Alla base di ogni grande squadra, deve esserci un buon progetto. Questo l’ Atalanta lo ha capito molto bene. Da un paio di anni a questa parte, si dimostra una squadra insidiosa da affrontare per le big italiane, conquistandosi posti di prestigio in campionato per garantirsi l’Europa.
LA FORZA DELLA DEA
Imporsi in un campionato difficile, con storicamente 4 o 5 squadre di livello, non è una cosa per tutti. Certo, in Premier Sir Ranieri ha sfornato una stagione indimenticabile, ma non c’è stata continuità: dopo quella meravigliosa avventura il Leicester è ritornato nella seconda metà della classifica. Cosa che non è successa all’ Atalanta. Nella stagione 2016/2017, la squadra bergamasca porta a casa un grandioso quarto posto. Risultato eccellente. Il vero miracolo, però, non risiede nel quarto posto fine a sè stesso, ma nella capacità di far nascere qualcosa di ambizioso per società e tifosi. In EL quest’anno hanno dato filo da torcere a squadre molto più blasonate e conosciute in Europa, come Borussia Dortmund e Atletico Bilbao. Confermandosi in campionato e piazzandosi al settimo posto, quindi qualificazione in EL passando per i preliminari.
CONTINUITA’, GIOVANI E PASSIONE
Una qualsiasi squadra, per diventare grande, ha bisogno di un grande Maestro. L’ Atalanta ce l’ha: Gianpiero Gasperini. Lui è stato criticato per la stagione fallimentare all’Inter. Gli è stata cucita addosso la camicia dell’allenatore non in grado di gestire le pressioni. Di non poter stare in grandi piazze. Poteva fermarsi nella seconda metà del campionato, ma la prima era per altri allenatori. E allora, un bel giorno, decise di portare l’ Atalanta nell’altra metà, lavorando sodo con un gruppo di ragazzi pronti a morire per lui. Sfrutta al meglio i suoi ragazzi, soprattutto i più giovani, abbina l’esperienza dei più grandi e i volti nuovi, da sconosciuti li trasforma in potenziali campioni.
NON SOLO PLUSVALENZE
La grande dote dell’ Atalanta risiede nel settore giovanile, uno dei migliori in Italia. Negli ultimi anni, le Big d’Italia sono andate a pescare in casa Bergamasca. Le dimostrazioni sono Gagliardini, Caldara, Conti, Cristante e Kessie. La cosa più intrigante, è che dopo ogni cessione l’ Atalanta era data per morta, perchè quei giocatori erano troppo importanti per essere sostitutiti, a detta di molti. Evidentemente si sbagliano, perchè la vendita di questi potenziali campioni ha generato delle plusvalenze non da pochi milioni, che consentono all’ Atalanta di reinvestire queste somme e di puntare sempre più in alto. Oltre a queste giovani canaglie, l’ Atalanta può contare sul suo carismatico capitano “Papu” Gomez. Trascinatore di questa squadra che non solo regala grandi prestazioni, ma anche grandi sorrisi per i suoi fan, con le sue stravaganti esultanze e le sue avventure fuori dal campo.
SPUNTI PER IL FANTACALCIO: DIFESA
L’ Atalanta è anche una buona squadra su cui puntare al fantacalcio. In porta c’è il dubbio Berisha/Gollini, quest’anno Gasperini non ha ancora deciso il portiere titolare della prossima stagione e dal precampionato non abbiamo avuto segnali decisi. La difesa è compatta anche con l’addio di Caldara. Masiello è affidabile e, nonostante l’età, riesce a portare anche qualche bonus. Palomino potrebbe rivelarsi una buona sorpresa per la prossima stagione, dato che ha avuto modo di testare i campi della Serie A, senza sfigurare. Toloi, insieme a Masiello, è il pilastro della difesa. Buon difensore, forse qualche cartellino di troppo, ma in un fanta a 8 o a 10 può sempre far comodo: è pur sempre titolare. Il “nuovo Caldara” è Mancini, che dovrà giocarsi il posto con Palomino. Potrebbe essere proprio lui il terzo che completerà la difesa. Un ultimo nome da segnare per i difensori, è Varnier. Sfortunatamente, è stato vittima di un infortunio che potrebbe condizionargli la stagione.
SPUNTI PER IL FANTACALCIO: CENTROCAMPO
I 4 centrocampisti, ad oggi, sono Freuler e De roon al centro, Hateboer/Castagne a destra e Reca/Gosens a sinistra. Tra i due centrali, il più affidabile è sicuramente Remo Freuler: ha disputato una stagione convincente, ottimi voti ai quali in alcune occasioni aggiungeva anche un gol. De roon non è male in leghe numerose e come riserva nei casi in cui non avete uomini da schierare: non è da bonus. Sulle fasce ci sono due ballottaggi, però considerando che Hateboer è sul mercato, a destra dovrebbe giocare tranquillamente Castagne, mentre a sinistra Gosens e Reca lotteranno per una maglia. Il primo abbiamo avuto modo di conoscerlo: non è un fenomeno ma può risultare comodo a stagione in corso. Reca invece è un nuovo nome, ne parlano un gran bene e considerando che gioca esterno di centrocampo potrebbe portare anche qualche assist.
SPUNTI PER IL FANTACALCIO: ATTACCO
I tre d’attacco sono fenomenali. Ilicic è un giocatore clamoroso: merita di essere nelle vostre fantarose come primo o secondo centrocampista (se listato come tale, altrimenti come attaccante è meno appetibile, da considerare come terzo o quarto). Assist e gol sono nelle sue corde, ma soprattutto il modo di giocare di Gasperini sembra calzargli a pennello. Gomez dopo una stagione esaltante (quella della prima Europa) ha fatto meno bene la scorsa, ma resta comunque un buon giocatore che porterà sicuramente i suoi bonus. In attacco c’è un volto nuovo, ma conosciuto in Serie A: Duvan Zapata. Si presenta a Bergamo come attaccante da doppia cifra. Sarà sicuramente aiutato da Ilicic e Gomez, capaci di piazzarlo davanti la porta in qualsiasi modo. Un altro nome da segnare è Musa Barrow. L’attaccante titolare è Duvan, ma questo giovane non vuole essere semplicemente una riserva. A lungo termine sarà fondamentale per questa Atalanta