Marco Baroni ha presentato la sfida tra Sassuolo e Torino, gara del prossimo turno di Serie A che si giocherà domenica pomeriggio al Mapei Stadium. Il tecnico dei granata ha tenuto una vivace conferenza stampa nella quale ha fatto il punto sugli uomini a disposizione, in particolare sul reparto arretrato che dovrà fare a meno di alcuni elementi.
Baroni ha confermato che Tameze sarà titolare in difesa, affermando che anche Biraghi e Dembele si sono distinti durante gli ultimi allenamenti e faranno parte della lista dei convocati insieme a Sazonov. In uscita ma ancora a disposizione, quest’ultimo potrebbe tornare utile viste le assenze.
Sul centrocampo, Baroni si è soffermato sulle qualità di Ilic, capace di coprire più ruoli grazie alla sua dinamicità, ma ha evidenziato come sia indispensabile trovare la giusta sintonia fisica e mentale per sfruttarne appieno il potenziale.
In vista della partita, il tecnico si aspetta dalla squadra maggiore continuità e massima determinazione: «Serve mantenere alta la concentrazione dal primo all’ultimo minuto – ha sottolineato – Evitare distrazioni è il vero passo in avanti che ci compete».
Per quanto riguarda l’attacco, Baroni ha ribadito di poter contare su quattro opzioni: Simeone, Zapata, Adams e Ngonge, oltre a Njie. «Tutti fortemente coinvolti e in lotta per una maglia: titolari fissi non ce ne sono, valuto settimanalmente chi schierare in base agli allenamenti», ha spiegato.
Un passaggio speciale è stato dedicato a Simeone: il mister lo considera un esempio di energia e dedizione, pur riconoscendo che non sia ancora al top della forma. Riguardo a Ngonge, il tecnico desidera vedere una partecipazione sempre più attiva e fiducia nel percorso di crescita del ragazzo.
Sulla questione difensiva, Baroni ha ammesso che l’assenza dei giocatori coinvolti nella Coppa d’Africa era stata messa in conto, ma si dice sereno perché la rosa può contare su valide alternative. Nessuna particolare rivelazione invece sul mercato: «Confronto costante con la dirigenza, ma la mia priorità resta il campo», ha dichiarato.
Infine, in mediana, il tecnico si è detto soddisfatto della varietà delle soluzioni: Casadei è in fase di recupero, Gineitis aggiunge vivacità e inserimenti, mentre Anjorin sta finalmente trovando continuità e rappresenta una carta importante anche a partita in corso.






