Succede di tutto al Castellani fra Empoli ed Atalanta. Iachini, al secondo successo in altrettante gare, mette a tacere ogni polemica per l’esonero di Andreazzoli, tecnico il cui gioco era apprezzato da gran parte degli addetti ai lavori e non solo, ma che faticava a tradursi in risultati. Un doppio vantaggio dilapidato dalla Dea, un rigore sbagliato, cinque gol e un espulso, questo quanto successo in toscana nel week-end.
Il match
L’inizio del match è decisamente targato Empoli. L’ex Palermo La Gumina, rivelazione dello scorso campionato cadetto con il Palermo e già nel giro dell’Under 21 di Gigi di Biagio, ci prova con una girata in corsa sventata da Berisha. Il portiere bergamasco replica al 27’ su un colpo di testa di Caputo. Quando la gara sembra essere indirizzata verso un assolo empolese l’Atalanta passa però in vantaggio. Ilicic smarca Hateboer con un meraviglioso colpo di tacco che lo mette in condizione di mettere in mezzo dalla destra. L’empolese Maietta non riesce a liberare e la sfera arriva sui piedi di Freuler che insacca.
Dieci minuti più tardi si rende protagonista in negativo Masiello con un fallo di mano che l’arbitro, dopo un rapido controllo video, punisce con il calcio di rigore. Caputo dagli undici metri però non fa meglio, traversa centrata e secondo rigore fallito per il capitano dell’Empoli. L’azione però non è finita, la palla infatti finisce ancora sui piedi di un Ilicic che dispensa ancora calcio lanciando Zapata. Il il colombiano mette in mezzo, e Freuler segna mettendo quello che pare un punto al match per l’Atalanta.
Quest’illusione dura però poco, La Gumina infatti, al suo primo gol in A, riapre la girandola di emozioni in chiusura di primo tempo.
Il secondo tempo
In avvio di ripresa Gasperini leva Zapata e Toloi per Pasalic e Mancini, con quest’ultimo subito vicino al 10’ ad una delle cose a cui ci ha di più abituato in questa stagione a discapito del suo ruolo, la rete. Iachini risponde al 32’ inserendo quello che, sulla carta, per tecnica e fantasia, dovrebbe essere un titolarissimo dell’Empoli, Zajc. Il cambio paga, Pasqual scende sulla sinistra e mette in mezzo un pallone che, dopo una carambola fra Masiello e La Gumina, finisce in rete regalando il pareggio ai toscani.
Ilicic fa ancora il fenomeno al 35’ rendendosi protagonista di uno slalom da cui deriva una conclusione respinta da Berisha. Non passano neanche quattro minuti quando lo sloveno dà la svolta al match. Con un’altra delizia calcistica, ma con un cartellino che gli viene alzato contro per proteste.
L’Empoli allora ci crede ed in pieno recupero, nella più classica delle mischie in zona Cesarini, trova il gol del vantaggio con un colpo di testa di Silvestre su angolo di Pasqual.