Fantapazz News
Gestisci la tua lega su Fantapazz

Berardi: tra fedeltà al Sassuolo e il sogno mai abbandonato della Champions

Domenico Berardi rivela in un’intervista la sua lealtà al Sassuolo, i sogni infranti della Champions e il desiderio di tornare in Nazionale.

L’intervista rilasciata da Domenico Berardi al Corriere dello Sport offre uno sguardo completo sulla sua carriera, il suo rapporto con il Sassuolo e le ambizioni ancora vive nel suo futuro. Il classe 1994 non nasconde di aver desiderato il salto verso un grande club, ma sottolinea anche la profonda connessione con la sua squadra di sempre.

Un legame di lunga data

Berardi racconta di essere arrivato al Sassuolo giovanissimo, lasciando la Calabria per l’Emilia. Da allora sono passati quindici anni. Nei primi tempi non si sentiva pronto a partire; negli ultimi anni, invece, ha spinto con decisione. Ma, sostiene, «per un trasferimento ci sono sempre tre parti in gioco – e ne è sempre mancata una».

Il sogno interrotto

Il calciatore ammette di aver quasi raggiunto un’intesa con un grande club, prima di un grave infortunio: una rottura del tendine d’Achille, che ha spento le speranze di giocare in Champions League. «Era una squadra a strisce», scherza, pur senza rivelare il nome. «Volevo misurarmi ai massimi livelli, ma la mia carriera ha preso un’altra piega».

Gratitudine e identità

Pur deluso, Berardi non ha rancore. Esprime gratitudine nei confronti del Sassuolo: «Mi fanno sentire una bandiera», afferma, pur precisando di non essere un Totti – non per presunzione, ma perché la dimensione del club è diversa. Questo senso di appartenenza è cresciuto anche nei momenti più difficili.

La ferita dell’infortunio

Il suo percorso è stato segnato da due operazioni pesanti: prima al menisco, poi la lesione all’Achille. Il ritorno sul campo è stato lento e doloroso. Ha dovuto affrontare l’angoscia, ammette, pensando per la prima volta che tutto potesse finire. Ma grazie all’intervento del professor Zaffagnini, a Bologna, e al sostegno della sua famiglia, ha lottato per tornare.

La fedeltà ripagata

Recentemente, Berardi ha firmato un rinnovo di contratto con il Sassuolo fino al 2029, confermando la sua volontà di restare anche dopo la retrocessione in Serie B. Questo prolungamento dimostra che, nonostante le tante opportunità, il suo cuore batte per il club neroverde. 

Allenatori formativi

Il calciatore non dimentica chi ha plasmato il suo talento. Ricorda con stima Eusebio Di Francesco, che gli diede spazio in giovane età, e soprattutto Roberto De Zerbi, con cui ha condiviso anni di calcio intenso. De Zerbi era maniacale: se un passaggio era sbagliato, l’allenamento non proseguiva fino alla perfezione.

Il richiamo della Nazionale

Berardi sogna di tornare in azzurro. Dichiararsi pronto a riconquistare la Nazionale vestendo la maglia del suo unico club è per lui una motivazione enorme. Il suo traguardo europeo, l’Europeo vinto con l’Italia, resta tra i momenti più gioiosi: ricorda la vita di gruppo negli spogliatoi, i festeggiamenti notturni e la spontaneità che univa il gruppo.

Aspettative e futuro

Nonostante il contratto rinnovato fino al 2029, Berardi non esclude che in futuro possa cambiare scenario: «Mai dire mai», dice a proposito di una possibile uscita. Ma allo stesso tempo ribadisce quanto significhi per lui il Sassuolo: non solo un club, ma una famiglia. Con la convinzione che il meglio – per lui e per la squadra – debba ancora arrivare.

Vuoi scrivere per noi?

Leghe Fantacalcio