Com’è la situazione infermeria?
“Nandez e gli infortunati stanno bene si sono riaggregati in gruppo anche se non sono al 100%. Vedremo domani. La Lazio gioca a memoria, stanno facendo bene e si sono qualificati agli ottavi di Champions. Dobbiamo rispettarli ma giocare come sappiamo”.
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La Lazio fa meglio in casa che in trasferta.
“Ci sono grandi campioni, sanno fare gol e hanno azioni studiate. Venivano da giorni di pressione dopo la Salernitana ma abbiamo visto come hanno reagito. Per fortuna conta l’ultima nel nostro mondo. Avranno grandi stimoli”.
Chi giocherà a centrocampo?
“Ho diverse soluzioni, con giocatori con diverse caratteristiche. Posso stravolgere la formazione in base a questo, tutti si faranno trovare pronti”.
Domenica a caldo ha detto che con il Monza è stato un buon punto.
“Abbiamo fatto un primo tempo molto bello e dovevamo chiuderla. Galliani ha detto che siamo stati quelli che li abbiamo messi più in difficoltà. Peccato perché abbiamo creato tante occasioni. Tutti i nostri allenamenti sono improntati sull’intensità, dall’inizio alla fine. Il Monza lo abbiamo sorpreso mettendosi a specchio. Palladino ha dovuto correggere a fine primo tempo”.
Che Sarri si aspetta?
“Sa che è in ritardo in campionato e punta molto sull’Olimpico. Il pubblico sarà caloroso, sappiamo che affronteremo una squadra che dicono non sia in piena forma ma io ho visto cose diverse. Tutti i giocatori di Sarri fanno la loro parte. Ci sarà da soffrire ma vogliamo sfruttare le nostre possibilità”.
Sente aria di derby?
“No, non conta quando affronto la Lazio con un’altra squadra. Ho sempre rispettato la Lazio, il trasporto quando ho allenato la Roma era diverso”.
Si ricorda la prima volta che ha affrontato la Lazio?
“No, sono sincero, sono passati tanti anni. Anche rispetto a quando ero calciatore. Avevo più o meno 20”.
Come sta Lapadula?
“Lui dice che sta sempre bene. Logicamente non è al 100% dopo quattro mesi ai box. Si sta allenando da 10 giorni al top ma non può essere al meglio della forma”.
Come sta lavorando sulle trasferte?
“Vogliamo mettere a tacere il discorso del clean sheet. Prima o poi ci riusciremo a non far segnare gli avversari, spero possa essere la gara di domani quella giusta”.
Dossena è in grande forma. Riuscirà a fermare Immobile?
“Ciro è un goleador nato, puoi stare attento con 1000 occhi ma può sempre trovare il pertugio giusto. Sa prima dove arriverà la palla, sui calci d’angolo tutti sanno che va sul secondo palo ma poi fa gol sempre. Lo avevo da ragazzino alla Juventus, è migliorato tanto”.
Attaccanti con pochi gol, è preoccupato?
“Sapevo che dovevo aspettare che tutti crescessero. Non li ho avuti dall’inizio, alcuni iniziano a stare bene e non sono preoccupato di questo”.
Può essere arrivato il momento di fare punti con le big?
“La Lazio è una superpotenza, dobbiamo fare bene e dobbiamo essere consapevoli che sarà una partita difficile”.
Ha paura di perdere Nandez?
“Mi auguro che stia bene ma non parlerò mai di mercato. I procuratori fanno girare i nomi ma è un mercato di parole. Vuole restare a Cagliari ed è concentrato. Se poi dovesse andare via lo ringrazieremo per quello che ha fatto”.
Lo stadio?
“Non posso che essere contento. Avere un nuovo stadio credo che sia un qualcosa che renderà orgoglioso tutti i sardi. Sarà un bel fiore all’occhiello avere un impianto tra i migliori d’Europa”.