RedazioneIl Barcellona pianifica il futuro del reparto arretrato e guarda con attenzione al mercato internazionale. Dalla stampa catalana emergono segnali chiari: il club blaugrana sta valutando profili di alto livello per rafforzare la linea difensiva nella prossima stagione tra cui Bastoni.
Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, i nomi cerchiati in rosso sono due: Alessandro Bastoni, pilastro dell’Inter, e Joško Gvardiol, oggi al Manchester City. Si tratta di difensori giovani ma già abituati ai grandi palcoscenici, ritenuti ideali per garantire solidità e continuità.
Le riflessioni della dirigenza nascono dalle incertezze legate agli attuali centrali a disposizione di Hansi Flick. La situazione più delicata riguarda Ronald Araujo. Il difensore uruguaiano è stato recentemente lontano dai campi per problemi personali, legati a stress e affaticamento mentale, che hanno acceso interrogativi sulla sua affidabilità nel lungo periodo.
Anche la posizione di Andreas Christensen non appare del tutto sicura. Il rendimento del danese, soprattutto nelle gare europee decisive, non ha sempre convinto lo staff tecnico. Per questo, in casa blaugrana non viene esclusa una possibile separazione al termine della stagione.
In questo scenario, Bastoni e Gvardiol rappresentano due profili di assoluto valore. Il centrale dell’Inter ha una valutazione vicina agli 80 milioni di euro, mentre il croato è stato acquistato dal City per circa 90 milioni. Investimenti importanti, che il Barcellona sa di dover ponderare alla luce dei noti vincoli finanziari e della forte concorrenza.
Per Bastoni, inoltre, esiste un ostacolo aggiuntivo. Il difensore nerazzurro ha sempre respinto l’idea di lasciare Milano. Un concetto ribadito anche di recente in conferenza stampa, alla vigilia della semifinale di Supercoppa italiana contro il Bologna:
«Sono concentrato sull’Inter e sul nostro percorso. Qui mi sento a casa e non penso ad altre soluzioni», ha dichiarato il giocatore.
La sensazione è che il Barcellona stia monitorando con attenzione l’evoluzione delle singole situazioni, pronto a muoversi solo se si creeranno le condizioni giuste. La difesa resta una priorità, ma il mercato sarà una partita complessa.
Alberto Mangili
