Bologna – Sassuolo: pagelle Bologna della Redazione Fantapazz
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Ravaglia – 5.5
Si oppone due volte a Pinamonti nel primo tempo sui palloni vacanti in area, uscendo anche lontano dalla propria area per coprire la propria linea difensiva molto alta conquistandosi anche un furbo giallo. Rovina tutto a metà ripresa con l’uscita a vuoto che porta al gol del pareggio di Muharemović. Salva al 79′ su Laurienté in uno contro uno con una bella parata bassa (il guardalinee sbandiera un fuorigioco che tuttavia non c’è, rendendo quindi valida l’azione).
Zortea – 6.5
Primo tempo devastante sulla fascia, supporta la manovra offensiva con discese frequenti e grande qualità al dribbling e al cross. La maggior parte dei pericoli costruiti dai rossoblù nascono o si sviluppano dalla sua parte. In avvio di ripresa concretizza una delle sue discese con l’assist perfetto per l’inserimento puntuale di Fabbian. Nell’ultima mezz’ora perde un po’ di lucidità negli ultimi metri e soffre la freschezza e il dinamismo di Doig, subentrato a Candé al 60′.
Vitik – 6
Molto aggressivo fin dai primi minuti, è lui che detta il pressing alto fino alla metà campo riuscendo più volte a imbastire delle azioni di ripartenza pericolose dimostrando grande attitudine a questo genere di dinamiche. Troppo leggero in marcatura sul gol di Muharemović, si fida eccessivamente dell’uscita del suo portiere e non ostacola il centrale bosniaco lasciandolo libero di colpire di testa. Non tiene bene la posizione sulle imbucate centrali del Sassuolo.
Miranda J. – 5.75
Volpato è molto ispirato ma spesso gioca convergendo sul suo mancino, un movimento leggibile che il terzino ex Betis tarda a chiudere in più di una circostanza. In avanti si vede pochissimo perché costretto alla difensiva, anche per dare equilibrio a un reparto spesso privo di Zortea che si ritrova costantemente nella metà campo avversaria. Questo tipo di scelta tattica lo limita molto in fase offensiva, costringendolo a prettamente difensivo.
Lucumi – 4.5
Due errori grossolani, uno per tempo. Il Sassuolo non scarta i regali tardivi di Natale prima con Pinamonti ipnotizzato da Ravaglia, poi con Fadera che spara alto davanti al portiere. Nel mezzo una gestione poco carismatica della linea difensiva, andata più volte in difficoltà sulle verticalizzazioni nero-verdi. La tattica del fuorigioco non funziona e la marcatura su Pinamonti neanche, visto che il centravanti ex Genoa si crea tre occasioni per calciare in porta.
Holm – SV
s.v.
Fabbian – 6.5
Primo tempo in ombra, cerca la posizione fra le linee ma fatica a farsi trovare dai compagni che tendono sistematicamente a cercare l’ampiezza di campo. Nella ripresa trova l’imbucata vincente, sfruttando l’ennesima transizione e il movimento di Dallinga e trafigge Murić per il momentaneo vantaggio felsineo. Il gol lo galvanizza e, fino alla sostituzione, è uno dei più attivi nel pressing e nell’impostazione sulla trequarti.
Moro – 6
E’ il primo a dettare il pressing sulla linea di centrocampo e ad allargare il gioco con pulizia tecnica invidiabile. Perde qualche tempo di gioco quando è il Bologna ad avere l’onere di imbastire l’azione con il Sassuolo posizionato. Lascia ai compagni di reparto il compito di ricoprire la trequarti coprendo loro le spalle. Partita di grande utilità per la squadra, anche se non particolarmente brillante.
Rowe – 6
Nel primo tempo è fra i più positivi, ingaggia un duello in velocità con Walukiewicz che lo vede spesso vincitore. Nonostante non riesca a trovare la giocata vincente negli ultimi metri, è comunque un pensiero fisso per la linea difensiva ospite che deve avere un occhio di riguardo speciale per lui. Nella ripresa cala un po’ di intensità e nella frequenza di passo.
Dominguez B. – 5.5
Non dà la sterzata sperata su quella fascia rispetto a un Rowe apparentemente in calo. Molto nervoso, si prende un giallo ingenuo e non incide né con la palla né con i movimenti.
Pobega – 5.5
Fin dai primi minuti sembra faticare nel trovare la posizione in campo. Nonostante una prestazione non esaltante di Thorstvedt e Koné dal punto di vista tecnico, l’ex Milan si ritrova spesso gli spazi sulla trequarti occupati da Fabbian ed è costretto a decentrarsi per entrare in partita. Risultato? In partita sostanzialmente non ci entra, sebbene in fase di interdizione la sua presenza a tratti risulta molto utile.
Odgaard – SV
s.v.
Castro – 5.75
In una posizione da “falso 10”, gioca alle spalle di Immobile ma la sinergia fra i due non funziona e gioca troppo lontano dalla porta per poter incidere.
Immobile – 5.5
Italiano tenta la doppia punta nell’ultimo quarto di gara, ma Re Ciro appare particolarmente fuori forma, sbagliando più volte anche il primo controllo e risultando un po’ bloccato sulle gambe.
Dallinga – 5.5
La marcatura di Idzes e Muharemović è stretto e fisicamente complessa da gestire, a maggior ragione considerata la qualità delle assistenze da parte dei compagni. Imbastisce l’azione del vantaggio con un’apertura laterale per Zortea e un movimento sul primo palo che valgono parecchio nell’economia dell’azione, ma si tratta dell’unico guizzo degno di nota di una partita di enorme difficoltà.
Orsolini – 5
La sostituzione al 70′ fa rumore ma è specchio di una prestazione particolarmente negativa. Nonostante sulla sua fascia ci sia una prestazione convincente da parte di Zortea, non ne approfitta dialogando poco con l’ex Cagliari e calciando troppo debolmente in quelle occasioni in cui riesce a ritagliarsi lo spazio per la conclusione. Perde un pallone velenosissimo alla sua bandierina che concede una enorme palla gol non sfruttata da Thorstvedt. Poco lavoro in fase di non possesso.
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Bologna – Sassuolo: pagelle Sassuolo della Redazione Fantapazz
Muric – 6.5
Provvidenziale nel deviare la conclusione di Dallinga in uscita bassa poi salvata sulla linea. Sicuro nelle uscite e nel guidare il reparto difensivo. Ben posizionato sulle conclusioni (non irresistibili) di Orsolini, Pobega, Fabbian e Dominguez.
Muharemovic – 7.25
Dietro gestisce ottimamente l’area di rigore chiudendo tutti gli spazi, svetta in area avversaria trovando il suo secondo gol stagionale sfruttando anche l’uscita a vuoto di Ravaglia ed è autoritario nell’impostazione dal basso, grazie alla quale trova anche un assist per Laurientè che si fa parare il tiro da Ravaglia.
Doig – 6.5
Ingresso in campo molto positivo, spinge con costanza e qualità. Crea un’enorme occasione da gol strappando il pallone a Orsolini e servendo Thorstvedt in area di rigore che, di piatto al volo, non riesce ad angolare.
Walukiewicz – 6
In difficoltà nei primi 30 minuti su Rowe che gli scappa via a più riprese nello stretto, poi gradualmente gli prende le misure. E’ adattato nel ruolo di terzino e, difatti, gioca molto bloccato, ma fornisce una sufficiente copertura al reparto.
Idzes – 5.75
Ingannato dal movimento di Dallinga in occasione del gol felsineo, lasciando la traiettoria del cross di Zortea libera di raggiungere Fabbian. Rischia il pasticcio sulla linea nel primo tempo in cui Candé lo salva dalla figuraccia. Sono due sbavature all’interno di una partita comunque positiva per senso della posizione e dell’anticipo.
Cande – 5.25
In crisi sistematica su Zortea fino all’uscita dal campo, non riesce mai a sostenere le sue sovrapposizioni e si fa infilare con frequenza, sia alle spalle che in dribbling. Evita l’autogol a Idzes difendendo la sua porta, ma non basta per evitare una larga insufficienza.
Volpato – 6.25
Perde un paio di palloni velenosissimi per eccessiva sicurezza nei suoi mezzi, ma è comunque molto ispirato. Sfiora il gol con un mancino “alla Berardi” che finisce largo, ma in particolare è brillante nelle imbucate centrali per Pinamonti e compagni.
Matic – 5.75
Premiato come MVP della partita per l’ottimo lavoro svolto in fase di possesso nella gestione dei tempi di gioco e nell’uscita palla al piede sulla pressione rossoblù, ma si perde completamente Fabbian in occasione del gol, ed è un errore che pesa ai fini del risultato.
Thorstvedt – 5.5
Gioca una partita tatticamente utile per i suoi movimenti senza palla che risultano più volte decisivi nel creare spazi ai compagni e nel condurre palla sulla trequarti offensiva. Ciononostante, l’errore sotto porta sull’assist di Doig grida vendetta.
Kone I. – 5.5
Una delle sue peggiori partite da quando è arrivato in Italia. Molti palloni persi in duelli fisici che dovrebbero essere il suo pane quotidiano, risultando poco incisivo in interdizione. Sfugge a un voto più pesante per qualche ottimo strappo verticale.
Fadera – 5
Entra in campo, sbaglia quasi tutti i palloni toccati, si prende un giallo per frustrazione e fallisce una clamorosa palla gol a tu per tu con Ravaglia sparando alto. Bocciato.
Lauriente – 5.5
Fallisce due occasioni da gol (sebbene non semplici) sbagliando la misura del pallonetto su Ravaglia da fuori area e calciando troppo debolmente sull’imbucata di Muharemovic. Prova poche serpentine in area e in generale poche iniziative personali, ma qualche buon pallone in area lo mette, come il cross da corner che vale l’1-1.
Pinamonti – 5.25
Fallisce due ghiotte occasioni da gol mancando della necessaria freddezza. Si muove bene ma non concretizza, risultando anche un po’ troppo macchinoso nella gestione della palla in più di una circostanza.
Cheddira – SV
s.v.






