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Atalanta-Cagliari: la conferenza stampa di Gasperini

Gasperini conferenza stampa di presentazione alla sfida al Cagliari contro il quale dovranno essere verificate le condizioni dei positivi.

Dopo il pareggio di Roma contro la Lazio, L’Atalanta di Gasperini deve ricominciare a correre per non rischiare di uscire dalla zona Champions.

Ora ci saranno 7 partite importanti.
“Sono partite che iniziano ad essere decisive, incontriamo squadre vicine a noi, è chiaro che la Coppa Italia e l’Europa League sono ad eliminazione diretta, in queste prossime settimane giocheremo partite importanti”.

Come sta Zapata? E Koopmeiners?
“Duvan spero di recuperarlo domani, se oggi confermerà le sensazioni positive ci sarà. In questo tipo di infortuni c’è sempre il timore della ricaduta, c’è sempre qualche timore, ha anche una convinzione diversa, oggi decideremo con la rifinitura”.

Come gestirà i diffidati?
“Noi siamo nella condizione di poter fare delle scelte e ragionare anche su questo profilo, ma non solo perché c’è la Juventus, ma ci sono altre gare. Giocheremo tante gare impegnative, in questo senso è evidente che avendo tutti a disposizione posso ruotare la formazione”.

La cessione di Gosens?
“È stata una grossa perdita, ma è stato straordinario, non posso che ringraziarlo. È stato un perno fondamentale, gli inizi non sono stati dei migliori, ma ha raggiunto dei traguardi incredibili. Gli auguro di star bene, poi noi quest’anno l’Inter non la incontriamo più

Come ha visto Boga?
“Siamo molto contenti del suo arrivo, è fermo da un po’ di tempo, ma ha dimostrato già quali sono le sue caratteristiche. Può essere già utile da subito, sia per la velocità che per il dribbling. Non sta benissimo dal punto di vista della condizione, ma chiaramente andrà inserito nella squadra”.

Che tipo di partita si aspetta domani?
“Ho già detto delle difficoltà del nostro campionato, non sarà semplice affrontare una squadra come il Cagliari. C’è una differenza di classifica, forse c’è qualche chance in più per noi, ma in tutte le partite ci sono difficoltà. Abbiamo la consapevolezza di potercela giocare, poi è normale che loro cercheranno di vincere qui a Bergamo”.

Da ora in poi ci sarà un’Atalanta più camaleontica?
“Dipenderà anche dall’andamento dei nuovi arrivati, siamo consolidati e cercheremo di ruotare su quei due moduli che facciamo spesso, cercheremo di inserire al meglio questi giocatori. Ma non cambierà molto sotto l’aspetto tattico. La squadra si è comportata bene nel girone d’andata, nelle difficoltà abbiamo dimostrato la nostra forza. Spero di non avere altre difficoltà numeriche, ci è successo recentemente e nella prima parte di stagione. Speriamo che sotto l’aspetto del Covid di esserne fuori, abbiamo sicuramente maggiore fiducia”.

Userà spesso il 4-2-3-1?
“In realtà abbiamo giocato così l’anno scorso, a Cagliari all’andata ha giocato Koopmeiners. Non credo ci siano differenze, ma se ci sono tutti abbiamo più alternative. Sotto l’aspetto tattico vai a curare piccole differenze, si va a lavorare su piccoli dettagli che però nel gioco d’attacco possono essere molto importanti”.

Mihaila e Boga?
“Abbiamo bisogno di conoscerli meglio, Mihaila ha già giocato anche a destra. Abbiamo cercato più equilibrio visto che avevamo parecchi giocatori mancini”.

Un commento sull’elezione di Percassi a vice presidente? Può essere un bene anche per l’Atalanta?
“Politicamente è un vantaggio? No rimango al campo, conta quello (ride, ndr). Sono molto contento della nomina di Luca, è una persona di grande equilibrio e capacità, deve essere importante per la Lega, non solo per l’Atalanta, per tutte quelle problematiche presenti anche fuori dal campo. Credo sia una persona adeguata”

Ora ha scoperto anche gli 0-0.
“C’è uno zoccolo duro in Italia su questo, ci hanno fatto parecchi complimenti (ride, ndr). In quella condizione sono stati dei buoni risultati, se vuoi vincere devi far gol, altrimenti pareggi. Abbiamo sempre giocato per ottenere il massimo risultato, questo ci rende molto orgogliosi: anche in difficoltà abbiamo provato a vincere. Con la Lazio, se prendi gol sul palo di Zaccagni, non pareggi. Giocare per vincere o pareggiare c’è un abisso, c’è una diversità notevole”.

Muriel?
“Abbiamo avuto una sosta in cui siamo rimasti ad allenarci, sta bene”.

Ilicic?
“In questo momento deve pensare a star bene, deve solo curarsi, domani non ci sarà. La lista? L’importante è che stia bene”.

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