Allegri e De Ligt parlano in conferenza di presentazione alla sfida di Champions contro il Chelsea con il rientro di Dybala tra i convocati.
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— JuventusFC (@juventusfc) November 22, 2021
Le parole di Allegri
Quanto è stimolante giocare una partita come quella di domani?
“Domani ci giochiamo il primo posto contro una squadra in testa al campionato, l’anno scorso ha vinto la Champions. Con Lukaku sviluppano le caratteristiche in maniera diversa, senza Lukaku hanno meno punti di riferimento e più contropiedisti. Per noi è un test importante”.
Avete poca scelta considerati i tanti infortuni…
“Da scegliere abbiamo, ci sono quattro difensori tra cui De Winter. In mezzo al campo ci sono tutti, Kulusevski c’è, sta mattina era dal dentista ma c’è. Quanti denti ha tolto? Uno, due o tre, non so (ride, n.d.r.). Danilo è fuori per due mesi, De Sciglio per l’Atalanta o dopo dovrebbe esserci, Chiellini mercoledì è con la squadra mentre Bernardeschi ne ha ancora per un po’. Siamo in una buona condizione”.
Ha in mente cambi di formazione?
“Rientra Alex Sandro sicuro, vedremo a metà campo, non so se ne metto uno o ne tolgo uno”.
Dybala come sta? Può giocare?
“Non so se ha minuti nelle gambe perché non gioca da un po’, è fuori da dieci giorni. Lui e Kulusevski sono convocati, quello sì”.
Il 4-3-3 può essere la soluzione giusta?
“È questione di caratteristiche. Dobbiamo migliorare la fase realizzativa, creiamo situazioni importanti e sbagliamo nell’ultimo passaggio. A Roma abbiamo rischiato non chiudendo le azioni e prendendo contropiedi. Abbiamo fatto 18 gol e subiti 15, dobbiamo trovare più gol come squadra”.
Rabiot come l’ha trovato?
“Era in crescita prima del Covid, poi ha avuto un momento di difficoltà e adesso sta meglio. La cosa più importante a cui devono pensare tutti i ragazzi è crescere, migliorare e pensare all’immediato. Domani abbiamo una partita meravigliosa a Londra, da giovedì poi pensiamo all’Atalanta”.
Kean può giocare?
“O gioca Kean o gioca Morata. Magari un tempo uno e un tempo l’altro. Kean a Roma è entrato bene, ma anche Morata ha fatto una buona partita”.
Con le squadre piccole fate un po’ più di fatica...
“Serve questo passaggio, bisogna essere più bravi con le piccole e avere serenità senza fretta nel cercare il risultato. Sabato a Roma dovevamo fare più gol e invece ne abbiamo fatti due su rigore. I presupposti per creare le azioni ci sono, andrà a migliorare sicuramente questa cosa”.
Nella crescita di McKennie c’è più testa o più tattica?
“Nel calcio contano tutte e due. Però la parte psicologica è molto più importante, sta andando bene è più sereno e ha una condizione fisica molto buona. Ha un’ottima base a livello aerobico, sta diventando un giocatore importante in questo momento come tanti. Ci deve essere una crescita equilibrata della squadra”.
Si aspettava di trovare i gol di Cristiano Ronaldo più in fretta?
“Lui è passato… Cristiano ovunque sia stato è sempre stato capocannoniere, un accentratore. Noi abbiamo tanti giocatori che possono fare gol ma in questo momento non li stiamo trovando e abbiamo fatto meno delle potenzialità che abbiamo. Sicuramente li troveremo”.
Più difficile giocare contro il Chelsea con o senza Lukaku?
“Sono caratteristiche diverse, Lukaku è un punto di riferimento, è una boa e si appoggiano a lui. Senza di lui esprimono velocità. Se c’è lui bisogna difendere in un modo, se non c’è lui in un altro”.
Le parole di De Ligt
Cosa bisogna fare a Londra?
“Queste partite sono molto belle da giocare, domani è fondamentale che stiamo compatti. Il Chelsea è una squadra con grande qualità, sono molto forti in ripartenza. Dobbiamo stare tranquilli, essere duri. Fare quello che è normale per la Juve”.
Giocare bene con le grandi è un problema solo mentale?
“In Champions le partite sono anche diverse, hai squadre che lasciano più spazio per le ripartenze. Giocatori come Chiesa, Morata hanno molta gamba. Con le piccole abbiamo meno spazio e dobbiamo trovare un altro modo per creare occasioni e fare gol. In questo dobbiamo migliorare”.
Sarà difficile non pensare all’Atalanta?
“Non sarà difficile giochiamo per il primo posto in Champions ed è molto importante per noi, per diventare primi nel gruppo. Guardiamo partita per partita, ora ce ne sono tante. Non è possibile guardare solo le partite da giocare”.
Vincere la Champions è un tuo sogno?
“Non solo per me, credo lo sia per tutti ma non è facile. Proviamo a fare il massimo e vediamo come va, bisogna migliorare partita per partita”.
Il ritiro vi ha aiutato?
“Abbiamo vinto due volte, questo è più importante del nostro ritiro. Abbiamo uno spirito diverso adesso, bisogna avere continuità e stare insieme penso che aiuti in questo. Adesso abbiamo un po’ di partite dove possiamo stare insieme e avere continuità”.
Cosa è cambiato in queste ultime partite, non avete subito gol?
“Dopo il ritiro abbiamo capito cosa bisogna fare per essere Juventus, dobbiamo stare duri in campo, dobbiamo morire in campo e dobbiamo saper soffrire. Contro Fiorentina e Lazio ho visto questo spirito ed è importante”.
Stai pensando al rinnovo di contratto?
“Adesso no non ci penso, adesso sono concentrato sulle partite da giocare. Siamo in difficoltà e dobbiamo concentrarci solo sul campo, siamo a novembre e per noi in questo periodo conta solo essere concentrati”.
Come cambierebbe il Chelsea con Lukaku?
“Lukaku è un grande attaccante, è forte e veloce. Il Chelsea con Lukaku o senza è una delle squadre più forti d’Europa. Sarebbe differente il modo di giocare con lui o meno ma il Chelsea resta forte, sanno giocare bene senza attaccante, magari giocano più nello spazio. Sarà difficile senza Lukaku o con Lukaku”.
La partita dell’andata la migliore che hai giocato?
“Una bella partita, sia per me che per la squadra. La migliore non so. Abbiamo giocato con maturità e con passione, la migliore della mia vita non lo so. Io gioco al massimo sempre”.