RedazioneCagliari-Roma è una partita dal peso specifico importante, con il Cagliari alla ricerca di punti salvezza e la Roma proiettata verso le zone nobili della classifica.
Cagliari, identità e rischi
Il Cagliari riparte da Caprile in porta, estremo difensore tra i più affidabili, come dimostra una media voto di 6.46 che fotografa interventi spesso decisivi. Davanti a lui Zappa, Deiola, Luperto e Palestra compongono una linea difensiva che alterna solidità e qualche disattenzione, con Zappa e Deiola fermi a 5.84 e Palestra punto di riferimento più costante con 6.33.
In mezzo al campo Adopo, Liteta e Folorunsho rappresentano un reparto fisico e generoso, ma numeri come il 5.5 di Liteta e il 5.79 di Adopo e Folorunsho indicano margini di crescita evidenti. Obert, con 5.64, arretra spesso per dare una mano nella protezione dell’area, ma dovrà evitare errori in impostazione contro una Roma abile a punire ogni sbavatura.
Davanti, il Cagliari affida il proprio peso offensivo a Esposito S. e Borrelli, coppia che con medie rispettivamente di 6.08 e 6.09 ha fin qui garantito presenza e continuità. La loro capacità di far salire la squadra e rendersi pericolosi sulle palle alte sarà fondamentale, soprattutto in una gara in cui il palleggio pulito non sempre sarà possibile.
Panchina Cagliari, alternative e possibili sorprese
Dalla panchina il Cagliari può contare su Ciocci e Radunovic come alternative tra i pali, soluzioni principalmente di copertura. In difesa, oltre a Pintus e Rodriguez Ju., ci sono Di Pardo, con 5.75, e Idrissi, forte di un 6.04 che lo segnala come opzione interessante per dare maggiore equilibrio e qualità sulla corsia quando servirà.
A centrocampo Cavuoti e Prati, quest’ultimo con 5.79, offrono freschezza e capacità di inserirsi tra le linee, mentre Gaetano, con una media di 5.93, può cambiare il volto della trequarti grazie a tecnica e visione. In avanti, Luvumbo (5.93) e Pavoletti (5.92) sono armi preziose a gara in corso: il primo con strappi in velocità, il secondo con esperienza e presenza in area.
Completa il pacchetto offensivo Kilicsoy, che con una media di 6 si propone come possibile sorpresa, soprattutto se inserito contro una difesa romanista stanca. La gestione dei cambi da parte del tecnico rossoblù sarà determinante per evitare cali di intensità e sfruttare eventuali momenti di flessione della Roma.
Roma, qualità diffusa e ambizione
La Roma risponde con Svilar tra i pali, portiere da 6.37 di media che garantisce sicurezza tra i pali e una discreta padronanza del gioco con i piedi. Davanti a lui la linea composta da Mancini (6.27), Hermoso (6.2) e Ndicka (6.04) unisce fisicità ed esperienza, pur con qualche sporadica amnesia che può lasciare campo agli attaccanti avversari.
Sulle corsie e in mediana Celik, Kone M., Cristante e Wesley offrono un mix di corsa e struttura: Celik e Wesley devono limitare le iniziative degli esterni del Cagliari, mentre Kone M. (6.33) e Cristante (6.15) gestiscono palloni e tempi di gioco. Davanti a loro Pellegrini Lo., con una media di 6.31, resta il faro creativo, chiamato a cucire il gioco tra centrocampo e attacco.
In avanti la Roma può contare su Soule e Ferguson E., entrambi con 6.37 e 6.21, che compongono un reparto dinamico e imprevedibile, in attesa del pieno utilizzo di Dybala. La presenza dell’argentino, forte di un 6.17, aggiunge qualità e soluzioni palla al piede, ma la gestione dei suoi minuti resterà un tema sensibile.
Panchina Roma, cambi che possono pesare
Dalla panchina la Roma ha ulteriori soluzioni importanti, a partire da Vasquez D. e Gollini come alternative tra i pali. In difesa, oltre a Ghilardi, ci sono Ziolkowski e Rensch, entrambi con 6.25, pronti a dare freschezza sulle corsie o a rinforzare la retroguardia in caso di vantaggio da difendere.
In mezzo al campo, Pisilli (6.13) ed El Aynaoui (6.09) garantiscono energie nuove e buone medie, mentre Tsimikas, con 6, offre esperienza e qualità sui cross e calci piazzati. Baldanzi, con 5.93, può portare creatività tra le linee se sarà nelle condizioni di giocare, mentre Bailey (5.88) ed El Shaarawy (6.13) offrono soluzioni sugli esterni e come seconde punte.
In avanti, oltre a Dybala, i cambi offensivi possono cambiare l’inerzia soprattutto nell’ultima mezz’ora, quando le distanze tra i reparti del Cagliari potrebbero allungarsi. Sangare completa il pacchetto, offrendo un’opzione in più per alzare il pressing e tenere la squadra alta nel finale.
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Duelli chiave e consigli
Nel confronto diretto tra reparti, Caprile ha la possibilità di vincere il duello a distanza con Svilar se confermerà la sua media elevata, mantenendo il Cagliari in partita con interventi decisivi. Sulla fascia, Zappa dovrà vedersela con Soule: se il terzino riuscirà a limitarne le giocate interne, potrà incidere positivamente, ma una gara in sofferenza rischierebbe di abbassare ulteriormente la sua media.
In mezzo, Folorunsho e Cristante si affronteranno in un duello di fisicità e secondi palloni: il romanista parte favorito per esperienza e continuità, ma una prova sopra le righe del centrocampista rossoblù potrebbe cambiare gli equilibri. Davanti, Esposito S. può mettere in difficoltà Mancini attaccandolo in profondità, mentre Dybala ha tutte le qualità per prevalere sul dirimpettaio Obert, incidendo in modo netto, in positivo o in negativo, sul destino del match.
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