La sua squadra segue alla lettera il suo credo calcistico…
“Sapevamo di affrontare una squadra forte tra le favorite del campionato assieme all’Inter e al Napoli. Gli episodi sono stati a nostro favore, poi c’è stato il gol e sulla successiva gestione della palla abbiamo sbagliato un pochino troppo e lì si deve migliorare. Sono contento per Locatelli che ha fatto gol, addirittura nello ste
Perché non dovremmo considerare la Juve tra le favorite?
“Il motivo è che la Juve l’anno scorso è arrivata terza, il Napoli è campione ed è la favorita, l’Inter è una squadra forte. Noi abbiamo seguito l’indirizzo della società, con dei giovani dentro, ci sono tanti giovani di cui alcuni giovanissimi; siamo una squadra che avrà un futuro importante, bisogna avere pazienza. Dobbiamo essere bravi ad arrivare tra le prime quattro. Il monte ingaggi più alto? Sono bravi a farseli dare i contratti, ma sono discorsi che non stanno né in cielo né in terra. A marzo bisogna essere lì a rimorchio delle prime. Stasera mancavano Danilo, Alex Sandro e chi ha esperienza internazionale”.
Perché ha scelto Kean?
“Vlahovic si è allenato, ma Kean è in un momento buono e Milik ha fatto una buona partita. Scegliere il migliore stasera non riesco a trovarlo”.
Cosa la soddisfa di più?
“Che abbiamo vinto, così domani c’è il riposo e lo passo nel migliore dei modi”.
Come valuta il lavoro difensivo?
“È buono perché giochiamo di squadra e anche singolarmente i ragazzi sono stati molto bravi: Bremer ha fatto la miglior partita della stagione, Rugani e Gatti sono stati molto bravi contro avversari forti”.
È tornato l’Allegri di un tempo…
“Mi sono arrabbiato per tenere alta la tensione e, nello specifico, perché su alcune situazioni in 10 contro 11 in vantaggio bisogna avere meno fretta nel chiudere l’azione”.