RedazioneMarco Baroni si è presentato dinanzi alla stampa alla vigilia della sfida tra Torino e Genoa, che si giocherà domani all’ora di pranzo, nell’ambito dell’ottava giornata della massima serie. Di fronte ai giornalisti, il tecnico ha sottolineato la difficoltà dell’impegno e le qualità degli avversari, elogiando l’organizzazione dei rossoblù e sottolineando che, pur avendo meno punti di quanto meritato, sono un avversario pericoloso da affrontare.
Senza il contributo di Nkounkou, Baroni assicura però massima fiducia nei confronti di Biraghi, dichiarando di avere molte alternative di livello da schierare in campo. Tra i temi toccati, il recupero di giocatori come Zapata e l’importanza della crescita individuale, così come la possibilità di giocare più frequentemente al Filadelfia a stretto contatto con i tifosi, considerato fondamentale per accrescere l’entusiasmo attorno alla squadra.
Baroni ha inoltre discusso dell’inserimento di Ngonge, sottolineando che la rotazione degli interpreti rappresenta un’opportunità per tutti piuttosto che una competizione interna tra i singoli. L’allenatore si è soffermato anche sulle condizioni di Ilic, ritenendolo elemento chiave del centrocampo, e ha ricordato l’approccio verso la città di Torino, anticipando la carica in vista del prossimo derby cittadino.
Dal punto di vista tattico, Baroni ha spiegato che la solidità difensiva passa dal lavoro collettivo, con gli attaccanti coinvolti nel pressing, mentre l’obiettivo per la gara contro il Genoa sarà quello di mantenere concentrazione e sfruttare l’energia positiva maturata nelle ultime settimane.
In merito alle scelte di formazione, il tecnico ha chiarito di avere soluzioni affidabili in tutti i reparti, menzionando la disponibilità di Pedersen e il ritorno di Ismajli. Ha inoltre confermato che Tameze sarà tra i titolari, sottolineando il suo buon momento di forma. Infine, parlando dei giovani come Casadei e Gineitis, ha messo in luce la crescita e la forza del gruppo, sintomo di una rosa ampia in cui molti sono candidati ad essere protagonisti.
