Marco Baroni ha incontrato la stampa alla vigilia della sfida tra Torino e Pisa, valida per la decima giornata di Serie A. Durante la conferenza, l’allenatore granata ha posto l’accento sulla necessità di mantenere un livello di attenzione elevato e sull’importanza di un lavoro collettivo costante per puntare sempre più in alto. Secondo Baroni, solo consolidando le fondamenta si può pensare a traguardi ambiziosi.
L’attenzione si è poi spostata sulla scelta del portiere: Paleari si è dimostrato affidabile e sarà confermato tra i pali, mentre Israel resta in corsa grazie alle sue indubbie qualità, premiando sempre l’impegno e non rigide gerarchie. Sottolineando ancora una volta la richiesta di massimo impegno da parte di tutti, Baroni ha evidenziato come le sfide contro squadre organizzate come il Pisa richiedano velocità e ritmo nel gioco collettivo.
Per quanto riguarda gli infortunati, Ngonge non è al meglio dal punto di vista fisico ma farà comunque parte del match, così come Anjorin che sta recuperando e cerca la migliore condizione. Ismajli è vicino alla piena forma ed è probabile la sua presenza in campo.
Sulle prossime strategie tattiche, il tecnico ha lasciato aperta la porta a possibili variazioni di modulo, spiegando che tutto dipende dai giocatori a disposizione. Ha poi elogiato la crescita di Casadei e la duttilità di Tameze, rimarcando come siano fondamentali la disponibilità e la versatilità all’interno del gruppo.
Infine, riguardo a Biraghi, Baroni ha smentito qualsiasi problema legato al modulo, sottolineando la leadership e l’esempio che il giocatore trasmette ai compagni, specialmente ai più giovani.






