Quarto posto, Roma senza attaccanti.. come influisce questo momento di felicità che si respira in città?
“L’ho detto dall’inizio, i tifosi hanno il diritto di sognare e noi il dovere di prepararci come sempre per la prossima partita come stiamo facendo”.
Tutti i convocati e le conferenze del 16º turno.
Emilio De Leo parlava della leadership della bellezza, stiamo vedendo questo nel Bologna? Al di là della sconfitta o della vittoria?
“Si sono particolarmente d’accordo, magari per un altro allenatore sarà diverso, ognuno vede il calcio a suo modo. Tantissimo lavoro comunque di questi ragazzi di dare continuità dal primo giorno, dal ritiro.. ogni giorno cerchiamo di fare qualcosa in più nonostante le difficoltà che abbiamo sempre. Per noi però queste difficoltà devono essere uno stimolo in più. Questa bellezza proviamo a trasmetterla ai nostri tifosi”.
Mourinho uno degli allenatori più influenti. Materazzi ha detto che lei rispetto a lui non ha ancora allenato una formula uno come Mou.. o il Bologna è la sua formula uno?
“Mourinho è stato e continua ad essere un grandissimo allenatore: io non credo nella fortuna lui ha meritato tutto quello che ha ottenuto fino ad adesso. Ha lavorato tantissimo, se vai a vedere la sua storia da piccolo amava il calcio, nonostante non abbia giocato ad alti livelli, per questo la sua carriera è ancora più importante. Grande rispetto e ammirazione: per sempre gli voglio bene e gli auguro grande fortuna.. lui lo sa ma spero non abbia fortuna contro di noi domenica”.
Quali sono le doti speciali della sua squadra, del suo Bologna?
“Come affrontiamo le situazioni nel momento di difficoltà, tutte le volte l’affrontiamo nel modo giusto, nel pensare in avanti, partita e allenamento, facendolo al massimo, rispettando il gioco. Tutti vogliono giocare, ma sono importanti sia chi gioca 90′ e chi gioca 15′. I ragazzi si meritano quello raccolto fino ad oggi”.
La prossima settimana ci saranno tre partite..
“Testa alla Roma tutto il resto arriverà”.
Ora tutti parlano di Thiago Motta: dei suoi giocatori chi arriverà a fare l’allenatore?
“Ringrazio tantissimo gli elogi, soprattutto con chi ho vissuto cose insieme, fa sempre piacere e io cerco sempre di mantenere equilibrio, anche quando le cose vanno meno bene.. insisto e non mi fermo. Abbiamo ragazzi giovani ed intelligenti che sono continui e lavorano giorno dopo giorno bene. Io penso a Freuler, a Aebischer, ragazzi che solo se vogliono, perchè ognuno insegue il suo sogno, potranno allenare. A centrocampo puoi avere più facilità magari, perché si partecipa a tutte le fasi di gioco: pensare da attaccante e da difensore, il centrocampista è molto più coinvolto, per questo può avere un vantaggio magari poi in una carriera da allenatore”.
Come si supera questo blocco basso della Roma?
“Hanno grandi giocatori, dovremo comunque essere bravi nella fase difensiva, si difendono molto bene, non hanno problemi a difendersi con blocco basso ma sanno essere anche aggressivi: in ogni caso dovremo avere pazienza sfruttare gli spazi, evitare le ripartenze e insistere in questo gioco perché conviene a noi. Negli ultimi 15′ segnano tanto, sanno cosa vogliono e noi dovremo essere al massimo per fare quello che sappiamo”.
Bonifazi, Corazza, De Silvestri, El Azzouzi e gli infortunati Karlsson e Orsolini. Come stanno?
“Stanno bene abbiamo un allenamento ma i primi quattro potranno essere convocati, per Orsolini e Karlsson ancora ci vorrà un po’ vedremo”.
L’italia intera parla del Bologna.. è meglio o peggio?
“Anche in Brasile e in Spagna: magari ci sono più richieste di interviste… ma l’importante è come stiamo facendo, umiltà e piedi per terra, questa è la strada, vogliamo continuare a fare le cose nel modo giusto, sapendo che affrontiamo una squadra che ha giocato due finali di coppe europee senza Lukaku e Dybala anche, quindi dovremo stare attenti e svegli, pronti ad affrontare anche i momenti meno belli”.
Se Saputo volesse aprire un ciclo lei si sentirebbe l’allenatore giusto?
“Se ci saranno novità le saprete”.
Quanto ha aiutato la vittoria in trasferta?
“Prima già meritavamo la vittoria in trasferta, la stavamo cercando da un po’ di tempo.. adesso continuare perché due vittorie consecutive non le abbiamo ancora fatte in campionato, abbiamo questa opportunità contro una big, sappiamo che sarà una partita complicata: dovremo prepararci bene per affrontarla nel modo giusto”.
Sarà anche la partita di Sinisa ad un anno dalla scomparsa. Cosa rivede di Miha in questo gruppo?
“Nel momento della difficoltà non si è mai arreso, è un grande uomo di sport e nella vita. Lo ha trasmesso a me ma anche ai ragazzi e a tante persone in tutto il club. Ovviamente un pensiero alla famiglia. La cosa importante è che nella difficoltà ci ha mostrato di non arrendersi mai, questo rimarrà non solo per me ma anche tante persone, per la gente e per i nostri tifosi che hanno avuto la fortuna e il privilegio di condividere momenti belli con lui. È una spinta in più e uno stimolo in più per questo gruppo anche per domenica: che possa essere con noi e dare una mano a questo gruppo per continuare a crescere”.
Tutti i convocati e le conferenze del 16º turno.