La Flop11 della 33° giornata: c’è un big o quasi!

Tante le scelte possibili nella Flop11 della 33° giornata, anche se tendiamo a mantenere alcune certezze.

Il Fantacontrario si vince anche grazie a chi, per tutto il corso del campionato, non ha certo brillato per qualità delle prestazioni.

La Flop11 della 33°

Costil: lui è una delle certezze del nostro Fantacontrario. Di certo non è un portiere scarso, ma ha diverse incertezze soprattutto sulle uscite ed in fase di impostazione e la difesa avanti a lui non lo aiuta. Motivo per cui è un nome ideale anche in questa giornata.

Gabbia: non proprio una garanzia per il Milan al centro della difesa. Tutt’altro: in un match difficile e teso sbagliare è molto facile e lui, come mostrato in Europa League, è in una condizione fisica non certo brillante. Vero in Europa, comunque, ha segnato, ma difficilmente avrò molto spazio tra la difesa dell’Inter.

Toloi: è jl difensore dell’Atalanta un pò più in “difficoltà” ed il Monza, in questo momento, ha un attacco molto dinamico, soprattutto con i trequartisti. Potrebbe essere una partita molto difficile.

Gyomber: lento, impacciato e spesso anche svogliato. Potrebbe andare in difficoltà su Belotti, abile ad usare il fisico ed a giocare sul giocatore meno affidabile degli avversari.

Tressoldi: quando scende in campo, regala sempre (o quasi ndr) brividi ai propri tifosi. E questo ci piace a noi del Fantacontrario.

Locatelli: una vecchia pubblicità dichiarava che “Locatelli fà le cose per bene”. Lui, invece, sbaglia sempre scelta, tempi e passaggi.

Walace: chiamato a fermare il dinamismo di Suslov o le geometrie di Duda, per il mediano dell’Udinese si prospetta un match quantomeno complicato.

Kamada: se la Lazio corre a 1000, lui va a 10. E non incide oltre a non far bene neanche il compitino.

Gyasi: giocherà ancora esterno a tuttocampo, non certo un ruolo ideale per un attaccante. Anche se il gol per lui è stato sempre una chimera, nonostante la tantissima abnegazione.

Ikwuemesi: altra conferma nel nostro scacchiere offensivo. E non potrebbe essere altrimenti, visto che è sempre nascosto tra i centrali avversari.

Leao: il big di giornata è lui. Ultimamente è sparito dal campo, proprio nel momento in cui sembrava potesse fare il definitivo salto di qualità. Se non avrà uno scatto d’orgoglio potrebbe essere una pessima partita per lui.