A cosa bisogna stare attenti domani?
“All’apparenza sembra abbordabile ma gli ultimi risultati della Samp, perso a dieci minuti dalla fine con la Lazio, pareggiato con la Salernitana, possono ingannare, hanno sempre perso di misura. Domani è una partita molto importante per la classifica, per la prima volta possiamo andare secondi andando tre punti sopra l’Inter. La nostra classifica è che abbiamo 50 punti, sappiamo dell’importanza della partita e su questo dobbiamo lavorare”.
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Pogba torna e come sta?
“Paul è a disposizione, non è che perché ha fatto ritardo una volta lo teniamo sempre in punizione. Non ho ancora deciso la formazione, ce ne sono due che giocano sicuramente: Perin e Vlahovic”.
Giocherà uno tra Paredes e Barrenechea?
“Uno tra Paredes e Barrenechea credo giocherà, deciderò domani però vedendo chi ha smaltito le forze essendo neanche a 48 ore dalla partita. Bisogna essere lucidi, abbiamo tanti giocatori che hanno fatto molte partite”.
Domani ci sarà una difesa tutta italiana?
“Non ho ancora deciso. Devo valutare il recupero di Bonucci, le condizioni di Danilo e di Bremer e poi deciderò. Ci sono Rugani e Gatti pronti a giocare. Se decidessi di farli giocare, non ci sarebbe problema. Rientrano De Sciglio e Iling. Milik speriamo di averlo con l’Inter, Chiesa non ha niente ma ha questo fastidio e domani non ci sarà ma speriamo di riaverlo giovedì. Di Maria invece a completo riposo e giovedì sarà a disposizione”.
Dal punto di vista tattico cambierete qualcosa?
“Sono le caratteristiche dei giocatori che sono diverse, non è dato dal numero delle punte se siamo più o meno offensivi. Abbiamo Compagnon con noi dalla Next Gen, se ci sarà bisogno sarà utile. Importante che la squadra capisca l’importanza della partita che va affrontata con attenzione e cattiveria calcistica sapendo che la Sampdoria è una squadra ben organizzata che corre e pressa a tutto campo”.
Vlahovic può essere considerato completamente guarito?
“Dusan è completamente guarito. Giovedì l’ho tolto, Di Maria stava facendo bene e Chiesa poteva essere un’arma in più e poi visto che Dusan sarebbe stata l’unica punta per domani. Sono contento della prestazione fatta e fisicamente sta molto meglio. Sono molto fiducioso, i giocatori passano da momenti così, soprattutto gli attaccanti che vengono giudicati per i gol. Io credo che tecnicamente abbia fatto delle buone partite”.
Questa settimana è decisiva per la stagione?
“Più che decisiva è importante, dobbiamo prendere coscienza della partita di domani sera perché la classifica si fa con le piccole. Gli scontri diretti li perdi, pareggi o vinci. La differenza la fai con le piccole e sulle piccole non devi sbagliare, domani è una partita molto a rischio”.
Verranno aggregati altri giovani anche per sfruttare il loro entusiasmo?
“Le grandi squadre, quelle vincenti, sono responsabili. Giocare con le prime del campionato o in Europa è più facile, la differenza la fai con le squadre medio-piccole dove non devi giocare ma devi vincere. Domani è un test importante per noi. Sui giovani credo che quest’anno abbiano giocato, degli altri abbiamo Pecorino che sta facendo bene ma è infortunato, verrà aggregato Compagnon, ha giocato Barrenechea. Dobbiamo tenere un equilibrio perché la Juventus deve rimanere ai vertici nei primi posti, domani è una gara importante”.
La penalizzazione è più un ostacolo o uno stimolo?
“Non è né un ostacolo, né uno stimolo per fare un’impresa. Noi sul campo bisogna fare i punti che servono. Vincere il campionato è impossibile, ma siamo nella condizione di poter domani prendere un pezzo di vantaggio sull’Inter per quello che abbiamo fatto sul campo. Poi ripeto: quanto succede fuori non deve interessarci”.
Domani più Miretti o più Soulé al posto di Di Maria?
“Domattina valuterò, un cambio in panchina davanti lo terrò. Abbiamo anche Iling che può essere un esterno offensivo. Miretti è una mezzala classica, gli piace giocare più a sinistra che a destra ed è molto bravo a smarcarsi e trovare la posizione per l’età che ha, Fagioli in futuro magari potrà andare davanti alla difesa. Gli piace giocare di più da mezzala destra”.
Si immaginava Fagioli così importante per la Juve a inizio stagione?
“Avevamo tutti fiducia, non lo immaginavo così maturo. Lui è sveglio e furbo, credo che debba migliorare in fase realizzativa. Penso abbia, sia lui che Miretti, la potenzialità di fare qualche gol in più”.
Bonucci può giocare titolare?
“Il calcio è strano, la mia idea era di farlo giocare titolare domani ma è dovuto entrare al posto di Alex Sandro l’altro giorno. Domattina vedrò, se sta bene e ha recuperato potrebbe giocare dall’inizio”.