Le parole di Allegri
Chi recupera?
“Cuadrado anche se non sarà al 100%. Bonucci ci sarà, sarà convocato per fargli respirare il clima squadra. Poi sono tutti disponibili tranne Pogba e Kaio Jorge”.
Che valore ha questa partita?
“Domani inizia l’Europa League, è il percorso europeo. Siamo stati eliminati in Champions ma può essere una porta d’accesso alla prossima Champions. C’è lo spareggio con il Nantes per andare poi agli ottavi e cercare di arrivare in fondo”.
C’è rabbia, ancora, per l’eliminazione Champions?
“Essere usciti dalla Champions ci ha lasciato amaro in bocca e rabbia. L’Europa League non è semplice, giocarla e vincerle. Il Nantes viene dalle ultime 10 gare con una sola sconfitta contro il Marsiglia, facendo 6 clean sheets. Hanno giocatori veloci, tecnici, domani dobbiamo mettere le basi per poter andare a Nantes con un buon vantaggio”.
Confermerà il tridente davanti?
“Stamani abbiamo fatto allenamento, devo ancora valutare per domani e Spezia chi far giocare”.
Vincere eventualmente questa competizione può pesare sulle scelte del suo futuro?
“Siamo concentrati sul presente, facciamo un passo alla volta. Non dobbiamo perderlo assolutamente, deve essere la nostra forza da qui alla fine. In campionato, in Coppa e in Europa. Lavorare e migliorare alcune cose: la gestione della palla va fatta meglio, e dobbiamo cercare di recuperare più punti possibili in campionato”.
L’Europa League il giovedì dà o toglie?
“L’Europa dà la possibilità di riempire il calendario. Stare settimane senza giocare è noioso, meglio giocare domenica-mercoledì o, visto che il mercoledì non possiamo, allora domenica-giovedì. Stiamo recuperando tutti, la rosa importante permette di giocarsela: i cinque cambi aiutano ma giocare giovedì-domenica non è un problema. Giochiamo quando ce lo dicono!”.
Quanta voglia c’è di cancellare l’avventura in Champions?
“Per me domani è un debutto in Europa League. A maggior ragione serve rispetto del Nantes. I ragazzi stanno dimostrando di essere squadra, servono impegno e rispetto”.
Come sta Pogba?
“Speriamo di averlo prima possibile, è ancora indietro. Va valutato giorno dopo giorno, un passettino alla volta. Milik, prima non l’ho citato, sta recuperando ma ancora non è recuperato”.
Ha discusso con un tifoso, ha esultato come un giocatore: si sente diverso, in questa situazione, più dentro ai colori della Juventus, un condottiero di questa società?
“Non sono un condottiero ma un allenatore. Alla base di tutto c’è la società, che è la base di tutti noi. Ci sono momenti e momenti, in alcuni momenti vanno fatte delle cose: adesso la compattezza deve fare la differenza, a una squadra a cui vengono tolti 15 punti dalla sera alla mattina c’è scombussolamento. E devi trovare situazioni per ricompattarci velocemente. Infatti abbiamo perso col Monza in casa, è stata un’altra mazzata dopo la reazione con l’Atalanta. Ora ci siamo riassestati, serve un passettino alla volta: dobbiamo vincere per preparare al meglio lo Spezia”.
Giocare su più fronti aiuta a non pensare all’extra campo?
“Per noi come gruppo squadra il -15 è il passato, non ci dobbiamo pensare. Dopo lo scombussolamento, abbiamo capito che c’è un obiettivo. Le altre cose non ci riguardano, noi guardiamo quello che succede in campo”.
Come sta Chiesa?
“Il fatto che abbia recuperato dopo domenica significa che sta assorbendo le gare che gioca”.
In che posizione mette l’Europa come priorità?
“Alla Juventus devi pensare sempre a vincere. In campionato dobbiamo risalire la china, domani dobbiamo vincere e ci sarà lo stadio pieno ed è un bel segnale da parte dei tifosi. Dopo il – 15 si sono compattati e ci stanno aiutando molto”.
Che Nantes sarà?
“Il Nantes è solido, ha giocatori tecnici. Però permettetemi di mandare un abbraccio al giocatore del Nantes (Ganago, ndr) che ha perso un figlio piccolo negli scorsi giorni”.
Le parole di Bremer
Con che ambizioni la Juventus parte in Europa League?
“E’ una gara importante, dobbiamo arrivare in fondo ma una gara alla volta. Inizia domani. Siamo una bella squadra, un bel gruppo, abbiamo fatto qualche gara non all’altezza ma abbiamo vinto otto gare di fila in campionato. La squadra c’è”.
Come si trova con la difesa a tre?
“Ho iniziato a quattro, ora a tre, mi trovo bene, sono a disposizione del mister”.
Che bilancio fa della sua avventura?
“Positivo: ho fatto qualche gara non all’altezza ma mi sono ritrovato, la crescita c’è stata e il prossimo anno sarà importante. Le mie gare negative? Non cerco alibi. Ho fatto male, con Monza e Napoli non sono stato all’altezza. Cinque anni fa nessuno mi conosceva, lo scorso anno ho vinto il titolo di miglior difensore. Resilienza, è il mio segreto: guardo avanti”.
Perché si riferisce al prossimo anno?
“Ci hanno dato 15 punti, non sappiamo se ci saranno o no. Dobbiamo finire la stagione e pensare alla prossima, le aspettative saranno diverse partendo da zero”.
Dietro siete ritrovati
“La fase difensiva passa dagli attaccanti ma tutta la squadra sta facendo bene e dobbiamo continuare così”.
Vedete questa Europa League come una chance per tornare in Champions League?
“Dobbiamo dare il massimo e guardare ogni gara come una finale e vedere poi cosa succede”.
Dove la sta migliorando Allegri?
“Al Torino giocavo a uomo, qui a zona, in questo sto imparando dal mister”.
Cosa conosce del Nantes?
“E’ una squadra ordinata, che gioca bene il pallone, molto francese. Dobbiamo star bene, davanti abbiamo qualità per fare gol”.