Giorgio Scalvini ha ricominciato ad allenarsi sul campo, segnando un importante passo nel suo recupero dopo l’infortunio subito il 2 giugno, quando ha lesionato il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Inizialmente si pensava di rivederlo in campo solo nel nuovo anno. Il processo di riabilitazione ha mostrato, però, un’accelerazione inaspettata, portando a una possibile disponibilità già per metà novembre, in occasione della partita contro l’Udinese.
Quando in campo
Se il recupero continua a questo ritmo, Gian Piero Gasperini potrebbe convocarlo per l’ultima partita prima della pausa. Questa sarebbe una notizia molto positiva non solo per Scalvini, ma anche per l’Atalanta e la Nazionale, poiché Luciano Spalletti non ha potuto contare su di lui durante l’Europeo. Scalvini ha dimostrato un atteggiamento costantemente positivo durante la sua riabilitazione, lavorando con determinazione sin dal giorno dopo l’infortunio.
A metà settembre, ha condiviso foto del suo lavoro a Zingonia, esprimendo la sua voglia di tornare a giocare. La sua dedizione e la filosofia del lavoro lo hanno portato, in tre anni, dall’esordio con Gasperini alla convocazione nella Nazionale di Mancini, fino a diventare un titolare nell’Atalanta e un elemento chiave per Spalletti. Anche il ct sarà felice di queste novità, ma, come tutti, raccomanderà prudenza. Un giorno in più per il recupero non pregiudica i progressi già compiuti.