Porto – Arsenal: pagelle Porto della Redazione Fantapazz
Costa D – 6
Sostanzialmente uno spettatore non pagante della serata.
Joao Mario N. – 6.5
Quando Martinelli e Trossard riescono a dialogare viene messo in difficoltà ma risponde sempre presente. Bravo nelle letture delle azioni e a non farsi tagliar fuori dai movimenti senza palla dei londinesi. Qualitativo anche quando si spinge in avanti.
Wendell – 6.5
Stravince il duello con Saka, facendo prevalere la sua forza fisica ma anche la sua intelligenza tattica, anticipando spesso sulle intenzioni il laterale inglese.
Pepe Ferreira – 6.25
Quello che potrebbe soffrire degli attaccanti dell’Arsenal è sicuramente la rapidità e l’imprevedibilità tattica, ma è bravo Conceicao senior ad abbassare il baricentro della squadra e non lasciare la profondità. Così facendo l’esperto difensore portoghese presidia la propria area di rigore bloccando sul nascere ogni tentativo di percussione centrale (di cui comunque se ne contano pochi).
Otavio – 6.25
Ha il compito di ruotare attorno a Pepe coprendogli le spalle e lo fa con enorme diligenza. Occasionalmente si propone in avanti senza molta fortuna. Suo il tracciare che Galeno trasforma in oro.
Varela – 7
Ingrana lentamente ma migliora costantemente la sua prestazione sotto tutti i punti di vista. Il dominio territoriale e del ritmo di gioco che il Porto assume nell’ultima mezz’ora porta la sua firma.
Conceicao F. – 6.5
Indiavolato fin dal primo minuto, punta con continuità Kiwior. Lo salta poche volte, ma quando ci riesce crea dei pericoli. Allarga le maglie della difesa dei Gunners aprendo gli spazi ai compagni. Tiene sott’occhio gli inserimento di Trossard e spesso lo ammortizza.
Galeno – 6.5
Il doppio gol che si divora nel primo tempo ha delle sfumature quasi comiche, ma riesce a non subire psicologicamente quanto avvenuto e offre una prestazione sufficiente sul piano del gioco palla a terra. Cancella definitivamente l’errore con il gol in pieno recupero dell’1-0, disegnando una traiettoria magica.
Pepe Cossa – 5.75
Pochi spunti significativi sulla trequarti, ma tanto lavoro sporco nel decentrare la manovra sui piedi di Conceicao e Galeno. Avrebbe potuto attaccare molto di più gli spazi che Evanilson riusciva a creargli.
Nico Gonzalez – 5.5
Perde il duello con Rice in mediana, ma il suo apporto in fase di filtro è comunque apprezzabile. Decisamente rivedibile invece la qualità palla al piede. Sono tanti gli errori di impostazione.
Borges – SV
Gioca solamente i minuti finali.
Eustaquio – SV
Inserito in campo per i minuti di recupero.
Jaime – SV
Gioca la fase finale di partita senza emergere.
Evanilson – 5.5
Viene usato più come esca per i difensori avversari e come parafulmine di falli piuttosto che come riferimento offensivo in cerca del gol. Gioca molto fuori dall’area di rigore cercando il dialogo con i compagni, ma non riesce a velocizzare il giro-palla sulla trequarti. Quei pochi palloni in area che arrivano lo vedono in ritardo.
Martinez T. – SV
Entra per il finale di partita per dare un riferimento più sicuro rispetto a Evanilson, ma tocca pochi palloni.
Porto – Arsenal: pagelle Arsenal della Redazione Fantapazz
Raya – 6
Mai impegnato seriamente dagli attacchi della squadra di casa. Il tiro di Galeno non è potente ma molto angolato e ricco di effetto, veramente complicato opporsi.
Magalhaes – 6.25
Costringe Evanilson ad abdicare dall’area di rigore dove, però, riesce a giocare con buona libertà d’azione. Spreca di testa una ghiotta opportunità da calcio piazzato dopo essersi ben smarcato.
Kiwior – 6
Conceicao lo punta spesso e lo costringe anche al giallo, ma l’ex Spezia si dimostra molto attento e non concede mai situazioni particolarmente pericolose. Scala centrale quando c’è bisogno di supporto aereo in area di rigore.
White B. – 5.75
Individuato come l’anello debole dei Gunners, viene aggredito con continuità da Galeno e Varela e soffre molto gli attacchi alle spalle. Quando supportato da Rice, però, limita adeguatamente i danni.
Saliba – 5.25
Si addormenta inspiegabilmente davanti alla propria porta concedendo a Galeno due palle gol mastodontiche nel giro di un secondo. Smaltisce lo shock nella ripresa dimostrandosi molto più attento.
Odegaard – 6.25
Il giocatore indiscutibilmente più in partita dal punto di vista tecnico. Accarezza il pallone con grazia e distribuisce la manovra con costrutto e qualità, soprattutto nelle aperture di campo. Sbaglia il primo stop a un quarto d’ora dal termine. Tuttavia, non riesce mai ad accendere la luce in via definitiva.
Rice – 6.25
Ostruisce la manovra portoghese nonostante il giallo sul groppone da inizio partita e supporta White e Kiwior quando puntati dai rapidi esterni del Porto. Troppo leggero in occasione del gol partita rimanendo distante.
Trossard – 5.75
Tanta generosità nelle fasi di transizione ma poca qualità quando si sovrappone esternamente risultando poco incisivo.
Jorginho – 5.5
Nel secondo tempo Arteta lo inserisce per fornire geometrie e serenità alla squadra in possesso palla, ma l’esperimento fallisce rovinosamente.
Havertz – 5.25
In un ruolo fluido fra il falso 9 e il trequartista, l’ex Leverkusen non riesce a trovare la posizione in campo e viene sistematicamente anticipato o chiuso.
Martinelli – 5.5
Qualche buona accelerazione palla al piede e un paio di cross interessanti in area, ma decisamente troppo poco per impensierire Pepe e co. e per dar lustro delle sue qualità.
Saka – 5
Prestazione di pessimo livello con numerosi palloni persi, pochissime iniziative personali e lunghe fasi di assenteismo ingiustificato su entrambi i fronti.