Juric si affida a Belotti che sta trovando continuità.
Che partita sarà?
“Il Bologna è in un buon momento, hanno tanti giocatori forti e sono insieme da un paio d’anni. E’ sicuramente una grande squadra”.
Qual è il suo rapporto con Mihajlovic?
“Cordiali, ci siamo conosciuti così. Niente di particolare”.
Qual è il momento del Toro?
“Come risultati è un momento negativo, ma la prestazione contro il Cagliari è stata ottima. Ogni errore che facciamo, subiamo gol, ma ripeto che nelle ultime due prestazioni la squadra mi è piaciuta molto”.
Tirate molto in porta, ma con poca precisione: come se lo spiega?
“Analizzando i dati, contro il Cagliari non c’è stata partita come occasioni, dominio e tante cose. Purtroppo commettiamo errori: sul primo gol c’è stato un calo di concentrazione clamoroso, sul secondo potevamo fare meglio le marcature preventive. Ma le altre squadre hanno sempre poche occasioni, mi viene in mente quella di Rabiot. Dobbiamo metterci più fame e concentrazione, paghiamo gli errori e invece ci servono tante occasioni per segnare”.
In porta sono cambiate le gerarchie?
“Gioca Berisha”.
Pensa di fare esperimenti in vista della prossima stagione?
“Non abbiamo ancora conquistato niente, la salvezza non arriva così: ci siamo complicati la vita, ci siamo giocati tutti i jolly. Non abbiamo fatto punti e dobbiamo farli adesso: sono soddisfatto di come lavorano i giovani, so che non puoi avere tutto subito. Ma non vado a sperimentare, piano piano si stanno conquistando la mia fiducia. Rispetto a due settimane fa vanno meglio, sicuramente avranno le loro possibilità”.
Qual è il suo giudizio sulla stagione di Pjaca?
“E’ stato un po’ sfortunato. Ha avuto alti, poi nel momento più alto gli è arrivato l’infortunio. Poi era in crescita ed è arrivato il Covid. Lo vedo un po’ di alti e bassi, a tratti ha dimostrato cose belle ma non trovato la continuità giusta”.
Cosa la fa divertire del Toro?
“Io mi diverto quando vinco. Ma in ogni caso analizzi cosa ha funzionato e cosa no. Al momento non mi diverto perché prendiamo gol e non vinciamo da cinque partite. Sono i giocatori che si devono divertire”.
Domani chi gioca sulla trequarti?
“Con Praet abbiamo perso tanto, sono convinto che Brekalo giochi meglio a sinistra. C’è Seck che sta crescendo e c’è Pobega, ho diverse soluzioni: ci pensiamo ancora un po’”.
Come sta Lukic?
“Contro il Cagliari ha fatto una grande partita, lo dicono i dati fisici. E’ vero che ha sbagliato e abbiamo sbagliato sul secondo gol, ma la sua prestazione è stata molto meglio che contro l’Udinese in casa quando avevamo vinto. Lukic ha avuto la febbre come tanti altri giocatori, adesso vediamo come sta”.
Che problemi ha Singo?
“La scorsa settimana si è allenato poco. Vojvoda non c’è paragona tra destra e sinistra, sul mancino è tutto un altro giocatore: vado su questa strada, su lui e su Singo”.
Come mai Vojvoda rende meglio a sinistra?
“Ci sono giocatori, penso anche a Lazovic, che giocando a piede invertito hanno più soluzione, mentre sul loro lato perdono un po’. A sinistra il rendimento di Vojvoda è stato molto alto. In tanti hanno fatto meglio rispetto al passato, con Vojvoda a sinistra si è aperto un mondo: ha fatto bene su tutti i livelli, deve continuare così”.
Belotti è pronto per tornare in Nazionale?
“Finalmente ha un po’ di continuità e si vede. Ha fatto una bella settimana di lavoro, spero che domani faccia una grande partita. Ha bisogno di serenità e lavoro, si gioca tanto in quest’ultima parte di stagione. L’ho visto veramente bene, cerco conferme sul suo momento dalla partita di domani”.