RedazioneAtalanta – Napoli: pagelle Atalanta della Redazione Fantapazz
Gollini – 6
Nel primo tempo non viene mai chiamato in causa, se non per giocare la palla con i piedi. Incolpevole sui due goal subiti nella ripresa.
Romero C. – 7.5
Vince quasi ogni duello aereo con Osimhen, gli gioca d’anticipo, esce palla al piede e lo annulla per tutta la partita.
Si permette il lusso di siglare anche il quarto goal dei bergamaschi, chiudendo definitivamente il match.
Djimsiti – 7
In fase difensiva fronteggia bene Politano. Bravo a servire Muriel sugli sviluppi dell’azione del primo vantaggio atalantino.
Tocca di testa la palla che si trasforma in assist per il goal di Romero.
Gosens – 6.5
Fa venire il mal di testa a Di Lorenzo sulla corsia sinistra dei nero-azzurri. Sempre propositivo, finalizza una bella azione che vale il momentaneo 2-1.
La sua ottima prestazione viene macchiata dalla sfortunata autorete che rimette, anche se per poco, in corsa il Napoli.
Toloi – 6
Partita di ordinaria amministrazione per il neo difensore italo-brasiliano. Nella sua area di competenza si aggira Elmas che si marca quasi sempre da solo e non gli crea problemi.
Maehle – 6
Primo tempo di buona fattura per l’esterno danese, che abbina la corsa alla tecnica e crea azioni pericolose.
Nella ripresa cala un po’ di intensità e non riesce a chiudere in tempo la diagonale difensiva sul goal di Zielinski.
Palomino – SV
SV
Sutalo – SV
SV
De Roon – 6
Si vede poco a supporto della manovra offensiva, ma si fa sempre vedere quando deve prendere palla e avanzare il baricentro. Qualche buona palla, ma anche qualche errore nei movimenti difensivi.
Pessina – 6
Si inserisce spesso, ma non riesce mai a finalizzare. Una volta viene fermato nell’area piccola, rimane il dubbio del calcio di rigore non concessogli, mentre un’altra volta spara la palla sopra la traversa.
Freuler – 5.5
Timido il suo apporto alla manovra offensiva della propria squadra. Perde qualche duello fisico con Ruiz e lascia troppo spazio a Politano che confeziona un assist delizioso.
Malinovskyi – SV
SV
Pasalic – SV
SV
Miranchuk – SV
SV
Muriel – 8
Si allarga molto sulla corsia sinistra, servendo numerosi passaggi interessanti e creando quasi sempre la superiorità numerica. Salta agevolmente Di Lorenzo e piazza il pallone sulla testa di Zapata, per il goal che vale l’1-0. E’ protagonista anche nell’azione del secondo goal, iniziando l’azione con una grande galoppata.
Completa la sua grande partita, siglando un grande goal che vale il momentaneo 3-1.
Zapata D. – 7.5
Nel primo tempo viene cercato poco dai compagni, lotta con Maksimovic e va a cercarsi pane per i propri denti sul fronte destro.
Nella ripresa sale in cattedra ed è determinante per le sorti della partita. Ben servito da Muriel, svetta sul povero Mario Rui, siglando il goal del primo vantaggio. E’ ancora più bravo al 64′ quando, invece che tirare, serve una palla perfetta all’accorrente Gosens che gli vale l’assist.
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Meret – 6
Il giovane portiere italiano poco o nulla può fare in tutte e quattro le reti subite nella buia serata bergamasca.
Maksimovic – 5.5
Nel primo tempo riesce a contenere abbastanza la fisicità di Zapata sventando una minaccia con una buona chiusura. Nel secondo tempo crolla sotto i colpi di Muriel e compagni.
Di Lorenzo – 5
Partita di assoluta sofferenza per l’ex Empoli. Viene puntato in continuazione, prima da Gosens e poi da Muriel e non riesce mai ad arginarli.
Si prende anche un giallo ad inizio gara, che ne condiziona sicuramente la prestazione.
Mario Rui – 4.5
Primo tempo opaco in fase di manovra e difficoltoso in marcatura su Maehle. Non è mai tranquillo, quando ha la palla al piede, spesso la scaraventa in avanti senza alcun senso. Nel secondo tempo, inspiegabilmente si trova a marcare Zapata su una palla alta e naturalmente ha la peggio, con il colombiano che sigla il goal. Scala male e concede troppo spazio a Zapata sul goal di Gosens.
Rrahmani – 4.5
Malissimo, come quasi tutto il reparto difensivo dei partenopei. Male in marcatura ed in area di rigore lascia troppo spazio agli avversari.
Si lascia saltare agevolmente da Muriel in occasione del terzo goal dei padroni di casa.
Ghoulam – SV
SV
Koulibaly – SV
SV
Politano – 7
Una delle poche note positive per la trasferta lombarda del Napoli. Confeziona un assist delizioso per il grande goal di Zielinski che illude i suoi.
Ci pensa nuovamente lui a mettere una palla insidiosa che si tramuta in autorete, per il 3-2 che riaccende le speranze.
Zielinski – 7
Difficile trovare spiragli all’interno della difesa atalantina, ma lui legge le intenzioni di Politano, si inserisce in mezzo a quattro/cinque avversari e colpisce, con una girata al volo, il pallone che gli vale un grandissimo goal: 1-1.
Ruiz – 5.5
Soffre il pressing dei padroni di casa, cerca subito di scaricare il pallone e molte volte si limita a fare la giocata semplice. Ci prova anche con qualche verticalizzazione, che i compagni non sfruttano al meglio. Cala di intensità alla distanza, complice una forma fisica ancora non al top.
Elmas – 5
Prestazione anonima per il centrocampista macedone che gioca, un po’ a sorpresa, al posto di un acciaccato Insigne. Spaesato e fuori posizione, nei 50′ concessogli da Gattuso, non crea mai nulla di pericoloso.
Bakayoko – 5
La diga in mezza al campo non funziona e fa acqua da tutte le parti. Poteva fare di più in occasione dell’azione del secondo goal dell’Atalanta ed è il primo responsabile sul terzo goal, perchè grazie ad un suo retro-passaggio sbagliato, Muriel si trova la palla giusta per puntare e segnare.
Lobotka – SV
SV
Insigne L. – 5.5
Un problema alla schiena non gli permette di comparire nella lista degli undici titolari. Gattuso lo butta lo stesso nella mischia per cambiare le sorti di un match che si è incanalato sul binario sbagliato, ma non ci riesce. Fa un buon movimento alle spalle della difesa nero-azzurra, ma non riesce a finalizzare.
Osimhen – 5
L’attaccante nigeriano non è ancora al meglio della condizione fisica, e si vede. Ci prova in tutti i modi, lottando di testa, svariando sulla corsia sinistra, ma viene totalmente annullato da Romero. Grande preoccupazione per lui nel finale, quando batte la testa e perde i sensi.
Davide Sacchetti
