Verona - Salernitana: le pagelle di Fantapazz

Verona – Salernitana: pagelle Verona della Redazione Fantapazz

Torna a tutte le pagelle di Fantapazz del 18° turno.

Montipo – 6.75

La parata sul piazzato di Simy è eccezionale. Ben posizionato sul colpo di testa di Kastanos. Nulla può sul diagonale perfetto di Tchaouna.

Doig – 6.75

Partita sontuosa dello scozzese che si esalta in fase difensiva con almeno due interventi in recupero provvidenziali e offre una prestazione atleticamente di alto livello, con sovrapposizioni puntuali e spesso insidiose.

Hien – 6

Combatte con Simy per tutta la partita mettendolo spesso in difficoltà ma senza riuscire mai nei suoi tradizionali break capaci di ribaltare l’inerzia della manovra.

Terracciano F. – 6

Meno efficace rispetto al previsto in zona cross dove sicuramente Baroni si aspettava di più da lui. E’ doveroso anche sottolineare che il Verona poche volte è transitato nella sua corsia dal suo ingresso. Bene in difesa.

Dawidowicz – 5.75

Un po’ disorientato dagli attacchi della Salernitana che porta in area più uomini. Si perde Kastanos su opportunità da corner ed è fuori posizione sul cross di Candreva che pesca Tchaouna in area di rigore. Due sbavature non decisive ma importanti in una partita dove è stato colpito più volte da Simy alla testa.

Cabal – SV

Pochi minuti per lui.

Lazovic – 6

Se è vero che Mazzocchi lo contiene piuttosto bene è altrettanto vero che il capitano scaligero riesce a contenerne le incursioni e, insieme a Doig, cancellare Candreva dalla partita. Ci si aspettava qualcosa di più davanti, ma anche molto meno dal punto di vista tattico in fase di non possesso.

Tchatchoua – 6

Unica sbavatura della sua partita il rinvio sbilenco che porta alla conclusione Simy. Errore grave e goffo che macchia una prestazione comunque convincente in fase difensiva.

Folorunsho – 5.75

Tenta più volte di inserirsi alle spalle della difesa ospite con dei tagli intelligenti e con il tempismo giusto, senza però riuscire a trovare la giocata determinante.

Hongla – 5.25

La leggerezza con cui va a contrasto su Tchaouna in occasione del gol è assolutamente da condannare, soprattutto considerando quella che è la sua mansione nell’economia della squadra. Fa sentire i muscoli a fasi alterne e commette delle leggerezze evitabili dal punto di vista tecnico.

Suslov – 5.25

Fatica ad entrare in partita con Maggiore che lo tallona in ogni zona del campo. Spreca malamente una buona opportunità sul suo mancino strozzando da buona posizione. Molto più qualitativo quando deve far saltare la pressione avversaria dalla propria metà campo con giocate di notevole eleganza.

Mboula – SV

Entra per i minuti finali sfiorando un fortuito gol di spalla, salvato sulla linea da Tchaouna.

Djuric – 6.25

Nonostante la partita sia difficile, fa un enorme lavoro per la squadra facendola salire quando in apnea e offrendo ai compagni delle buone sponde che non si rivelano però vincenti. Bellissima la sponda per Ngonge che dal dischetto spara a lato.

Bonazzoli – 5.5

Altro grande ex della gara il cui ingresso è passato sotto traccia. Non trova la posizione in campo e tocca pochissimi palloni.

Ngonge – 5

Viene cercato continuamente dai compagni per tentare la giocata che possa sbloccare il match, ma soffre la marcatura attenta e a media distanza di Gyomber che non gli concede mai l’interno del campo. Si divora due gol nella ripresa, il primo su sponda di Djuric con una conclusione acrobatica che finisce di poco a lato, il secondo a porta praticamente vuota dopo la parata di Costil sul colpo di testa di Henry a tempo scaduto.

Henry – SV

Anche oggi va vicino al gol decisivo nei minuti finali da subentrato. Stavolta il colpo di testa è centrale e Costil devia.

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Costil – 6.5

Reattivo ad avventarsi sul tentativo di Dawidowicz che poi apre alla ripartenza del gol vittoria. Ben posizionato anche sul colpi di testa nel finale di Henry.

Gyomber – 6.5

Entra a freddo per l’infortunio di Pirola e viene messo su Ngonge. Prestazione solida, anche e soprattutto nel non concedergli l’interno del campo e nel togliergli la profondità.

Mazzocchi – 6.25

Più utile in fase difensiva che quando spinge, sebbene a inizio partita tenti la fortuna con un destro da fuori interessante. Bravo nel tamponare Lazovic senza concedergli mai lo spazio per incidere.

Bradaric – 6.25

Come il compagno di reparto sull’altra fascia, si concentra prevalentemente sulla fase difensiva, aiutando a più riprese Gyomber con i raddoppi su Ngonge.

Fazio – 5.75

Partita altalenante per il capitano che si esalta negli anticipi e nelle transizioni attive, ma perde il duello aereo con Djuric più di una volta, andando in difficoltà su quello che sarebbe teoricamente il suo punto di forza, ossia il gioco aereo.

Pirola – SV

Gioca appena 3 minuti e poi si arrende per un problema muscolare.

Maggiore – 6.5

Finalmente si rivede il Maggiore versione Spezia, onnipresente in ogni zona del campo a sporcare la manovra avversaria e ripulire quella dei compagni. Nessuna giocata particolarmente esaltante, ma tanto lavoro utile.

Kastanos – 6.25

Non pervenuto la prima mezz’ora, si accende nella seconda parte del primo tempo quando trova un filtrante geniale per Candreva che controlla male. Nella mezz’ora a cavallo dell’intervallo è quello più pericoloso dei suoi con tante giocate illuminanti e passaggi che fanno guadagnare tempi di gioco ai suoi. Esce anche lui per un fastidio accusato a inizio match.

Legowski – 6

Entra per far legna a centrocampo ed esegue il compito senza infamia e senza lode.

Coulibaly L. – 5.5

Ennesima partita stagionale sotto tono per il nigeriano che recupera pochi palloni per i suoi standard e commette qualche ingenuità di troppo in impostazione.

Candreva – 5.25

Completamente fuori partita per larghi tratti del match. Fallisce due grandi occasioni dimostrandosi poco lucido (e distratto). La prima controllando male l’assist di Kastanos, la seconda reagendo tardivamente su una sponda in area. Tanti traversoni dalla trequarti privi di fondamento e giocate leggibili. Apprezzabile invece l’impegno in fase di contenimento.

Tchaouna – 7.25

MVP della partita con un gol estratto dal cilindro al termine di una buona ripartenza e un salvataggio sulla linea nei minuti di recupero. In mezzo, tanto movimento congeniale alla manovra e spirito di sacrificio.

Simy – 6

Nonostante la firma fisica non sia delle migliori e soffra per lunghi tratti la marcatura stretta di Hien, regala buone sponde ai compagni e sfiora il gol con un colpo da biliardo meraviglioso che costringe Montipò al miracolo.