mercato migliore: voto 10.
Udinese: e adesso chi fa gol? 4
L’Udinese ne esce indebolita da questo calciomercato.
La partenza in difesa di Becao e quella in avanti di Beto, tra l’altro negli ultimi giorni di mercato, lasciano più di qualche dubbio sulle potenzialità di questa squadra.
Vero che tenere Samardzic (per motivi non dipendenti dalla società) e Lovric è un’ottima base di partenza, ma i nuovi arrivi non sembrano poter fare la differenza come la facevano i partenti.
Lucca è poco più di una scommessa, Brenner non lo vedremo in campo prima di Gennaio, Zemura è nettamente inferiore ad Udogie.
Sarà una stagione difficile per Sottil che dovrà inventarsi qualcosa: voto 4.
Verona: che gran confusione! Ma ne esce rinforzata 6
Salvatasi allo spareggio nella scorsa stagione, il Verona ha fatto una gran confusione nel mercato, tra acquisti e cessioni.
Mister Baroni, al momento, ha una rosa rinforzata rispetto a quella della scorsa stagione, anche se la qualità non è eccelsa.
Trattenere Ngonge, affiancandogli Folorunsho, Bonazzoli, Saponara e Mboula sicuramente migliora la qualità dell’attacco.
Mentre nelle altre zone del campo, a parte la cessione di Tameze sostituito con Hongla, sono stati tutti confermati.
Una base di partenza da cui ripartire: voto 6.