L’Atalanta prolunga la scia di pareggi allo Stadio Zini di Cremona, ancora una volta fermata da una scarsa precisione sotto porta nonostante la grande quantità di azioni create. In conferenza post-partita, Ivan Juric non ha nascosto la propria insoddisfazione per l’approccio iniziale della sua squadra, giudicando la prestazione nella prima frazione decisamente sotto tono. Il tecnico ha attribuito parte della responsabilità al dispendio energetico del precedente match, ma ha anche ribadito che ogni giocatore avrebbe dovuto mostrare maggiore determinazione.
Secondo Juric, la vera Atalanta si è vista nella ripresa, quando la squadra ha dimostrato qualità e intensità, mettendo sotto pressione la difesa avversaria ma senza riuscire a segnare quel gol decisivo. Il tecnico croato ha sottolineato che produrre tante occasioni senza riuscire a finalizzarle diventa motivo di frustrazione e che la squadra deve migliorare soprattutto nella concentrazione nelle fasi cruciali.
Nel suo commento, Juric evidenzia come, contro avversari dotati di fisicità come la Cremonese, sia essenziale essere pronti nei contrasti e crescere mentalmente oltre che tatticamente. Il secondo tempo, per il tecnico, è stato decisamente migliore grazie all’aumento di ritmo e qualità nel palleggio, anche se il risultato finale mette in evidenza quanto serva maggiore cinismo sotto porta.
In vista del prossimo incontro contro il Milan, l’allenatore chiede ai suoi una reazione immediata e una maggiore cattiveria sportiva, sottolineando che il cammino è quello giusto ma bisogna necessariamente migliorare la concretezza in fase offensiva per tornare al successo.






