L’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti in conferenza stampa post ritorno dei quarti contro l’Arsenal, ha commentato la cocente sconfitta in casa.
Ci avevano parlato di un Arsenal con la difesa non all’altezza e invece…
L’Arsenal è una squadra intelligente che gioca bene davanti e sono organizzati davanti e dietro. Hanno meritato la vittoria. Gli auguro il meglio in questo torneo.
Dove si è sbagliato?
Ci sono stati 20 minuti a Londra che hanno condizionato la qualificazione. Quello abbiamo fatto male. Le due partite sono state equilibrate, non c’è stato questo divario di risultato sul campo. Gli avversari sono stati lucidi e precisi sull’obiettivo da raggiungere.
Forse una rosa troppo corta?
Il nostro organico è dotato di ottima qualità ed è stato fatto il possibile. Ora bisogna guardare avanti senza fare drammi. In società nessuno fa drammi, siamo uniti e compatti. L’idea e la volontà sono di migliorare la squadra per andare più avanti possibile. Nella sua storia il Napoli non ha giocato tanti quarti di finale.
Il futuro è già programmato da tempo ma ora c’è il presente: bisogna blindare il secondo posto.
Sulla gara
Il cuore e l’impegno ci sono stati per 90 minuti. Abbiamo sciupato due buone possibilità e poi la gara è terminata sul gol di Lacazette. In questa stagione si possono tirare le somme delle competizioni europee: siamo arrivati ai quarti di Europa League e fatto bene in Champions.
La delusione di Insigne
Insigne era dispiaciuto per com’è andata la partita e per il risultato come tutti. Poi si è dispiaciuto per qualche fischio, ma con me nessun problema. Non posso rimproverare niente ai miei giocatori che si sono dimostrati all’altezza di competere con squadre che hanno il triplo o anche il quadruplo del nostro fatturato.
Come arrivare a fine stagione
Ci dispiace essere usciti e non aver raggiunto l’obiettivo, anche se era difficile raggiungere l’obiettivo. In Europa non ci sono squadre italiane in semifinale. Ci resta il secondo posto in campionato da raggiungere e lavoreremo per quello fino alla fine della stagione iniziando a porre le basi per il prossimo anno.