Verona – Frosinone: pagelle Verona della Redazione Fantapazz
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Montipo – 6.25
Plastico sulla conclusione a giro di Kaio Jorge e sempre attento quando chiamato in causa, soprattutto in uscita alta.
Cabal – 6.5
Partita di ottimo livello per il colombiano che domina fisicamente su tutti i giocatori avversari e gestisce anche bene le ripartenze dal basso.
Magnani – 6
Tiene sotto controllo le timide incursioni di Brescianini e le velleità di Seck. Va un po’ più in difficoltà con l’ingresso di Ghedjemis senza però concedergli mai eccessivo spazio.
Dawidowicz – 5.75
Propizia il secondo rigore con una sponda di testa scoordinata ma efficace. Nella terra di nessuno in occasione del gol di Kaio Jorge che più di una volta gli scappa via anche in velocità, sebbene il polacco sia bravo a rimontare in un paio di circostanze.
Vinagre – SV
Esordio per lui con la maglia dell’Hellas anche se per pochi minuti. Una sua transizione offre a Henry la palla del 2-1.
Suslov – 6.75
Il più vivace e intraprendente dei suoi nel primo tempo. Spezza la maledizione dei rigori calciando con sicurezza dal dischetto. Nel secondo tempo cala vistosamente per dinamismo e pericolosità offensiva.
Tchatchoua – 6.5
Autore di numerosi cross calibrati alla perfezione che mandano in tilt la difesa del Frosinone. Prestazione attenta anche in fase difensiva. Salva sulla linea sul colpo di testa di Kaio Jorge da calcio d’angolo.
Lazovic – 6
A inizio partita cerca il gol spettacolare con un lob ambizioso ma altrettanto pericoloso per Turati. Sempre puntuale nelle sovrapposizioni esterne, ma l’impressione è che il Verona di Baroni lo coinvolga molto meno rispetto al passato e lo si nota anche dal linguaggio del corpo al momento dell’uscita dal campo.
Serdar – 6
Partita senza infamia e senza lode per l’ex Hertha Berlino che oscilla fra le linee di difesa e di attacco aggredendo gli spazi giusti senza però l’opportuna qualità nell’ultimo passaggio.
Folorunsho – 5.25
Qualche giocata interessante a centrocampo dal punto di vista tecnico, ma è molto impreciso negli ultimi 25 metri, oltre ad avere sulla coscienza le marcature da corner su Kaio Jorge. Sul gol rimane fermo e osserva l’avversario battere a rete. Ripete lo stesso errore pochi minuti più tardi quando lo salva Tchatchoua sulla linea.
Duda – 5
Si presenta dal dischetto ma fallisce nonostante la conclusione sia piuttosto angolata. L’errore lo condiziona e fatica a rientrare in partita, aprendo pericolosi corridoi centrali per il Frosinone.
Dani Silva – SV
Esordio anche per lui che raccoglie i suoi primi minuti in maglia scaligera.
Noslin – 6.5
Schierato a sorpresa come falso 9, si conquista il primo rigore con astuzia e rapidità e gioca la partita che Baroni si aspettava da lui: tanto movimento, nessun punto di riferimento per la difesa ospite e qualche guizzo tecnico interessante. Notevole lo stacco aereo. Meno impattante nel ruolo di ala sinistra.
Tavsan – 5.75
Altra new entry del mercato invernale che, schierato ala destra nella ripresa, non riesce ad accendersi. Quando la squadra è in difficoltà, si evidenzia anche il poco spirito di sacrificio in fase di non possesso.
Henry – 5.5
Come centravanti è di tutt’altro peso rispetto a Noslin e aiuta molto di più la squadra creando più spazi. Strozza col sinistro impegnando comunque Turati poco dopo il suo ingresso. In una transizione avviata da Vinagra, fallisce il controllo palla e si fa rimontare da Romagnoli sprecando un’ottima opportunità davanti a Turati.
Cruz – SV
Schierato sull’esterno fa vedere qualche buon guizzo ma nulla più.
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Verona – Frosinone: pagelle Frosinone della Redazione Fantapazz
Turati – 7.25
Si oppone dal dischetto a Duda intuendo la traiettoria. Nulla può su Suslov, sempre su calcio di rigore. Bravo a respingere il tiro sporco di Henry.
Romagnoli S. – 6.25
Nel finale salva in scivolata ostacolando la conclusione di Henry a tu per tu con Turati. Durante il match, però, fatica a contenere gli attacchi dell’Hellas non avendo un riferimento da marcare.
Okoli – 6.25
Meglio del compagno di reparto dimostrandosi efficace quando costretto a correre all’indietro e sempre ben posizionato. Gli attacchi scaligeri sono comunque piuttosto sterili dalla sua parte.
Monterisi – SV
Rientra in campo dopo l’infortunio per pochi minuti.
Gelli – 6.25
Ancora una volta sacrificato come terzino, non disonora l’impegno giocando una partita di grande attenzione e di buona sicurezza tecnica in controllo palla.
Harroui – 6
Nel primo tempo fatica a entrare nel match facendo anche qualche errore tecnico non da lui. Decisamente meglio nella ripresa dove avvia molte manovre ciociare.
Brescianini – 6
Anche lui, come Gelli, sacrificato sull’esterno, viene impegnato meno rispetto al compagno sull’altra corsia. Non sale mai ma dietro fa il compitino. Non era comunque scontato.
Mazzitelli – 6
Il suo ingresso dà maggior ordine rispetto a Bourabia nonostante manchino gli squilli di alto livello. Scelta rivedibili quella di Di Francesco di farlo partire fuori.
Barrenechea – 6
Il suo liscio apre al primo rigore per l’Hellas. In generale non sforna la sua miglior prestazione stagionale soprattutto in fase di possesso. Decisivo però nella sponda da corner che permette a Kaio Jorge di segnare il gol del pareggio.
Ghedjemis – 5.75
Entra piuttosto bene in partita con un paio di strappi interessanti, salvo poi scomparire del tutto.
Bourabia – 4
Sorpresa di formazione che nel primo tempo fa pentire amaramente il mister. Oltre a una prestazione di basso livello in entrambe le fasi, il marocchino procura ben due calci di rigore per la squadra di casa, il primo soprattutto particolarmente ingenuo. E menomale che dovrebbe essere il giocatore più esperto in campo insieme a Romagnoli.
Reinier – SV
Entra nel finale di partita senza lasciare il segno.
Kaio Jorge – 7
Servito poco e male dai giocatori sull’esterno, si muove molto ma senza riuscire a ricevere palla. Realizza il gol su sviluppi da corner con un buon movimento a smarcarsi aggredendo la sponda di Barrenechea.
Soule – 5.5
Partita sotto tono per il talento argentino che fatica ad accendersi anche se più volte cerca la giocata verso l’area di rigore. Manca troppo spesso di precisione e incisività.
Seck – 5.25
Anche con la nuova maglia dimostra di non essere probabilmente all’altezza della categoria. Poco mobile senza palla e autore di troppi errori tecnici quando in possesso della sfera.
Cheddira – SV
Gioca solo il finale di partita, durante il quale si divora una buona opportunità di testa. Errore non sufficientemente grave da “meritarsi” il voto con il poco minutaggio registrato.