“Soprattutto le persone che formano la squadra invisibile, quelli che non appaiono ma ci permettono di lavorare tutti i giorni, sono loro che vanno ringraziati. E’ il lavoro di tutto un club che vuole fare le cose con serietà e vuole crescere”, ha detto Pioli iniziando la conferenza con un augurio alle persone che lavorano nel club.
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Come avete visto Ibrahimovic in questa nuova veste?
“Il solito Zlatan. Si sta approcciando a un ruolo diverso, è molto curioso e determinato. L’ho visto felice e contento, motivato. E’ stata una giornata interessante”.
Sulla vicenda SuperLega s’è fatto un’idea?
“Ho appena finito l’allenamento e ho appena appreso la notizia, ma non ho dati che mi permettono di esprimere un giudizio più profondo”.
Ci sarà anche domani a Salerno Ibra?
“Sì, ci sarà sempre. E’ un valore aggiunto per tutti noi, è il simbolo di chi sfida le sfide e la sua presenza non può che essere di aiuto”.
Puoi fare un punto sugli infortunati?
“Il bollettino medico non lo faccio, ma siamo ancora in emergenza, è una situazione in cui stiamo mettendo la testa. Gli ultimi infortuni sono stati di dinamica strana ed entità particolare, ci stiamo lavorando. Tornare alla normalità e avere più giocatori a disposizione è il nostro obiettivo”.
Bennacer è pronto per giocare 60-70 minuti? Sugli infortuni, non è il caso di cambiare metodo di lavoro?
“Spero possa avere anche più minutaggio, domani giocherà dall’inizio e resterà in campo finché ne avrà. Sugli infortuni, ognuno fa la cosa che crede sia la cosa giusta in questo momento”.
Dal minuto 46 contro il Newcastle è iniziata una nuova stagione per il Milan?
“Dipende molto o tutto dalla gara di domani. E’ inevitabile sia così, da un po’ di tempo stiamo ricercando la continuità di inizio stagione. La gara di domani dobbiamo affrontarla bene conoscendo le nostre qualità e caratteristiche”.
Che Milan si vedrà domani in difesa?
“Non sappiamo con precisione le posizioni offensive della Salernitana, noi sceglieremo quelle giuste per limitarli”.
Bennacer in Coppa d’Africa, cosa ne pensa?
“Ha già risposto lui in modo corretto e giusto, non è lui a decidere il calendario e non siamo noi ad aver deciso di far giocare la Coppa d’Africa a gennaio. Se sta bene, verrà convocato e accetterà la convocazione partirà per la Coppa d’Africa proprio come Chukwueze”.
Quanto sarà importante convincere la società per avere i nuovi rinforzi a gennaio il prima possibile?
“Non c’è bisogno di convincere la società, conosce le esigenze della squadra. Il club sa cosa fare per migliorare la squadra a gennaio, poi è difficile fare previsioni sulla tempistica”.
Come giudica fin qui la stagione?
“Io so cosa faccio, che giocatori e che persone alleno. Sono assolutamente convinto delle potenzialità della squadra, in questo momento non possiamo essere soddisfattissimi della stagione ma ci sono ancora tutte le possibilità per fare meglio”.
Come giudica Pippo Inzaghi allenatore?
“Lui è la storia del Milan, è stato un grandissimo bomber ed è nel cuore dei tifosi rossoneri. Fa l’allenatore da qualche anno, sa che nelle nostra professione ci sono momenti di difficoltà e gli faccio un grande in bocca al lupo. Poi domani siamo rivali, cercheremo di batterci a vicenda”.
Come sta Leao? Quanto sarebbe importante trovare il gol per lui?
“Importantissimo per il Milan e per lui. Arriva da 3-4 settimane di stop e per un giocatore esplosivo come lui queste gare gli sono servite per crescere di condizione. L’ho visto bene, mi auguro domani possa essere al suo standard”.
Quest’anno non c’è la sosta natalizia, farete qualcosa di particolare?
“Non avremo tante settimane pulite, ma quando si potrà lavoreremo su certe situazioni soprattutto a livello individuale. Dopo la Coppa Italia avremo tre settimane pulite e lì struttureremo un carico di lavoro più individualizzato e preciso per i nostri giocatori”.
Sugli infortuni, quando le correzioni che avete messo in atto saranno efficaci?
“Il prima possibile speriamo, sicuramente sì. Anche se 2-3 infortuni saranno di lunga durata. Sulla questione infortuni ci auguriamo la squadra possa tornare alla normalità il prima possibile”.
Perché Krunic non sta giocando?
“C’è qualcun altro che sta meglio di lui, è solo questo il motivo”.
Bennacer, Reijnder e Loftus-Cheek è centrocampo sostenibile?
“Sì, assolutamente sì”.
Come si preparare la gara all’Arechi?
“Interpretando la partita come fosse l’ultima spiaggia anche per noi”.